Gazzetta n. 92 del 27 novembre 2015 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
CONCORSO (scad. 28 dicembre 2015)
Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale al 50% (12 mesi) presso il Dipartimento di Scienze della Salute, per le esigenze della Scuola di specializzazione di anestesia e rianimazione nell'ambito del progetto di miglioramento dei servizi agli studenti.



IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 marzo 1989, n. 127, in materia di costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel pubblico impiego;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni e il relativo regolamento di Ateneo vigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche e integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236, recante disposizioni urgenti per il funzionamento delle universita';
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di protezione dei dati personali e il vigente regolamento di Ateneo per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari;
Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, riguardante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di «Codice dell'ordinamento militare»;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia di «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013» e in particolare l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il direttore generale stabilisce un contributo per spese generali e postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2015);
Visto il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»;
Visto il vigente CCNL del comparto universita';
Visto il vigente regolamento dell'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca;
Visto il vigente regolamento di Ateneo per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato;
Vista la delibera del 27 gennaio 2015 con la quale il consiglio di amministrazione ha approvato l'istituzione di un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale al 50% (12 mesi) presso il dipartimento di scienze della salute, per le esigenze della scuola di specializzazione di anestesia e rianimazione nell'ambito del progetto di miglioramento dei servizi agli studenti;

Decreta:
Art. 1
Selezione pubblica
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale al 50% (12 mesi) presso il dipartimento di scienze della salute, per le esigenze della scuola di specializzazione di anestesia e rianimazione nell'ambito del progetto di miglioramento dei servizi agli studenti.
 
Art. 2
Requisiti
Per l'ammissione alla selezione sono richiesti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II grado (per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equivalenza ai sensi della vigente normativa in materia (sito web: http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei- titoli-di-studio-/presentazione.aspx) ovvero la dichiarazione dell'avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art. 7 della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della selezione, in base alla normativa vigente;
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i nati sino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equivalenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del direttore generale, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.
 
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte a macchina o in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello stesso, devono essere indirizzate al direttore generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e presentate direttamente all'ufficio protocollo e posta, edificio U6, IV piano, stanza n. 4043c, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano, nei giorni di lunedi' - martedi' - giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di mercoledi' e venerdi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al settore reclutamento, ufficio concorsi, Universita' degli studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca (ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro il suddetto termine. L'invio della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata o se trasmessa da una casella di posta elettronica certificata diversa dalla propria. A pena di esclusione della domanda e' obbligatorio allegare al messaggio di posta elettronica certificata la domanda e relativi allegati sottoscritti in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF di tutti gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda selezione cod. n. 5473.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione europea o di essere familiare di un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o non avere procedimenti penali pendenti;
f) il possesso di quanto richiesto dall'art. 2, lettera a) del presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i nati sino all'anno 1985);
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di impieghi;
i) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
k) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso nonche' l'indirizzo di posta elettronica, se posseduto;
l) l'avvenuto versamento di euro 10,00 sul conto corrente intestato all'Universita' degli studi di Milano-Bicocca presso la Banca Popolare di Sondrio, agenzia di Milano - agenzia n. 29 - Bicocca, piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - codice IBAN IT87 K056 9601 6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione alla selezione codice 5473». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione. Il contributo non e' rimborsabile. Alla domanda deve obbligatoriamente essere allegata una fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento. L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, in calce alla domanda, comporta l'esclusione dalla selezione.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore generale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
 
Art. 5
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta e in una prova orale sui seguenti argomenti:
prova scritta: norme di legislazione universitaria, regolamento didattico d'ateneo vigente presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, regolamento missioni per il personale dipendente e non dipendente vigente presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, regolamento generale delle scuole di specializzazione di area sanitaria vigente presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, decreto ministeriale n. 68/2015 in materia di «Riordino scuole di specializzazione di area sanitaria»;
prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto della prova scritta, sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese e dei comuni pacchetti informatici (windows, office).
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prova scritta 25 gennaio 2016, ore 9.30 - Universita' studi Milano-Bicocca, edificio U8, aula 4, via Cadore n. 48 - Monza;
prova orale 28 gennaio 2016, ore 9.30 - Universita' studi Milano-Bicocca, edificio U8, aula 4, via Cadore n. 48 - Monza.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto:
carta d'identita', passaporto, patente automobilistica o tessera postale;
tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12).
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova precedente. La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
 
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire al direttore generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
3) dalla minore eta'.
 
Art. 7
Approvazione della graduatoria di merito
L'amministrazione universitaria si riserva il diritto di modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale, organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori o altri concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti dell'amministrazione.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente bando.
La graduatoria di merito e' approvata con decreto del direttore generale ed e' formata sommando la votazione riportata nelle prove d'esame.
La graduatoria e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria ha una validita' di 36 mesi dalla data di pubblicazione.
 
Art. 8
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
L'assunzione in servizio nonche' la fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto da parte dell'amministrazione della procedura di cui al precedente articolo nonche' dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa amministrazione.
Il vincitore della selezione sara' assunto in prova, con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale al 50% della durata di 12 mesi, nella categoria C, area amministrativa.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico competente dell'Universita'.
Al personale assunto si applica il trattamento economico rapportato alla posizione economica C1, ridotto in misura proporzionale alla prestazione lavorativa, nonche' quello normativo previsto dal CCNL dei dipendenti del comparto universita' per il personale assunto a tempo indeterminato, compatibilmente con la durata del contratto a termine.
Il lavoratore sara' sottoposto a un periodo di prova pari ad un mese. Tale periodo non potra' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
 
Art. 9
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
 
Art. 10
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di selezione di cui al presente bando e' il dott. Cava Alessandro, area del personale, settore reclutamento, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano.
 
Art. 11
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e le disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
 
Art. 12
Pubblicita'
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»; sara' inoltre pubblicato all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, reso disponibile sul sito web di Ateneo (http://www.unimib.it) e presso l'ufficio protocollo e posta.
Milano, 9 novembre 2015

Il direttore generale: Bellantoni
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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