Gazzetta n. 96 del 15 dicembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
AVVISO
Modifica al bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 45 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi dell'Arma Aeronautica, del Corpo del Genio Aeronautico, del Corpo di Commissariato Aeronautico e del Corpo Sanitario Aeronautico, anno 2015.



IL VICE DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante «Norme per l'accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi» e successive modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le funzioni dei Dirigenti di Uffici Dirigenziali Generali;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare, e l'art. 2186 che fa salva l'efficacia dei decreti ministeriali non regolamentari, delle direttive, delle istruzioni, delle circolari, delle determinazioni generali del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa, degli Stati Maggiori di Forza Armata e del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri emanati in attuazione della precedente normativa abrogata dal predetto codice, fino alla loro sostituzione;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento Militare», e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare;
Visto il decreto dirigenziale n. 237/1D del 20 ottobre 2015, con il quale sono stati indetti i concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 45 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi dell'Arma Aeronautica, del Corpo del Genio Aeronautico, del Corpo di Commissariato Aeronautico e del Corpo Sanitario Aeronautico;
Constatata la presenza di un refuso nell'art. 11, comma 2, let. f) , nell'allegato C e nell'allegato G del sopracitato Decreto Dirigenziale n. 237/1D del 20 ottobre 2015, tale da renderne necessaria la rettifica;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale 18 settembre 2015, con il quale al Dirigente dr. Concezio Berardinelli, quale Vice Direttore Generale della Direzione Generale per il Personale Militare, e' attribuita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia - tra le altre - di reclutamento del personale delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri, tra cui i decreti integrativi e modificativi dei bandi di concorso,

Decreta:
Art. 1
Modifica dell'art. 11 comma 2 let. f)
Per i motivi indicati nelle premesse, la lett. f) comma 3 dell'art. 11 del decreto dirigenziale n. 237/1D del 20 ottobre 2015, parimenti citato nelle premesse e' sostituita dalla seguente: «
f) per i concorrenti di sesso femminile:
ecografia pelvica, con relativo referto;
referto originale di test di gravidanza - mediante analisi su sangue o urine - effettuato, in data non anteriore a cinque giorni precedenti la visita;.»
 
Art. 2
Modifica dell'allegato C
Per i motivi indicati nelle premesse, l'allegato C del decreto dirigenziale n. 237/1D del 20 ottobre 2015, parimenti citato nelle premesse e' sostituito dal seguente: «

Parte di provvedimento in formato grafico



Note

(1) Specificare il tipo di documento: SV per la Scheda Valutativa, RI per il Rapporto Informativo e MR per la Mancata Redazione;
(2) Indicare il giudizio riportato sul documento caratteristico ovvero, in caso di mancata redazione, il motivo della compilazione. In caso di rapporto informativo indicare la definizione utilizzata nella qualita' RENDIMENTO (voce n. 27 della parte III-QUALITA' PROFESSIONALI) ovvero indicare la qualita' e la definizione prescelta in caso di non concordanza del 1° Revisore.».
 
Art. 3
Modifica dell'allegato G
Per i motivi indicati nelle premesse, l'allegato G del decreto dirigenziale n. 237/1D del 20 ottobre 2015, parimenti citato nelle premesse e' sostituito dal seguente: «

Allegato G

ACCERTAMENTI ATTITUDINALI
(art. 12 del bando)

Sulla scorta dell'All. C alle «Norme per la selezione psicoattitudinale dei candidati partecipanti ai concorsi dell'aeronautica militare» - Ed. 2013 si riportano gli elementi per lo svolgimento e la valutazione delle prove previste per la selezione attitudinale: 1. Efficienza fisica:
a. Modalita' di svolgimento delle prove di efficienza fisica:
1) Presentazione
I concorrenti dovranno presentarsi muniti di tuta ginnica e scarpette ginniche.
2) Generalita'
I concorrenti dovranno effettuare le prove alla presenza di almeno un membro della commissione per gli accertamenti attitudinali, di personale medico/paramedico e di una autoambulanza.
Le modalita' di esecuzione delle prove saranno illustrate ai concorrenti, prima della loro effettuazione, da parte della commissione per gli accertamenti attitudinali.
Il superamento delle prove concorrera', unitamente agli esiti delle restanti prove attitudinali, alla formazione del giudizio finale in attitudine.
3) Corsa 800 metri piani
Il concorrente alla ricezione dell'apposito segnale, che coincidera' con lo start del cronometro, dovra' percorrere la distanza di 800 metri su una pista opportunamente approntata, scegliendo la posizione di partenza e senza l'uso di scarpe chiodate.
Il rilevamento dei tempi verra' effettuato tramite cronometraggio manuale eseguito da personale qualificato «Istruttore ginnico» incaricato con due differenti cronometri: al candidato verra' assegnato il tempo piu' favorevole tra i due rilevamenti; inoltre detto rilevamento sara' eventualmente arrotondato - per difetto - al secondo.
Alla fine di ogni batteria un membro della commissione controllera' i tempi rilevati e ne comunichera' l'esito a ciascun concorrente.
Per tutto quanto non sopra precisato sara' fatto riferimento ai regolamenti tecnici delle relative Federazioni sportive italiane.
4) Trazioni alla sbarra
Le trazioni alla sbarra dovranno avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
Impugnatura dell'attrezzo e posizione di partenza: il candidato salira' sull'attrezzo mediante l'ausilio di un supporto e impugnera' l'attrezzo con le mani all'altezza delle spalle. Il candidato, a propria discrezione, potra' optare per la presa prona (dorsi delle mani rivolti verso se stesso) oppure per la presa supina (palmi delle mani rivolti verso se stesso). Una volta impugnata la sbarra dovra' rimanere appeso ad essa con le braccia distese e senza toccare il terreno con i piedi. Prima dell'inizio della prova il personale istruttore ginnico-sportivo potra' aiutarlo a ridurre eventuali oscillazioni del corpo;
Esecuzione: al via, dato dall'istruttore ginnico-sportivo che sovraintende allo svolgimento dell'esercizio, il concorrente dovra' sollevare il proprio corpo arrivando col mento all'altezza della sbarra. Potra' ripetere l'esercizio solo dopo essere tornato nella posizione iniziale a braccia distese. Le ripetizioni saranno ritenute valide ogni qual volta il mento avra' nuovamente raggiunto l'altezza della sbarra;
Valutazione: una ripetizione valida per ogni sollevamento del mento all'altezza della sbarra;
Duranta: l'esercizio termina nel momento in cui il candidato lascia la presa dell'attrezzo. Il tempo massimo a disposizione per la prova e' di 2 minuti dal via.
b. Modalita' di valutazione dell'idoneita' nelle prove di efficienza fisica
Il punteggio incrementale da attribuire alle prove di efficienza fisica sara' pari alla somma aritmetica dei punti conseguiti in ogni singola prova secondo quanto indicato nelle tabelle sotto riportate. Sara' giudicato inidoneo ed escluso contestualmente dal concorso il candidato la cui somma aritmetica dei punti ottenuti nelle singole prove di efficienza fisica risultera' inferiore a 2 su un massimo di 7,50.

Parte di provvedimento in formato grafico


c. Comportamento da tenere in caso di infortunio
I concorrenti affetti da postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire prima dell'inizio delle prove idonea certificazione medica che sara' valutata dalla commissione per gli accertamenti attitudinali. Questa, sentito il responsabile del locale servizio sanitario, adottera' le conseguenti determinazioni, eventualmente autorizzando il differimento ad altra data dell'effettuazione delle prove.
Allo stesso modo, i concorrenti che prima dell'inizio delle prove accusano una indisposizione o che si infortunano prima o durante l'esecuzione di uno degli esercizi dovranno farlo immediatamente presente alla commissione la quale, sentito il responsabile del locale servizio sanitario, adottera' le conseguenti determinazioni.
Non saranno ammessi alla ripetizione della prova e quindi saranno giudicati inidonei i candidati che durante l'effettuazione della stessa la interrompono volontariamente per qualsiasi causa. Allo stesso modo non saranno prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione della prova che pervengono da concorrenti che l'hanno portata comunque a compimento, anche se con esito negativo, o che hanno rinunciato a portarla a termine.
I concorrenti che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione di tutte o di parte delle prove di efficienza fisica, saranno convocati - con le modalita' indicate nell'art. 5 del bando - per sostenere tali prove in altra data compatibile con lo svolgimento del concorso e comunque entro il termine di approvazione della graduatoria di merito di cui all'art. 14 del bando.
Ai concorrenti che risulteranno impossibilitati ad effettuare/completare le prove anche nel giorno indicato nella nuova convocazione ricevuta o che non si presenteranno a sostenere le prove in tale data, la commissione attribuira' il giudizio di inidoneita' alla selezione attitudinale. Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione dal concorso senza ulteriori comunicazioni. 2. Efficienza intellettiva:
I test intellettivi e/o attitudinali potranno essere di tipo tradizionale (carta/matita) o informatizzati. Modalita' di dettaglio circa la somministrazione dei test verranno fornite dalla predetta commissione prima dell'inizio della prova.
La valutazione finale dell'efficienza intellettiva si concretizzera' nell'attribuzione di in un punteggio massimo, utile al fine della sola idoneita' attitudinale, di 10 (dieci) punti, cosi' ottenuto:
a) alla risposta esatta un punto positivo (+1);
b) alla risposta sbagliata, doppia o mancante, corrispondera' un punteggio nullo (0) oppure una penalizzazione, espressa sempre in frazioni di punto, che potra' essere stabilita dalla commissione, previa verbalizzazione, prima dell'inizio della prova, del relativo criterio che dovra' essere comunicato ai concorrenti prima della somministrazione dei test;
c) il risultato totale, ottenuto dalla somma algebrica dei punteggi suindicati, sara' convertito in un punteggio standard espresso in decimi, secondo opportune tabelle predisposte dal Centro di Selezione dell'Aeronautica Militare, utile al fine dell'idoneita' attitudinale. 3. Giudizio psicoattitudinale
La valutazione finale del giudizio psicoattitudinale si concretizzera' nell'attribuzione di in un punteggio massimo, utile al fine della sola idoneita' attitudinale, di 10 (dieci) punti, cosi' ottenuto:
a) colloquio individuale: valutazione espressa in decimi moltiplicata per il coefficiente 0,8 (massimo 8 punti);
b) intervista di gruppo o conferenza: valutazione espressa in decimi moltiplicata per il coefficiente 0,2 (massimo 2 punti).
Nel caso in cui il numero dei candidati sia insufficiente (almeno 6) ai fini del corretto svolgimento della prova di gruppo la stessa non sara' effettuata ed il punteggio sara' riconsiderato dalla commissione in maniera proporzionale.
La commissione preposta potra' disporre, a sua discrezione, l'effettuazione di un secondo colloquio di approfondimento che sara' svolto, a cura del personale specialista nella selezione attitudinale. In questo caso, al candidato sara' attribuito il punteggio conseguito nella seconda prova. I casi in cui si procede all'effettuazione del secondo colloquio dovranno essere fissati dalla stessa commissione prima della selezione attitudinale e dovranno essere riportati nel verbale preliminare. 4. Criteri di valutazione
Verra' giudicato Inidoneo e quindi escluso dal concorso il concorrente che si trovi anche in una soltanto delle seguenti condizioni:
a) Efficienza fisica: valutazione finale inferiore a 2/7,5;
b) Efficienza intellettiva: punteggio totale inferiore a 3/10;
c) Giudizio psicoattitudinale: punteggio totale inferiore a 3/10 (punteggio colloquio individuale + punteggio conferenza o intervista di gruppo. Il punteggio del colloquio non dovra' comunque essere inferiore a 3/10);
d) Valutazione complessiva: punteggio totale inferiore a 12,5/27,5 (efficienza fisica + efficienza intellettiva + giudizio psicoattitudinale).»
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 dicembre 2015

Il dirigente: Berardinelli
 
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