Gazzetta n. 69 del 30 agosto 2016 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
AVVISO
Modifica dell'allegato F del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 69 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle varie Armi e Corpi dell'Esercito indetto con decreto dirigenziale n. 156/1D del 9 giugno 2016.



IL VICE DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante «Norme per l'accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi» e successive modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le funzioni dei Dirigenti di Uffici Dirigenziali Generali;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare, e l'art. 2186 che fa salva l'efficacia dei decreti ministeriali non regolamentari, delle direttive, delle istruzioni, delle circolari, delle determinazioni generali del Ministero della difesa, dello Stato Maggiore della Difesa, degli Stati Maggiori di Forza Armata e del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri emanati in attuazione della precedente normativa abrogata dal predetto codice, fino alla loro sostituzione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento Militare», e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, il titolo II del libro IV, concernente norme per il reclutamento del personale militare;
Visto il decreto dirigenziale n. 156/1D del 9 giugno 2016, con il quale sono stati indetti i concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 69 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni, dell'Arma dei Trasporti e Materiali e del Corpo di Commissariato dell'Esercito;
Vista la lettera dello Stato Maggiore dell'Esercito n. M_D E0012000 REG2016 0124145 del 23 giugno 2016 con la quale si chiede la modifica dell'allegato F al sopracitato decreto dirigenziale n. 156/1D del 9 giugno 2016;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale 18 settembre 2015, con il quale al Dirigente dott. Concezio Berardinelli, quale Vice Direttore Generale della Direzione Generale per il Personale Militare, e' attribuita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia - tra le altre - di reclutamento del personale delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri, tra cui i decreti integrativi e modificativi dei bandi di concorso,

Decreta:
Art. 1
Modifica dell'allegato F
Per i motivi indicati nelle premesse, l'allegato F del decreto dirigenziale n. 156/1D del 9 giugno 2016, parimenti citato nelle premesse e' sostituito dal seguente: «

Allegato F

Prove di efficienza fisica
(art. 11, comma 6 del bando)

1. Concorrenti di sesso maschile.
Parte di provvedimento in formato grafico


2. Concorrenti di sesso femminile.
Parte di provvedimento in formato grafico


3. Prescrizioni.
a. Generalita'.
L'accertamento dell'efficienza fisica consistera' nell'esecuzione obbligatoria delle seguenti prove:
simulazione del sollevamento della bomba da mortaio da 120 mm;
simulazione dell'armamento di una mitragliatrice;
simulazione del trascinamento di un ferito;
corsa piana di 2.000 metri, da svolgersi secondo le modalita' e i parametri di seguito riportati.
Tali prove dovranno essere svolte alla presenza di almeno un membro della commissione prove di efficienza fisica, di personale medico/paramedico e di una autoambulanza.
In assenza di ambulanza dovra' presenziare personale qualificato per il primo soccorso (BLSD) e in caso di necessita' richiedere l'intervento del 118.
Prima dell'effettuazione delle prove, tutti i concorrenti (di sesso sia maschile sia femminile) dovranno produrre il certificato medico, in corso di validita' (il certificato deve avere validita' annuale) attestante l'idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per le discipline sportive riportate nella tabella B del decreto del Ministero della sanita' del 18 febbraio 1982, rilasciato da un medico appartenente alla Federazione medico-sportiva italiana ovvero a struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale e che esercita in tali ambiti in qualita' di medico specializzato in medicina dello sport.
I concorrenti di sesso femminile, inoltre, prima dell'effettuazione delle prove di efficienza fisica, dovranno presentare il referto del test di gravidanza con esito negativo, eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale, con campione biologico prelevato in data non anteriore a cinque giorni precedenti la visita. Se non esibiranno tale referto saranno sottoposte (al solo fine della effettuazione in piena sicurezza delle prove di efficienza fisica) al test di gravidanza, volto ad escludere la sussistenza di detto stato. In particolare, l'accertato stato di gravidanza impedira' alla concorrente di essere sottoposta alle prove di efficienza fisica e produrra' l'effetto indicato dall'art. 12, comma 6 del bando di concorso.
Alle prove di efficienza fisica i concorrenti dovranno presentarsi muniti di tuta da ginnastica e scarpe ginniche. Le modalita' di esecuzione delle prove - oltre a essere spiegate in apposito filmato, visualizzabile nel sito internet dell'Esercito - saranno illustrate ai concorrenti, prima della loro effettuazione, da un membro della commissione per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali e per le prove di efficienza fisica.
I candidati che, prima dell'inizio della prova, si infortuneranno o contrarranno patologie che non consentano lo svolgimento degli esercizi previsti, dovranno farlo immediatamente presente alla commissione la quale, di concerto con il responsabile del locale Servizio sanitario, adottera' le conseguenti determinazioni per l'eventuale differimento della data di effettuazione della/e prova/e. Resta inteso che ogni temporaneo impedimento agli accertamenti in questione, derivante da malattie o lesioni di recente insorgenza e di lieve entita', comportera' l'esclusione dal concorso qualora persista oltre il trentesimo giorno successivo alla data prevista per l'effettuazione delle prove. Allo scadere del citato termine, la commissione che ha accertato lo stato di temporaneo impedimento dovra' confermare o meno la permanenza dello stesso: nel primo caso disporra' l'esclusione del candidato dal concorso, senza ulteriore possibilita' di differimento dell'accertamento dell'efficienza fisica; in caso contrario il candidato dovra' essere definitivamente sottoposto alla/e prova/e non effettuata/e.
Non saranno prese in considerazione istanze di differimento o di ripetizione della singola prova inoltrate da concorrenti che abbiano portato a compimento la prova stessa, anche se con esito negativo, o che, una volta iniziata, abbiano rinunciato a portarla a termine per qualsiasi motivo. Il superarnento degli esercizi potra' comportare l'attribuzione di un punteggio incrementale, secondo quanto riportato nella tabella in appendice al presente allegato.
Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi indicati determinera' il giudizio di inidoneita' e, quindi, l'interruzione delle prove con l'esclusione dal concorso.
b. Simulazione del sollevamento della bomba da mortaio da 120 mm: il concorrente dovra' iniziare la prova in posizione accosciata, impugnando il corpo del simulacro della bomba di 18,860 kg, che trovera' appoggiato a terra con l'apposito anello di sicurezza rivolto verso il basso, in corrispondenza della corona rigata. Al via, il candidato dovra' assumere la posizione eretta portando la bomba al petto e quindi sollevarla fino a distendere completamente le braccia verso l'alto, tenendola in posizione obliqua per il caricamento. Raggiunta la predetta posizione, il candidato dovra' ritornare alla posizione di partenza, ripetendo i movimenti a ritroso e quindi ripetere l'intero esercizio.
Per essere giudicato idoneo alla prova, il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale, che coincidera' con lo start del cronometro, dovra' eseguire, senza soluzione di continuita', un numero di sollevamenti:
maggiore o uguale a 4, se di sesso maschile, entro il limite massimo di 60 secondi;
maggiore o uguale a 2, se di sesso femminile, entro il limite massimo di 80 secondi.
Saranno conteggiati a voce alta gli esercizi correttamente eseguiti dal concorrente, mentre non saranno conteggiati quelli eseguiti in maniera scorretta.
Al numero di alzate eccedenti il parametro minimo per il conseguimento dell'idoneita', verra' applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, differenziato tra, uomini e donne, per un massimo di 5 punti acquisibili, secondo quanto riportato nella tabella in appendice.
c. Simulazione dell'armamento di una mitragliatrice: il concorrente dovra' iniziare la prova in posizione prona a tre appoggi:
ginocchio sinistro/destro (se mancino) in appoggio su panca esattamente sotto la linea delle anche;
piede destro/sinistro (se mancino) in appoggio a terra in linea col ginocchio sinistro/destro (se mancino);
mano sinistra/destra (se mancino) in appoggio su panca, in linea con la testa.
Impugnando, con la mano libera, un manubrio sospeso da terra, con busto e spalle in atteggiamento neutro e parallele al suolo, il candidato dovra' effettuare una serie di trazioni del braccio la cui mano impugna il manubrio, senza ruotare anche/busto. Una trazione sara' considerata completata nel momento in cui, il manubrio verra' sollevato fino a toccare il costato, mantenendo le spalle parallele al suolo e tornando alla posizione di partenza.
Per essere giudicato idoneo alla prova, il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale, che coincidera' con lo start del cronometro, dovra' eseguire, senza soluzione di continuita', un numero di trazioni:
maggiore o uguale a 4, con un manubrio del peso di 20 kg se di sesso maschile, entro il limite massimo di 60 secondi;
maggiore o uguale a 2, con un manubrio del peso di 10 kg se di sesso femminile, entro il limite massimo di 80 secondi.
Saranno conteggiati a voce alta gli esercizi correttamente eseguiti dal concorrente, mentre non saranno conteggiati quelli eseguiti in maniera scorretta.
Al numero di trazioni eccedenti il parametro minimo per il conseguimento dell'idoneita', verra' applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, differenziato tra uomini e donne, per un massimo di 5 punti acquisibili, secondo quanto riportato nella tabella in appendice.
d. Simulazione del trascinamento di un ferito: il concorrente dovra' iniziare la prova in piedi dietro la linea di partenza/arrivo con il carico di 70 kg gia' pronto al trasporto. Il candidato si porra' di fronte al lato corto del carico con lo stesso situato in corrispondenza dello spazio che intercorre tra le gambe quando queste sono poste con i talloni sotto le anche. Il candidato esegue un'accasciata ed afferra con entrambe le mani la maniglia con cui solleva la porzione a lui prossimale del carico, mentre la porzione distale resta poggiata a terra. Al via, il candidato dovra' percorrere un itinerario rettilineo ben delineato sul terreno della lunghezza di 20 m, percorsi i quali dovra' effettuare un'inversione di 180° ritornando, sempre lungo il precedente itinerario, verso la linea di partenza/arrivo, percorrendo un totale di 40 m. Il tempo viene conteggiato nel momento in cui il candidato oltrepassa con un piede la linea di partenza e termina nel momento in cui lo stesso oltrepassa la linea di arrivo con tutto il carico.
Per essere giudicato idoneo alla prova, il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale, che coincidera' con lo start del cronometro, dovra' percorrere l'intero tratto di andata e ritorno fino al completo superamento della linea di partenza/arrivo, entro il limite massimo di:
80 secondi per il personale maschile;
120 secondi per il personale femminile.
Al candidato verra' applicato un punteggio incrementale in ragione della differenza tra il tempo impiegato ed il tempo massimo previsto, per un massimo di 5 punti acquisibili, secondo quanto riportato nella tabella in appendice.
e. Corsa piana 2.000 metri: il concorrente dovra' eseguire una corsa della lunghezza di 2.000 metri su pista di atletica o in terra battuta o su terreno vario sostanzialmente pianeggiante.
Sara' cronometrato il tempo impiegato.
Per essere giudicato idoneo alla prova il concorrente, alla ricezione dell'apposito segnale, che coincidera' con lo start del cronometro, dovra' percorrere la distanza di 2.000 metri entro il tempo massimo di:
11 minuti, se di sesso maschile;
12 minuti, se di sesso femminile.
In caso di tempo inferiore al massimo per il conseguimento dell'idoneita', al numero di secondi risparmiati verra' applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, differenziato tra uomini e donne, fino a un massimo di 5 punti, secondo quanto riportato in appendice al presente allegato.
f. Il superamento degli esercizi determinera' il giudizio di idoneita', con eventuale attribuzione di punteggio incrementale, differenziato tra uomini e donne, secondo quanto stabilito nel presente allegato.
Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi indicati determinera' il giudizio di inidoneita' e, quindi, l'interruzione delle prove con l'esclusione dal concorso.
Almeno un membro della commissione sovrintendera' allo svolgimento delle prove anzidette avvalendosi eventualmente di personale qualificato istruttore o aiuto istruttore militare di educazione fisica per il cronometraggio delle prove stesse e il conteggio a voce alta degli esercizi eseguiti correttamente dai concorrenti.
Per ciascun concorrente verra' redatto un apposito verbale.
Si ribadisce che non saranno ammessi alla ripetizione delle prove coloro che, durante l'effettuazione delle stesse, le interromperanno per qualsiasi causa.
Resta inteso che il giudizio conclusivo di inidoneita' alle prove di efficienza fisica e' espresso allorche' il candidato non esegua il numero minimo richiesto di alzate del simulacro della bomba di mortaio da 120 mm o di trazione del peso nella simulazione dell'armamento di una mitragliatrice ovvero termini la simulazione del trascinamento di un ferito o la corsa di 2.000 metri in un tempo superiore a quello massimo indicato.».
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 luglio 2016

Dirig. dott. Concezio Berardinelli
 
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