Gazzetta n. 88 del 8 novembre 2016 (vai al sommario)
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
CONCORSO (scad. 9 dicembre 2016)
Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di venti tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2016.



IL COMANDANTE GENERALE

Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1961, recante «Modificazioni alle disposizioni sul reclutamento degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di finanza», convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75;
Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189, e successive modificazioni, recante «Ordinamento del Corpo della Guardia di finanza»;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante «Disciplina dell'imposta di bollo», e l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente «Esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti»;
Vista la legge 18 dicembre 1973, n. 836, recante «Trattamento economico di missione e di trasferimento dei dipendenti statali» e, in particolare, l'art. 29;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del Servizio sanitario nazionale»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante «Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, concernente «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 3, della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della Guardia di finanza»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante «Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica»;
Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, e, in particolare, l'art. 4, recante «Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della Guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia»;
Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente «Regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)»;
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente «Istituzione del servizio civile nazionale»;
Visto il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, recante «Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art. 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2001, e successive modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi per ufficiali del Corpo;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 2003, e successive modificazioni, recante «Elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non idoneita' ai servizi di navigazione aerea e criteri da adottare per l'accertamento e la valutazione ai fini dell'inidoneita'»;
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2004, n. 94, recante «Regolamento concernente le modalita' di svolgimento dei corsi di formazione per l'accesso ai ruoli normale, aeronavale, speciale e tecnico-logistico-amministrativo degli ufficiali della Guardia di finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche' le cause e le procedure di rinvio e di espulsione»;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, concernente «Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, recante «Codice dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2005, recante «Definizione della classe del corso di laurea magistrale in giurisprudenza»;
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007, recante «Determinazione delle classi di laurea magistrale»;
Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni e integrazioni, registrata all'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il 28 marzo 2008, al n. 3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle varie autorita' gerarchiche del Corpo;
Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»;
Visto l'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche' in materia di processo civile», concernente l'eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento dei documenti in forma cartacea;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Codice dell'ordinamento militare»;
Visti gli articoli 583 e 586 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, concernenti l'accertamento dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea;
Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013, e successive modificazioni e integrazioni, concernente le modalita' per lo svolgimento dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio nel Corpo della Guardia di finanza nei confronti degli aspiranti all'arruolamento;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014 recante «Definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell'identita' digitale di cittadini e imprese (S.P.I.D.), nonche' dei tempi e delle modalita' di adozione del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese»;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante «Modifica all'art. 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco»;
Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 45755, datato 17 febbraio 2015, riguardante le direttive tecniche da adottare ai sensi dell'art. 3, comma 4, del citato decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207, recante regolamento in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in attuazione della legge 12 gennaio 2015, n. 2;
Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive a quella preliminare, se svolta, venga ammesso un numero di concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata e rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso,

Determina:
Art. 1
Posti a concorso
1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di venti tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della guardia di finanza per l'anno 2016. Dei posti disponibili:
a) due sono destinati agli ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della guardia di finanza. Tali posti sono assegnati alla specialita' amministrazione;
b) diciotto sono destinati agli altri cittadini italiani in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2. Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialita':
1) tre per amministrazione;
2) due per commissariato;
3) due per telematica;
4) due per infrastrutture;
5) uno per motorizzazione - settore aereo;
6) uno per motorizzazione - settore navale;
7) quattro per sanita';
8) tre per psicologia.
2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e una sola specialita' e, ove previsto, per un solo settore, di cui al comma 1.
3. Lo svolgimento del concorso comprende:
a) una prova preliminare (test logico-matematici e culturali), eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati ai posti di cui al comma 1, lettera a);
b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale;
c) la valutazione dei titoli di merito;
d) l'accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo;
e) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica;
f) una prova orale;
g) una prova facoltativa di una lingua straniera;
h) la visita medica di incorporamento.
4. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria unica di merito, il numero dei posti, di sospendere l'ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall'Autorita' di Governo, nonche' di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili.
 
Art. 2
Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso
1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), gli ufficiali in ferma prefissata in congedo, ovvero cancellati dal ruolo, che:
a) alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, abbiano prestato servizio senza demerito nel Corpo della guardia di finanza per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione;
b) alla data del 1° gennaio 2016, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaquattresimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982;
c) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
d) non siano imputati, non siano stati condannati, ne' abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
e) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
f) abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della guardia di finanza.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso.
2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b):
a) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che:
1) alla data del 1° gennaio 2016, abbiano compiuto il trentatreesimo anno di eta' e non superato il giorno del compimento del quarantaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1974 ed il 1° gennaio 1983, estremi inclusi;
2) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
3) non siano imputati, non siano stati condannati, ne' abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a «superiore alla media» o giudizio equivalente;
5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento o, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio;
6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso;
b) i cittadini italiani che:
1) alla data del 1° gennaio 2016, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1984;
2) siano in possesso dei diritti civili e politici;
3) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
4) non siano imputati, non siano stati condannati, ne' abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
5) non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
7) siano in possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della guardia di finanza.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di effettivo incorporamento, pena l'esclusione dal concorso.
3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2, alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, tutti i candidati devono possedere un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree cosiddette «triennali» o «di I livello»), richiesto per la specialita' e, ove previsto, per il settore, per cui concorrono, tra quelli indicati in allegato 1.
Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero, sempreche' riconosciuti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, equipollenti ad uno di quelli prescritti per la partecipazione al presente concorso. Allo scopo, alla domanda di partecipazione deve essere allegata la relativa attestazione di equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
4. I concorrenti devono, altresi', essere:
a) per la specialita' «sanita'» o «psicologia», rispettivamente, iscritti all'albo dei medici-chirurghi o degli psicologi;
b) per la specialita' «infrastrutture», in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione connessa al titolo di studio richiesto.
5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta' previsti per l'ammissione ai pubblici impieghi.
6. Il giudizio di meritevolezza di cui al comma 1, lettera a), e' espresso sulla base dei requisiti fisici, morali, di carattere, intellettuali, culturali e professionali, dimostrati durante il servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono:
a) per i candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza, il Comandante regionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti;
b) per i candidati in congedo dal Corpo della Guardia di finanza, il Comandante regionale territorialmente competente in relazione al luogo di residenza.
 
Art. 3
Domanda di partecipazione
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito «www.gdf.gov.it» - area «Concorsi Online», seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale.
2. Il concorrente, nella procedura di compilazione della domanda di partecipazione, puo' scegliere una delle seguenti modalita':
a) «S.P.I.D.», sistema pubblico per la gestione dell'identita' digitale;
b) portale «Concorsi On Line».
3. I militari del Corpo in servizio che presentano l'istanza tramite la modalita' di cui:
a) al comma 2, lettera a), dovranno, al termine della procedura di compilazione, consegnare copia della suddetta domanda al Reparto dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per il personale in forza al Comando generale, la domanda dovra' essere consegnata direttamente dall'interessato al Quartier generale, per gli adempimenti di competenza);
b) al comma 2, lettera b), dovranno, al termine della procedura di compilazione, stampare l'istanza, firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine di cui al comma 1, al Reparto dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per il personale in forza al Comando generale, la domanda dovra' essere consegnata direttamente dall'interessato al Quartier generale, per l'assunzione a protocollo).
4. I candidati che presentano la domanda di partecipazione tramite il sistema S.P.I.D., ove richiesto, dovranno fornire, in sede di prima prova concorsuale, il «numero protocollazione», generato automaticamente dal sistema e riportato sulla domanda di partecipazione.
5. Gli altri aspiranti che avranno optato per la modalita' di presentazione della domanda di cui al comma 2, lettera b), dovranno stampare l'istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano, oppure inviarla al Centro di reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18 - 00122 Roma/Lido di Ostia, entro il termine di cui al comma 1.
6. Non sono considerate valide le domande di partecipazione, compilate con la procedura di cui al comma 2, lettera b), ma non presentate o inviate secondo le modalita' di cui ai commi 3, lettera b), e 5.
7. In caso di avaria temporanea del sistema informatico, verificatasi nell'ultimo giorno utile per la presentazione della domanda di partecipazione e accertata dall'Amministrazione, saranno considerate valide le istanze presentate secondo il modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti i reparti del Corpo e consegnate o spedite con le medesime modalita' di cui al comma 5, entro il primo giorno feriale successivo a quello di mancata operativita' del sistema. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Di tale anomalia ne sara' data comunicazione sulla home page del sito istituzionale del Corpo, www.gdf.gov.it
8. Solo nel caso di indisponibilita' di un collegamento internet la domanda di partecipazione puo' essere redatta in carta semplice, secondo il modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti i reparti del Corpo e consegnata o spedita con le medesime modalita' di cui al comma 5.
9. Le domande di partecipazione al concorso, redatte secondo le modalita' di cui ai commi 5 e 8, si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine di cui al comma 1. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
10. Le domande di partecipazione al concorso inviate con le modalita' di cui ai commi 5, 7 e 8, che, pur inoltrate nei termini indicati, non pervengono entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando sono archiviate.
11. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per la mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili alla stessa.
12. Le domande di partecipazione redatte secondo le modalita' di cui al comma 2, possono essere annullate, modificate o integrate entro il termine previsto per la presentazione delle stesse. Successivamente, non e' piu' possibile annullarle ovvero apportare modificazioni o integrazioni.
13. Le domande di partecipazione al concorso redatte secondo le modalita' di cui al comma 8, e quelle, eventualmente, presentate a seguito di avaria temporanea del sistema informatico di cui al comma 7, sono restituite agli interessati per essere regolarizzate entro cinque giorni dal momento della restituzione, se, pur prodotte nei termini, risultano formalmente irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte dal successivo art. 4.
14. Alle incombenze di cui al comma 13 provvedono:
a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2, per i militari del Corpo in servizio;
b) il Centro di reclutamento, per tutti gli altri candidati.
15. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, con provvedimento del Comandante del Centro di reclutamento, nel caso in cui:
a) siano consegnate o spedite oltre il termine di cui al comma 1 e, per quelle di cui al comma 7, oltre il primo giorno feriale successivo a quello di mancata operativita' del sistema;
b) pervengano oltre i termini di cui alla precedente lettera a) e non sia possibile risalire alla data di spedizione;
c) pur se spediti entro i termini di cui ai richiamati commi 1 e 7, non pervengano entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando;
d) non siano sottoscritte, se presentate secondo le modalita' di cui ai commi 3, lettera b), 5, 7 e 8;
e) non siano regolarizzate entro il termine di cui al comma 13.
16. I provvedimenti di archiviazione di cui al comma 15 sono adottati dal Comandante del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso:
a) gerarchico, al Generale ispettore per gli istituti di istruzione della Guardia di finanza, entro trenta giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;
b) giurisdizionale, al competente tribunale amministrativo regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo, approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
17. Tutti i candidati, le cui istanze di partecipazione siano considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in attesa dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti.
18. L'ammissione con riserva deve intendersi fino all'ammissione al corso di formazione.
 
Art. 4
Elementi da indicare nella domanda
1. Il candidato deve indicare nella domanda:
a) la categoria di posti, la specialita' e, ove previsto, il settore per i quali intende concorrere;
b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di nascita (i militari alle armi devono indicare anche il grado rivestito nonche' il Reparto cui sono in forza);
c) l'indirizzo proprio e, eventualmente, della propria famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un recapito telefonico;
d) il recapito presso il quale si desidera ricevere eventuali comunicazioni;
e) il possesso della cittadinanza italiana;
f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico;
g) di godere dei diritti civili e politici;
h) il possesso del diploma di laurea ovvero della laurea specialistica o della laurea magistrale o titolo equipollente richiesto (indicare il titolo di studio prescritto per la partecipazione alla specialita' e, ove previsto, al settore cui intende concorrere), l'Universita' presso cui e' stato conseguito, con il relativo indirizzo, la durata legale del corso di laurea seguito, la data di conseguimento e il voto;
i) di essere iscritto, se concorrente per le specialita' «sanita'» o «psicologia» rispettivamente, all'albo dei medici-chirurghi o degli psicologi. I concorrenti per la specialita' "infrastrutture" devono indicare il possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione connessa al titolo di studio richiesto;
l) la matricola meccanografica, il grado e il Reparto cui e' in forza, se personale del Corpo in servizio;
m) di non essere stato ammesso a prestare il servizio civile nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di aver rinunziato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
n) di non essere imputato, non essere stato condannato, ne' aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' essere o essere stato sottoposto a misure di prevenzione;
o) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
q) se militare del Corpo in servizio permanente:
1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento, ovvero, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita';
2) di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio;
3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a «superiore alla media» o equivalente;
r) il possesso dei titoli di merito di cui all'art. 15. Al riguardo, si precisa che le pubblicazioni tecnico-scientifiche e le certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6;
s) l'eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all'art. 23, comma 4. Le certificazioni attestanti il possesso di tali titoli - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6;
t) di essere disposto, al termine del corso di formazione, a raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base delle esigenze dell'Amministrazione.
2. Il candidato, nella domanda di partecipazione al concorso, puo' richiedere di sostenere anche una prova facoltativa di conoscenza di una lingua straniera, scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in particolare, degli articoli 11, 12, 14, 15 e 23, concernenti, tra l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare (eventualmente prevista), della prova scritta, le modalita' di notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove successive, la valutazione dei titoli e le modalita' di notifica della graduatoria unica di merito.
4. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali e decadra' da ogni beneficio eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera fornita.
5. Ogni variazione di indirizzo deve essere segnalata direttamente e nel modo piu' celere al Centro di reclutamento, il quale non assume alcuna responsabilita' circa possibili disguidi derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni di recapito o da cause di forza maggiore. Deve, infine, essere tempestivamente comunicata ogni variazione che dovesse intervenire, concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella domanda.
 
Art. 5

Istruttoria della domanda presentata dai militari del Corpo in
servizio
1. Il Reparto che, ai sensi dell'art. 3, comma 3, lettera b), riceve la domanda di partecipazione al concorso vi appone, immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione a protocollo.
2. Le domande ricevute e le copie delle domande di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), sono inviate, per gli adempimenti di cui all'art. 6, entro il giorno successivo a quello di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione delle stesse al:
a) Comando regionale, relativamente al personale in forza ai reparti dipendenti nonche' al Comando interregionale alla sede;
b) Quartier generale, relativamente al personale in forza al Centro informatico amministrativo nazionale e al Centro logistico;
c) Reparto tecnico logistico amministrativo degli istituti di istruzione, relativamente al personale in forza all'Ispettorato per gli istituti di istruzione e ai reparti da quest'ultimo dipendenti;
d) Reparto tecnico logistico amministrativo dei reparti speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei reparti speciali e ai reparti da quest'ultimo dipendenti;
e) Centro navale o Centro di aviazione, secondo il comparto di appartenenza, relativamente al personale in forza al Comando aeronavale centrale e ai reparti da quest'ultimo dipendenti.
Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti dipendenti dai comandi equiparati ai Comandi regionali sono inviate ai reparti di cui ai punti c), d) ed e), per il tramite dei predetti Comandi equiparati.
3. I reparti di cui al comma 2 devono, altresi', comunicare tempestivamente al Centro di reclutamento:
a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di uno dei prescritti requisiti previsti all'art. 2, da parte dei partecipanti al concorso;
b) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi durante lo svolgimento del concorso.
 
Art. 6
Documentazione
1. Per i candidati in servizio nella Guardia di finanza, il Centro di reclutamento provvede a richiedere ai competenti reparti del Corpo la documentazione relativa ai candidati ammessi alla prova scritta, aggiornata alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso, consistente nell'originale o copia autentica del foglio matricolare e della cartella personale della documentazione caratteristica.
Per i militari nei cui confronti sia terminato l'iter di sostituzione della documentazione cartacea con il «Documento unico matricolare (D.U.M.)», i dati saranno rilevati direttamente da tale documento.
2. Inoltre, il Centro di reclutamento, per gli altri candidati ammessi alla prova scritta, provvede, tramite i Comandi del Corpo territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti:
a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati militari o impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed annotarsi dai superiori gerarchici cui spetti la compilazione delle note caratteristiche o di qualifica;
b) copia del libretto personale e dello stato di servizio o della cartella personale e del foglio matricolare del candidato militare e, per il personale di ruolo nelle pubbliche amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare;
c) certificato generale del casellario giudiziale.
3. I candidati ammessi alla prova scritta devono presentare o far pervenire, al Centro di reclutamento della Guardia di finanza, entro il 6 febbraio 2017, pena la mancata valutazione dei titoli, il prospetto riepilogativo in allegato 3, unitamente a:
a) i certificati, rilasciati dalle competenti autorita' su carta semplice, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge, comprovanti il possesso dei requisiti che conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 23, comma 4;
b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 15, comma 2, lettera f);
c) la documentazione probatoria attestante il possesso degli altri titoli di merito di cui all'art. 15, indicati nella domanda di partecipazione, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge.
Tale documentazione:
1) per l'attivita' professionale, deve indicare la durata e la tipologia di impiego svolto;
2) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve contenere ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'ente presso il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la tipologia e le materie oggetto degli stessi.
4. La documentazione presentata o inviata oltre il termine di cui al comma 3 non sara' presa in considerazione.
5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2, comma 6, e' trasmesso al Centro di reclutamento, secondo le modalita' e la tempistica comunicate dallo stesso Centro.
 
Art. 7
Commissione giudicatrice
1. La commissione giudicatrice, da nominare con successiva determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza, e' presieduta da un ufficiale generale della Guardia di finanza e ripartita nelle seguenti sottocommissioni, ciascuna delle quali presieduta da un ufficiale del Corpo di grado non inferiore a colonnello:
a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria unica di merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri;
b) sottocommissione per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo, composta da quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri;
c) sottocommissione per la visita medica preliminare, costituita da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre ufficiali medici, membri;
d) sottocommissione per la visita medica di revisione dei candidati giudicati non idonei alla visita medica preliminare, composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali medici (di cui uno di grado superiore a quello dei medici della precedente sottocommissione o, a parita' di grado, comunque, con anzianita' superiore), membri;
e) sottocommissione per la visita medica di incorporamento composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da un ufficiale medico, membri.
2. Per l'effettuazione della prova scritta, della valutazione dei titoli e della prova orale, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata, per ogni specialita' e settore a concorso, da:
a) un ufficiale della Guardia di finanza appartenente alla medesima specialita' e, ove previsto, impiegato nel medesimo settore del ruolo tecnico-logistico-amministrativo;
b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta e orale.
3. Per l'effettuazione della prova facoltativa di lingua straniera, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata da ufficiali della Guardia di finanza qualificati conoscitori della lingua stessa.
4. Gli ufficiali della Guardia di finanza devono essere in servizio e, se fanno parte delle sottocommissioni in qualita' di membri, devono essere di grado non inferiore a capitano ad eccezione degli ufficiali medici, che nelle sottocommissioni per le visite mediche possono rivestire anche il grado di tenente.
5. Le sottocommissioni, per i lavori di rispettiva competenza, possono avvalersi dell'ausilio di esperti ovvero di personale specializzato e tecnico. La sottocommissione di cui al comma 1, lettera b), puo' avvalersi, altresi', ai fini dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi.
6. Gli atti compilati dalle sottocommissioni sono riveduti e controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice.
7. Le sottocommissioni possono, durante lo svolgimento dei lavori, avvalersi di personale di sorveglianza all'uopo individuato dal Centro di reclutamento.
 
Art. 8
Adempimenti delle sottocommissioni
1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere c) e d), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i componenti.
 
Art. 9
Esclusione dal concorso
1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando generale della Guardia di finanza, puo' essere disposta, in ogni momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
2. Le proposte di esclusione sono formulate dal Centro di reclutamento della Guardia di finanza.
3. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre ricorso:
a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del Comando generale della Guardia di finanza, entro trenta giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;
b) giurisdizionale, al competente tribunale amministrativo regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
 
Art. 10
Documento di identificazione
1. A ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire la carta di identita', in corso di validita', oppure un documento di riconoscimento rilasciato da un'Amministrazione dello Stato, purche' munito di fotografia recente.
 
Art. 11
Prova preliminare
1. I candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova preliminare, consistente in test logico-matematici e in domande dirette ad accertare le abilita' linguistiche, orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo dal 17 al 19 gennaio 2017, presso il Centro di reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18 - 00122 Roma/Lido di Ostia, secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso centro, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando generale.
3. Il calendario e le modalita' di svolgimento della suddetta prova saranno resi noti, a partire dal 4 gennaio 2017, mediante avviso pubblicato sul sito internet «www.gdf.gov.it» e presso l'Ufficio centrale relazioni con il pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
4. Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati:
a) il mancato svolgimento della prova, qualora in base al numero dei candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla;
b) variazioni del periodo e della sede di svolgimento della stessa.
5. I concorrenti che non si presentano nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova preliminare, sono considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso.
6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica, a tutti gli effetti e per tutti i candidati.
7. Ciascun candidato deve presentarsi per sostenere la prova preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero.
8. Nella sede di esame non possono essere introdotti vocabolari, dizionari dei sinonimi e contrari, calcolatrici, appunti o altre pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti o, comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti.
I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi dal concorso a cura della competente sottocommissione.
9. La banca dati da cui sono tratti i questionari da somministrare ai candidati sara' pubblicata sul sito internet «www.gdf.gov.it» e sulla rete intranet del Corpo.
10. La somministrazione e la revisione dei test sono eseguite dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), che prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri cui attenersi per la predisposizione e la correzione degli stessi.
11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi alla prova scritta, di cui all'art. 12, i candidati classificatisi, nell'ambito delle graduatorie stilate ai soli fini della predetta prova, nei primi:
a) 60 per la specialita' amministrazione;
b) 40 per la specialita' commissariato;
c) 40 per la specialita' telematica;
d) 40 per la specialita' infrastrutture;
e) 20 per la specialita' motorizzazione - settore aereo;
f) 20 per la specialita' motorizzazione - settore navale;
g) 80 per la specialita' sanita';
h) 60 per la specialita' psicologia.
Sono inoltre ammessi i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio del concorrente classificatosi, nell'ambito dei predetti posti, all'ultima posizione.
I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso.
12. L'esito della prova preliminare sara' reso noto, a partire dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica) a quello di svolgimento dell'ultima tornata della predetta prova, mediante avviso disponibile sul sito internet «www.gdf.gov.it», sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio centrale relazioni con il pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma.
13. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso:
a) giurisdizionale, al competente tribunale amministrativo regionale, per le azioni di cognizione previste dagli articoli 29 e seguenti del Codice del processo amministrativo approvato con decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati;
b) straordinario, al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza.
 
Art. 12
Prova scritta
1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare di cui all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, presso il Centro di reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia, alle ore 8,00, del giorno:
a) 9 febbraio 2017, se concorrenti per le specialita': amministrazione [compresi i candidati per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a)], sanita', telematica e motorizzazione - Settore aereo;
b) 10 febbraio 2017, se concorrenti per le specialita': infrastrutture, commissariato, psicologia e motorizzazione - Settore navale.
2. La prova scritta, della durata di sei ore, ad eccezione di quella per la specialita' «Infrastrutture», per la quale sono previste otto ore, consiste nello svolgimento di un elaborato di cultura tecnico-professionale, diverso per ciascuna delle specialita' e, ove previsto, per ciascun settore, vertente sugli argomenti richiamati nell'allegato 4 alla presente determinazione.
In particolare, ai candidati concorrenti per la specialita' «Infrastrutture», sara' consentito, per lo svolgimento della suddetta prova, l'utilizzo di:
a) manuale dell'ingegnere e dell'architetto;
b) prontuario per il calcolo degli elementi strutturali in cemento armato e acciaio;
c) normativa tecnica;
d) calcolatrice scientifica non programmabile, righe e squadre.
3. Eventuali variazioni della data o della sede di svolgimento della prova saranno rese note con uno degli avvisi di cui all'art. 11, commi 3 e 12.
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
 
Art. 13
Prescrizioni da osservare per la prova scritta
1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), e ai candidati e' fatto obbligo di osservare, in quanto compatibili, le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
2. Durante la prova scritta, possono essere consultati:
a) codici e testi di legge, se autorizzati dalla suddetta sottocommissione;
b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei sinonimi e contrari.
Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati.
Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti, o, comunque, di comunicazione, devono essere obbligatoriamente spenti.
 
Art. 14
Revisione della prova scritta
1. La revisione degli elaborati scritti e' eseguita dalla sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2, dello stesso art. 7.
2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni elaborato un punto di merito da zero a trenta trentesimi.
3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi.
4. Conseguono l'idoneita' i candidati che abbiano riportato il punteggio minimo di diciotto trentesimi.
5. L'esito della prova scritta sara' reso noto a partire dal giorno successivo al termine della correzione (esclusi i giorni di sabato e domenica) e comunque entro l'8 marzo 2017, con avviso disponibile sul sito internet «www.gdf.gov.it» e presso l'Ufficio centrale relazioni con il pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666). Con il medesimo avviso saranno rese note eventuali variazioni della data di pubblicazione dell'esito della prova scritta.
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
6. I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale e, se idonei, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, secondo il calendario e le modalita' comunicati con un ulteriore avviso che sara' reso noto a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell'esito della prova scritta di cui al comma 5.
Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso.
7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 15
Valutazione dei titoli
1. Dopo l'effettuazione della prova scritta e prima della correzione degli elaborati, la sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), procedera', sulla base di criteri preventivamente determinati e analiticamente descritti in apposito verbale, alla valutazione dei titoli.
2. A ciascun candidato puo' essere attribuito un punteggio complessivo sino a un massimo di 15 punti, cosi' ripartito:
a) attivita' professionale svolta nell'ambito delle Forze armate o Corpi armati dello Stato dopo la laurea e attinente alla specialita' per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2,50;
b) attivita' professionale svolta presso strutture pubbliche o private dopo la laurea e attinente alla specialita' per cui si concorre: fino a un massimo di punti 2,50;
c) servizio prestato presso il Corpo della Guardia di finanza, quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati al posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti 1,50;
d) fino ad un massimo di punti 4,50 in relazione al voto del diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o titolo equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue:
1) 110 e lode: 4,50;
2) 110: 4,40;
3) 109: 4,30;
4) 108: 4,20;
5) 107: 4,10;
6) 106: 4,00;
7) 105: 3,90;
8) 104 : 3,80;
9) 103: 3,70;
10) 102: 3,60;
11) 101: 3,50;
12) 100: 3,40;
13) 99: 3,30;
14) 98: 3,20;
15) 97: 3,10;
16) 96: 3,00;
17) 95: 2,90;
18) 94: 2,80;
19) 93: 2,70;
20) 92: 2,60;
21) 91: 2,50;
22) 90: 2,40;
23) 89: 2,30;
24) 88: 2,20;
25) 87: 2,10;
26) 86: 2,00;
27) 85: 1,90;
28) 84: 1,80;
29) 83: 1,70;
30) 82: 1,60;
31) 81: 1,50;
32) 80: 1,40;
33) 79: 1,30;
34) 78: 1,20;
35) 77: 1,10;
36) 76: 1,00;
37) 75: 0,90;
38) 74: 0,80;
39) 73: 0,70;
40) 72: 0,60;
41) 71: 0,50;
42) 70: 0,40;
43) 69: 0,30;
44) 68: 0,20;
45) 67: 0,10.
Per i voti di laurea pari a 66 e in caso di omessa indicazione del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio.
Qualora il candidato e' in possesso di piu' titoli di studio, compresi tra quelli di cui all'art. 2, comma 3, e' preso in considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito con il punteggio piu' favorevole;
e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso: fino ad un massimo di punti 3,00.
Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior punteggio a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo;
f) pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico, attinenti allo specifico indirizzo professionale e che siano riportate in riviste specializzate, con esclusione delle tesi di laurea o di specializzazione. Quelle prodotte in collaborazione saranno valutate solo laddove sia possibile scindere ed individuare l'apporto dei singoli autori ovvero negli altri casi stabiliti dalla competente sottocommissione: fino ad un massimo di punti 1,00.
3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la documentazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui all'art. 6.
4. Fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge, la dichiarazione mendace sul possesso dei titoli comporta, in qualunque momento, il decadimento dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
5. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto ai candidati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 5, che ha valore di notifica, a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti interessati.
 
Art. 16
Accertamento dell'idoneita' attitudinale
1. I candidati risultati idonei alla prova scritta sono tenuti a presentarsi per essere sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale quale ufficiale in servizio permanente del «ruolo tecnico-logistico-amministrativo», secondo il calendario e le modalita' comunicati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 6.
2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera b), secondo le modalita' tecniche definite con provvedimento del Comandante Generale della Guardia di finanza, pubblicato sul sito internet «www.gdf.gov.it».
3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale e' finalizzato a riscontrare il possesso del profilo attitudinale richiesto per il ruolo ambito.
4. Detto accertamento si articola in:
a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le capacita' di ragionamento;
b) uno o piu' test di personalita' per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e la struttura personologica del candidato;
c) uno o piu' questionari biografici e/o motivazionali, per valutare le esperienze di vita passata e presente nonche' l'inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso;
d) un colloquio attitudinale, a cura di ufficiali periti selettori, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test e questionari;
e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo.
5. Prima dell'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati, la sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera b), fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per lo svolgimento della prova e per la valutazione degli aspiranti.
6. I candidati risultati idonei all'accertamento attitudinale sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, mentre i non idonei sono esclusi dal concorso.
7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e' notificato agli interessati, e' definitivo.
8. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 17
Accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati
1. Ad eccezione dei concorrenti per la specialita' motorizzazione - Settore aereo, per i quali si rinvia agli articoli 19 e 20 del bando, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati, e' effettuato:
a) da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera c), mediante visita medica preliminare, presso il Centro di reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia;
b) in ragione delle condizioni del soggetto al momento della visita.
2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo quanto previsto al successivo comma 6, gli aspiranti devono risultare in possesso del profilo sanitario compatibile con l'idoneita' psico-fisica al servizio nel Corpo, stabilita dal decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni, e dalle direttive tecniche adottate con decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza.
Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet del Corpo «www.gdf.gov.it».
3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i seguenti esami e visite:
a) visita medica generale;
b) esami delle urine ed ematochimici;
c) visita neurologica;
d) visita cardiologica con elettrocardiogramma;
e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici.
I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine definito dal Centro di reclutamento, sulla base della disponibilita' dei medici specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche e organizzative.
4. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), puo' disporre, qualora lo ritenga necessario, l'effettuazione di ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio.
In particolare, nel caso in cui si dovessero rendere indispensabili indagini radiologiche, l'interessato dovra' sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. Il mancato consenso sara' considerato quale rinuncia alla prosecuzione del concorso.
5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia' stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica di cui al comma 3 nell'ambito di altri concorsi per l'accesso al Corpo della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente ai seguenti accertamenti:
a) visita medica generale;
b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di sostanze stupefacenti e/o psicotrope;
c) eventuali ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio necessari ai fini della verifica del possesso dei requisiti specifici previsti per l'accesso al ruolo ovvero ai fini di cui al comma 4.
In tali casi, la competente sottocommissione esprime il giudizio definitivo sulla base dei suddetti accertamenti.
6. Per i candidati che, alla data di effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio nel Corpo della Guardia di finanza, il giudizio definitivo e' espresso tenendo conto dell'eta', del grado, delle categorie e degli incarichi svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato.
7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e', immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di non idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti di cui al comma 11.
8. La richiesta di ammissione alla visita medica di revisione deve essere:
a) presentata al Centro di reclutamento, al momento della comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui al comma 1, lettera a);
b) integrata da documentazione in originale rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle cause che hanno determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione deve essere consegnata o fatta pervenire al Centro di reclutamento improrogabilmente entro il quindicesimo giorno solare successivo a quello della comunicazione di non idoneita'. A tal fine, la stessa potra' essere anticipata via fax ai numeri 06/564912365 (linea esterna) o 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it
La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera a) o la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga oltre il termine suindicato.
I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal Comandante del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso secondo le modalita' di cui all'art. 3, comma 16.
9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che hanno dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la visita medica preliminare.
10. La sottocommissione per la visita medica di revisione, acquisita la domanda di cui al comma 8 e valutata la certificazione prodotta, puo':
a) esprimere direttamente un giudizio di idoneita' o non idoneita', che sara' notificato al candidato tramite il Centro di reclutamento;
b) riconvocare l'aspirante presso il Centro di reclutamento, per sottoporlo a ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale riconvocazione avverra' prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali.
11. La visita medica di revisione non e' ammessa nei seguenti casi:
a) disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve;
b) positivita' alle sostanze psico-attive, accertata anche mediante test tossicologici;
c) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate.
In tali casi, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), dichiara immediatamente la non idoneita' dell'aspirante che, pertanto, non e' sottoposto a ulteriori visite o esami.
12. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare o di revisione, nei casi in cui sia stato riconvocato, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso.
13. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, notificato agli interessati, e' definitivo.
14. I candidati che conseguono l'idoneita' agli accertamenti psico-fisici sono convocati per sostenere la prova orale.
15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva competenza, le sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere c) e d), fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione dei candidati.
16. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 18
Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare
1. I concorrenti convocati presso il Centro di reclutamento per sostenere la visita medica preliminare devono presentare la seguente documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta:
a) certificato attestante l'effettuazione ed il risultato dell'accertamento per i markers dell'epatite B (riportanti almeno HBsAg e Anti HBs) e C (riportanti almeno Anti HCV);
b) certificato attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi per HIV;
c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano almeno i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz;
d) ecografia pelvica, per i candidati di sesso femminile, comprensiva di immagini e relativo referto.
I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale;
e) certificato medico (fac-simile in allegato 6), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante:
1) lo stato di buona salute;
2) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche;
3) la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno-allergiche;
4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti;
f) prescrizione, ovvero idonea certificazione, di eventuale terapia farmacologica assunta o somministrata, nei trenta giorni precedenti la data di convocazione alle visite mediche. In assenza di detta documentazione, l'eventuale positivita' riscontrata in sede di test tossicologici e' causa di esclusione dal concorso.
I candidati in servizio nella Guardia di finanza devono presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere c) e d).
2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a) e b), e la certificata presenza delle manifestazioni, intolleranze o idiosincrasie di cui al medesimo comma 1, lettera e), comportano l'esclusione dal concorso.
3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo della Guardia di finanza, devono, inoltre, produrre un test di gravidanza di data non anteriore a cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In assenza del referto, la candidata e', allo scopo sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro di reclutamento.
4. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche, risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate saranno escluse dal concorso qualora lo stato di temporaneo impedimento, anche in sede di seconda convocazione e comunque non oltre il 2 maggio 2017, non consenta di rispettare la tempistica prevista dall'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale.
5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1:
a) lettere a), b) ed e), viene ammesso con riserva alle successive fasi concorsuali ed escluso qualora non proceda alla consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di reclutamento;
b) lettere c) e d), potra' avanzare istanza per essere convocato in data successiva per sostenere gli accertamenti dell'idoneita' psico-fisica. Il Presidente della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera c), potra' concedere il differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle visite mediche preliminari. La data di convocazione viene immediatamente comunicata all'interessato. Qualora l'aspirante non avanzi la menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e' stato riconvocato e' escluso dal concorso.
6. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 19
Accertamento dell'idoneita' psico-fisica dei candidati concorrenti
per la specialita' «Motorizzazione - Settore aereo»
1. L'idoneita' psico-fisica dei candidati concorrenti per la specialita' motorizzazione - Settore aereo e' accertata da parte delle sottocommissioni indicate all'art. 7, comma 1, lettere c) e d).
2. A tal fine, i candidati sono avviati a visita medica preliminare presso l'Istituto di Medicina aerospaziale dell'Aeronautica Militare, viale Piero Gobetti n. 2, Roma, dove e' accertata l'idoneita' degli stessi ai servizi di navigazione aerea quale personale di equipaggio fisso di volo, ai sensi del decreto del Ministero della difesa 16 settembre 2003 e dell'art. 586, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), acquisito il giudizio medico-legale del predetto Istituto, nei confronti dei candidati risultati idonei, esprime il giudizio di idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, sulla base delle previsioni del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni, e delle direttive tecniche adottate con decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza, cosi' come richiamato dal successivo art. 20, comma 1, lettera a), disponendo, a tal fine, laddove ritenuto necessario, l'effettuazione delle ulteriori visite specialistiche e degli esami strumentali e di laboratorio di cui all'art. 20, comma 5.
I concorrenti che, durante la visita, risultano non in possesso anche di uno solo dei requisiti prescritti per l'idoneita' ai servizi di navigazione aerea quale personale di equipaggio fisso di volo sono, a cura della competente sottocommissione, giudicati non idonei al servizio nella Guardia di finanza, quali ufficiali del «ruolo tecnico-logistico-amministrativo» per la specializzazione «Motorizzazione - Settore aereo», ed esclusi dal concorso.
3. L'accertamento dell'idoneita' e' eseguito in ragione delle condizioni del soggetto al momento della visita.
4. I candidati dichiarati non idonei ai servizi di navigazione aerea in sede di visita medica preliminare, possono richiedere di essere sottoposti ad ulteriori accertamenti tesi ad ottenere la riforma del giudizio di inidoneita'.
La relativa istanza:
a) deve essere presentata, contestualmente alla comunicazione del giudizio di non idoneita', al Centro di reclutamento per il successivo esame della sottocommissione per la visita medica preliminare di cui all'art. 7, comma 1, lettera c);
b) deve essere integrata da documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle cause che hanno determinato l'esclusione (modello in allegato 7). Tale documentazione deve essere consegnata o fatta pervenire al Centro di reclutamento della Guardia di finanza improrogabilmente entro il decimo giorno solare successivo a quello della comunicazione di non idoneita'. A tal fine, la stessa potra' essere anticipata via fax ai numeri 06/564912365 (linea esterna) o 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it
La suddetta istanza non e' accolta qualora non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera a), o la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga oltre il termine suindicato.
I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal Comandante del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso secondo le modalita' di cui all'art. 3, comma 16;
c) e' valutata dalla sottocommissione di cui alla lettera a), la quale, in ordine, esclusivamente, alle imperfezioni o infermita' che hanno determinato il giudizio di non idoneita', puo':
1) confermare il giudizio di inidoneita' in precedenza espresso;
2) disporre la convocazione dell'aspirante per sottoporlo ad ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio a cura della Commissione sanitaria di appello dell'Aeronautica Militare.
In tal caso, sulla base del giudizio medico-legale della predetta Commissione sanitaria di appello, la sottocommissione di cui alla lettera a) esprime il giudizio di idoneita' o non idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, quali ufficiali del «ruolo tecnico-logistico-amministrativo» per la specializzazione «Motorizzazione - Settore aereo», anche a seguito degli ulteriori accertamenti di cui all'art. 20, comma 5.
In ogni caso, il giudizio della sottocommissione per la visita medica preliminare sara' immediatamente notificato al candidato, anche tramite il Centro di reclutamento.
5. I candidati giudicati non idonei a seguito delle ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio disposti ai sensi dell'art. 20, comma 5, dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), possono chiedere di essere ammessi a visita medica di revisione.
Tale istanza deve essere:
a) presentata al Centro di reclutamento al momento della comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c);
b) integrata da documentazione in originale rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale, relativa alle cause che hanno determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione deve essere consegnata o fatta pervenire al Centro di reclutamento improrogabilmente entro il quindicesimo giorno solare successivo a quello della comunicazione di non idoneita'. A tal fine, la stessa potra' essere anticipata via fax ai numeri 06/564912365 (linea esterna) o 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it
La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera a), o la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga oltre il termine suindicato.
I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal Comandante del Centro di reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso secondo le modalita' di cui all'art. 3, comma 16.
6. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che hanno dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la visita medica preliminare.
7. La sottocommissione per la visita medica di revisione, acquisita la domanda di cui al comma 5 e valutata la certificazione prodotta, puo':
a) esprimere direttamente un giudizio di idoneita' o non idoneita', che sara' notificato al candidato tramite il Centro di reclutamento;
b) riconvocare l'aspirante presso il Centro di reclutamento, per sottoporlo ad ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale riconvocazione avverra' prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali.
8. La visita medica di revisione non e' ammessa nei seguenti casi:
a) disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve;
b) positivita' alle sostanze psico-attive, accertato anche mediante test tossicologici;
c) difetto di senso cromatico normale alle tavole pseudoisocromatiche.
In tali casi, la sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c) dichiara immediatamente la non idoneita' dell'aspirante che, pertanto, non e' sottoposto ad ulteriori visite o esami.
9. I candidati risultati idonei agli accertamenti psico-fisici sono convocati per le successive fasi concorsuali.
10. I candidati risultati assenti alla visita medica preliminare, alla visita medica di revisione, nei casi in cui siano stati riconvocati, nonche' agli ulteriori accertamenti sanitari presso la Commissione sanitaria di appello dell'Aeronautica Militare, ovvero giudicati non idonei, sono esclusi dal concorso.
11. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo.
12. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 20
Requisiti psico-fisici per i candidati che concorrono
per la specializzazione «Motorizzazione - Settore aereo»
1. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c):
a) ha il compito di verificare che i candidati siano idonei al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni, e delle direttive tecniche adottate con decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza pubblicate sul sito internet «www.gdf.gov.it» e, comunque, in possesso dei requisiti fisici previsti per l'idoneita' ai servizi di navigazione aerea quale personale di equipaggio fisso di volo, ai sensi del decreto ministeriale 16 settembre 2003 e dell'art. 586 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90;
b) prima dello svolgimento dei lavori di competenza, fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione dei candidati.
2. I concorrenti, saranno convocati per l'accertamento dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea quale equipaggio fisso di volo, presso l'Istituto di Medicina aerospaziale dell'Aeronautica Militare di Roma.
In quella sede, gli stessi:
a) dovranno esibire:
1) il certificato medico, con data non anteriore a sessanta giorni (fac-simile in allegato 6), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante:
lo stato di buona salute;
la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche;
la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno-allergiche;
la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti.
La dichiarata presenza delle richiamate manifestazioni, intolleranze o idiosincrasie, comporta l'esclusione dal concorso;
2) per il solo personale femminile, ecografia pelvica, comprensiva di immagini e relativo referto, in originale o copia conforme, avente data non anteriore a tre mesi. Tale esame strumentale dovra' essere eseguito presso strutture sanitarie pubbliche, anche militari, o private accreditate con il Servizio sanitario nazionale;
b) saranno sottoposti agli esami specialistici e di laboratorio di cui al protocollo diagnostico in allegato 8 in uso al predetto Istituto di Medicina aerospaziale e praticato ad ogni concorrente, per il quale dovranno sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso informato.
3. Per i candidati che risultano idonei ai servizi di navigazione aerea quale personale di equipaggio fisso di volo, gli esami radiografici esibiti e quelli eventualmente eseguiti, ed i relativi referti sono trattenuti presso l'Istituto di Medicina aerospaziale e, se necessario, messi a disposizione della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), per l'espletamento delle attribuzioni di propria competenza.
4. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche, risultano positive al test di gravidanza, sulla base degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate saranno escluse dal concorso qualora lo stato di temporaneo impedimento, anche in sede di seconda convocazione e comunque non oltre il 19 aprile 2017, non consenta di rispettare la tempistica prevista dall'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale.
5. I candidati sono, eventualmente, sottoposti da parte della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), ad ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio, necessari per una migliore valutazione del relativo quadro clinico.
In particolare, sono sottoposti a indagini radiologiche laddove le stesse si dovessero rendere indispensabili per l'accertamento e la valutazione di eventuali patologie non diversamente osservabili ne' valutabili. In tal caso, l'interessato dovra' sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso.
6. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 21
Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera
1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7, ha una durata massima di 45 minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato 9.
2. I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame.
3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto di merito da zero a trenta trentesimi.
4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi.
5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la votazione minima di diciotto trentesimi.
6. Coloro che riportano una votazione inferiore a diciotto trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso.
7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta nella domanda di partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova orale, e' sottoposto alla prova facoltativa di una lingua straniera, con le modalita' indicate in allegato 10.
9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8 e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 3, dello stesso art. 7.
10. La sottocommissione assegna, per la prova facoltativa, un punto di merito da zero a trenta trentesimi, determinato secondo le modalita' di cui al comma 4. Il candidato che riporta un punto compreso tra diciotto e trenta trentesimi consegue, nel punteggio della graduatoria unica di merito, le maggiorazioni riportate in allegato 10.
11. Al termine di ogni seduta, la competente sottocommissione compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova orale e, eventualmente, nella prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un membro della sottocommissione, e' affisso, nel medesimo giorno, all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque, notificato ad ogni candidato.
12. Prima dell'effettuazione della prova orale e della prova facoltativa di lingua, la competente sottocommissione fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per la valutazione delle stesse.
 
Art. 22
Mancata presentazione e differimento del candidato
1. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenta per:
a) sostenere la prova preliminare, di cui all'art. 11, se prevista, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, di cui all'art. 16, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, di cui agli articoli 17 e 19 e la prova orale, di cui all'art. 21, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento delle succitate fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere a), b), c) e d), hanno facolta' - su istanza dell'interessato, esclusivamente per documentate cause di forza maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia di finanza, su richiesta del Reparto di appartenenza, solo per improvvise e improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o posticipare la convocazione dei candidati, nel rispetto del calendario di svolgimento delle stesse. L'istanza, inviata presso il Centro di reclutamento, Ufficio concorsi, Sezione AA.UU., via delle Fiamme Gialle n. 18 - 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata, via fax, al numero 06/564912365 (linea esterna) o al numero 830/2365 (linea interpolizia) ovvero all'indirizzo di posta elettronica RM0300026@gdf.it
Eventuali variazioni di tali recapiti saranno rese note con avviso pubblicato sul sito internet «www.gdf.gov.it» e sulla rete intranet del Corpo;
b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 12, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
2. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenti per la visita medica di incorporamento, prevista dall'art. 24, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Eventuali ritardi nella presentazione, dovuti a causa di forza maggiore e debitamente documentati, comunicati dal candidato all'Accademia della Guardia di finanza, entro 24 ore, via fax ai numeri 035/4043215 o 035/4043303 o tramite posta elettronica all'indirizzo Bg0200000p@pec.gdf.it, sono valutati a giudizio discrezionale ed insindacabile del Comandante dell'Accademia che, sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica di incorporamento, puo' differire la presentazione del candidato, purche' il ritardo sia contenuto improrogabilmente entro l'ottavo giorno dall'inizio del corso. I giorni di assenza maturati sono computati ai fini della proposta di rinvio d'autorita' dal corso, secondo le disposizioni vigenti.
Le decisioni assunte in relazione alle predette istanze sono comunicate agli interessati tramite il Centro di reclutamento.
3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto il differimento delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2, non si presenta nel giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 23
Graduatoria unica di merito
1. La graduatoria unica di merito e' redatta dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a).
2. Sono iscritti nella anzidetta graduatoria i candidati che hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere c), g) e h).
3. La graduatoria e' formata sommando il punteggio complessivo conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella prova scritta e orale, incrementato, eventualmente, della maggiorazione conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera.
4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191.
I titoli preferenziali sono ritenuti validi se posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui all'art. 6.
5. Con determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 24.
Tale graduatoria e' resa nota con avviso disponibile sul sito internet «www.gdf.gov.it», sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio centrale relazioni con il pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 24
Visita medica di incorporamento
e ammissione al corso di formazione
1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente, ammessi al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati che, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'art. 23, siano compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito il giudizio di idoneita' alla visita medica di incorporamento alla quale sono sottoposti, prima della firma dell'atto di arruolamento, da parte della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e).
2. Prima della visita medica di incorporamento, la sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per lo svolgimento degli accertamenti.
3. I candidati non idonei alla visita medica di incorporamento sono esclusi dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
5. Qualora i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), non possano essere ricoperti per mancanza di candidati idonei, le unita' disponibili sono:
a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa specialita', ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b);
b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' e gli altri settori di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b), laddove non risulti possibile ricoprirle secondo le modalita' indicate alla precedente lettera a).
6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono:
a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa specialita', laddove prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a);
b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' e gli altri settori, di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b).
7. I vincitori del concorso, nominati tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della Guardia di finanza, sono iscritti in ruolo nell'ordine della graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza di un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi. Gli stessi, qualora provenienti da altre Forze armate o Forze di polizia, devono congedarsi dalle rispettive amministrazioni.
8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della durata del corso di formazione, decorrente dalla data di inizio del corso stesso, il Comando generale della Guardia di finanza puo' dichiarare vincitori del concorso altri candidati idonei nell'ordine della graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra i candidati precedentemente dichiarati vincitori in base alle disposizioni vigenti.
9. Gli ufficiali allievi, ammessi a frequentare il corso di formazione, devono sottoscrivere, immediatamente dopo la visita medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso, una dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio per un periodo di sette anni a decorrere dalla data di inizio dello stesso.
10. I frequentatori che non superano o non portano a compimento il corso di formazione:
a) se provenienti da personale appartenente al Corpo, riassumono la precedente posizione di stato. Il periodo di corso effettuato e', in tale caso, computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio e di grado;
b) sono collocati in congedo, nei restanti casi.
 
Art. 25
Spese di partecipazione al concorso e concessione
della licenza straordinaria per esami
1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle prove selettive, sono a carico degli aspiranti.
2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, a eccezione delle lettere c) e h), ai candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza sono concesse licenze straordinarie, per esami militari, per i giorni strettamente necessari. La rimanente licenza straordinaria per esami, fino alla concorrenza di giorni trenta, puo' essere concessa per la preparazione agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio di idoneita' all'accertamento attitudinale. Per i militari frequentatori di corso, le assenze maturate per la fruizione della predetta licenza sono computate ai fini del calcolo dei periodi massimi di assenza dall'attivita' didattica, oltre i quali e' disposto il rinvio d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti.
3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano usufruito di analoghe concessioni per altri concorsi banditi dal Corpo, possono beneficiare della predetta licenza soltanto per la parte residua, fino alla concorrenza di giorni trenta, fermo restando il limite massimo di quarantacinque giorni annui di licenza straordinaria previsto dalla normativa in vigore.
Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale, per cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria e' computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso e, se questa e' stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno successivo.
4. Ai candidati dichiarati vincitori del concorso spetta il rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere la sede dell'Accademia della Guardia di finanza per la frequenza del corso, secondo le disposizioni vigenti.
 
Art. 26
Sito internet ed informazioni utili
1. Ulteriori informazioni sul concorso possono essere reperite consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo «www.gdf.gov.it».
 
Art. 27
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni e integrazioni, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Centro di reclutamento della Guardia di finanza, per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una banca dati automatizzata anche, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
I dati personali dei militari della Guardia di finanza, raccolti in sede concorsuale, potranno essere utilizzati, a prescindere dall'esito della selezione, anche per la corretta gestione del rapporto di lavoro gia' instaurato.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Gli stessi potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato, nonche', in caso di esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni e integrazioni, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del Comandante del Centro di reclutamento, responsabile del trattamento dei dati. Il titolare del trattamento dei dati e' il Corpo della Guardia di finanza.
Roma, 31 ottobre 2016

Gen. C.A. Giorgio Toschi
 
Allegato 1
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Allegato 2
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Allegato 9

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE
Contabilita' di Stato
1. La contabilita' pubblica: nozione, fonti, soggetti e centrali di committenza.
2. L'apparato economico-finanziario dello Stato.
3. Il processo di integrazione europea ed i relativi vincoli.
4. L'amministrazione finanziaria e contabile dello Stato.
5. Il bilancio dello Stato.
6. La gestione patrimoniale dello Stato e degli enti pubblici.
7. Gli appalti della pubblica amministrazione.
8. La responsabilita' amministrativa e contabile.
9. La giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilita' pubblica.
10. Il sistema dei controlli amministrativo-contabili e di gestione interni alle pubbliche amministrazioni. Diritto amministrativo
1. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
2. I principi costituzionali. Legalita', imparzialita', buon andamento.
3. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione, caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio.
4. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
5. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali).
6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti).
13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I ricorsi al giudice amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di ottemperanza. I ricorsi amministrativi. Diritto privato
1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.
2. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
4. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).
5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
7. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza.
8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
9. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio, modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.
10. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.
11. Principali contratti tipici: compravendita, permuta, locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione, fideiussione e transazione.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
b. I beni del demanio e del patrimonio pubblico.
c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.

Tesi 2

a. L'apparato economico-finanziario.
b. La responsabilita' amministrativa e contabile.
c. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio.
d. La tutela cautelare nel processo amministrativo.
e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
f. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione.

Tesi 3

a. L'integrazione ed i vincoli di bilancio comunitari.
b. I contratti della pubblica amministrazione: il responsabile del procedimento.
c. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
d. I ricorsi amministrativi.
e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.

Tesi 4

a. Le entrate e le spese dello Stato.
b. I controlli interni alle amministrazioni dello Stato.
c. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali).
d. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti).
e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).

Tesi 5

a. La giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilita' pubblica.
b. Le operazioni ed il servizio della Tesoreria dello Stato.
c. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
d. Il sistema di tutela giurisdizionale nel diritto amministrativo.
e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
f. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza.

Tesi 6

a. I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
b. Il Documento di economia e finanza e la legge di stabilita'.
c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
d. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.

Tesi 7

a. L'amministrazione finanziaria e contabile dello Stato: il conto riassuntivo del Tesoro.
b. I contratti della pubblica amministrazione: le fasi del procedimento contrattuale.
c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Il sistema di tutela giurisdizionale.
d. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
e. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.
f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.

Tesi 8

a. La struttura del bilancio dello Stato.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
d. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le regioni; i rapporti Stato-regioni; gli enti locali).
e. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione.
f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.

Tesi 9

a. I sistemi di affidamento degli appalti pubblici.
b. Le variazioni di bilancio, i fondi di riserva e l'assestamento nel bilancio dello Stato.
c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
d. I ricorsi al giudice amministrativo.
e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.
f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).

Tesi 10

a. L'aggiudicazione, la stipula e l'approvazione dei contratti pubblici.
b. I vincoli finanziari comunitari al bilancio statale: il Patto di stabilita' e crescita ed il fiscal compact.
c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
d. Il giudizio di ottemperanza.
e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
f. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' COMMISSARIATO
Contabilita' generale dello Stato
1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
2. L'apparato economico-finanziario.
3. Il bilancio dello Stato.
4. L'esecuzione del bilancio.
5. La gestione di tesoreria.
6. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
7. I contratti della pubblica amministrazione: «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016)».
8. Responsabilita' amministrativa e contabile.
9. La giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilita' pubblica.
10. Il sistema dei controlli. Diritto amministrativo
1. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
2. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
3. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura e relazioni interorganiche; persone giuridiche ed organi). Amministrazioni ed enti pubblici.
4. Organizzazioni di governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri ed aziende; amministrazioni indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti statali; organismi di diritto pubblico).
5. Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali (le regioni; i rapporti Stato-regioni; gli altri enti locali).
6. I poteri amministrativi.
7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse legittimo e diritto soggettivo); interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa.
8. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
9. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa; le fasi del procedimento; la partecipazione; il diritto di accesso).
10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame).
12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici; attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita' civile dell'amministrazione).
13. Il sistema di tutela giurisdizionale.
14. La risarcibilita' degli interessi legittimi.
15. Criteri di riparto delle giurisdizioni.
16. Il processo amministrativo.
17. La tutela cautelare.
18. I rimedi avverso le sentenze di primo grado.
19. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza.
20. I ricorsi amministrativi. Merceologia
1. La qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.
2. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare).Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.
3. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.
4. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.
5. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.
6. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.
7. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004 n. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Regolamento CE n. 1169/2011).
8. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
9. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.
10. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
d. I poteri amministrativi.
e. La qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.
f. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.

Tesi 2

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Responsabilita' amministrativa e contabile.
c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
e. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare).Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.
f. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.

Tesi 3

a. Il bilancio dello Stato.
b. I contratti della pubblica amministrazione «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016)».
c. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame).
d. I rimedi avverso le sentenze di primo grado.
e. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.
f. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.

Tesi 4

a. L'esecuzione del bilancio.
b. Il sistema dei controlli.
c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
d. Il processo amministrativo.
e. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.
f. La qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9001), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.

Tesi 5

a. La giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilita' pubblica.
b. La gestione di tesoreria.
c. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura e relazioni interorganiche; persone giuridiche ed organi). Amministrazioni ed enti pubblici.
d. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa; le fasi del procedimento; la partecipazione; il diritto di accesso).
e. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
f. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare). Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.

Tesi 6

a. Il sistema dei controlli.
b. La gestione di tesoreria.
c. Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali (le regioni; i rapporti Stato-regioni; gli altri enti locali).
d. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse legittimo e diritto soggettivo); interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa.
e. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.
f. Sicurezza sul lavoro: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106.

Tesi 7

a. La giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilita' pubblica.
b. I contratti della pubblica amministrazione: «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016)».
c. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici; attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita' civile dell'amministrazione).
d. La tutela cautelare.
e. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004 n. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Regolamento CE n. 1169/2011).
f. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.

Tesi 8

a. Responsabilita' amministrativa e contabile.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Il sistema di tutela giurisdizionale.
d. I ricorsi amministrativi.
e. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.
f. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.

Tesi 9

a. L'esecuzione del bilancio.
b. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
c. La risarcibilita' degli interessi legittimi.
d. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza.
e. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
f. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.

Tesi 10

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Il bilancio dello Stato.
c. Criteri di riparto delle giurisdizioni.
d. Organizzazioni di governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri ed aziende; amministrazioni indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti statali; organismi di diritto pubblico).
e. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.
f. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE n. 178/2002, n. 852/2004, n. 854/2004 n. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Regolamento CE n. 1169/2011).

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA
Sistemi informativi e architetture
1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione, strutture di memoria e di interfaccia.
2. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO).
3. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi.
4. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria.
5. Sistemi operativi: file system e kernel.
6. Ingegneria del software: progettazione, sviluppo, test, deployment ed integrazione.
7. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione.
8. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo.
9. Sistemi informativi: data base management system (terminologie, schemi funzionali).
10. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite.
11. Sistemi informativi: modello relazionale.
12. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
13. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti.
14. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining.
15. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate e distribuite.
16. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
17. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP).
18. Sistemi informativi: document management system e conservazione sostitutiva.
19. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito.
20. Sistemi informativi: cloud computing.
21. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server.
22. Sistemi informativi: cooperazione applicativa.
23. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in tecnologie informatiche.
24. Governo dell'ICT: Il Codice dell'amministrazione digitale.
25. Governo dell'ICT: principi e strumenti del project management.
26. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). Sicurezza informatica e digital forensics
1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei dati personali.
5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni hash, autenticazione.
7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority.
8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS).
9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo.
10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una rete di elaboratori.
11. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevention.
12. Informatica investigativa: principi di digital forensics.
13. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics.
14. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. Reti e sistemi di comunicazione
1. Sistemi di comunicazione: fondamenti.
2. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali.
3. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di banda.
4. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
5. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
6. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
7. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione.
8. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione.
9. Sistemi di comunicazione: propagazione delle onde elettromagnetiche, attenuazione, riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione (scattering) e fading.
10. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
11. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
12. Reti di elaboratori: protocolli di rete, protocolli di routing.
13. Reti di elaboratori: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP.
14. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete.
15. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH.
16. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
17. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete.
18. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS.
19. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. Radiotecnica ed elementi di trasmissione dati
1. Antenne: definizioni, principali tipologie e spettro delle radiofrequenze, parametri caratteristici d'antenna.
2. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia.
3. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni.
4. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni.
5. Tipologie di accesso alla banda larga.
6. GPS: tecnologia e possibili impieghi.
7. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione.
8. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM.
9. La sicurezza perimetrale. I Firewall: caratteristiche e funzioni.
10. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevenction.
11. I sistemi di Application Acceleration: caratteristiche, vantaggi.
12. Gestione e supervisione delle reti.
13. VOIP: caratteristiche, tecnologia, requisiti e possibili architetture di rete.
14. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie, caratteristiche principali, differenze, applicazioni e servizi.
15. DMR: tecnologia e possibili impieghi.
16. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA, LTE: tecnologie campi applicativi.
17. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione.
18. Normativa italiana relativa alla protezione dai campi elettromagnetici (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2003).
19. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar, differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi.
20. Portata radar e orizzonte radar.
21. Digital Beamforming for radar.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione, strutture di memoria e di interfaccia.
b. Sistemi informativi: modello relazionale.
c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in tecnologie informatiche.
d. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority.
e. Sistemi di comunicazione: fondamenti.
f. Antenne: definizioni, principali tipologie e spettro delle radiofrequenze, parametri caratteristici d'antenna.
g. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali.
h. Digital Beamforming for radar.

Tesi 2

a. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO).
b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
c. Governo dell'ICT: Il Codice dell'amministrazione digitale.
d. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS).
e. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di banda.
f. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia.
g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
h. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni.

Tesi 3

a. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi.
b. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti.
c. Governo dell'ICT: principi e strumenti del project management.
d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo.
e. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
f. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni.
g. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
h. Tipologie di accesso alla banda larga.

Tesi 4

a. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria.
b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining.
c. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR).
d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una rete di elaboratori.
e. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione.
f. GPS: tecnologia e possibili impieghi.
g. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione.
h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione.

Tesi 5

a. Sistemi operativi: file system e kernel.
b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate e distribuite.
c. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
d. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevention.
e. Sistemi di comunicazione: propagazione delle onde elettromagnetiche, attenuazione, riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione (scattering) e fading.
f. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM.
g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
h. La sicurezza perimetrale. I Firewall: caratteristiche e funzioni.

Tesi 6

a. Ingegneria del software: progettazione, sviluppo, test, deployment ed integrazione.
b. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
c. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
d. Informatica investigativa: principi di digital forensics.
e. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
f. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevenction.
g. Reti di elaboratori: protocolli di rete, protocolli di routing.
h. I sistemi di Application Acceleration: caratteristiche, vantaggi.

Tesi 7

a. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione.
b. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP).
c. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
d. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics.
e. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. Reti di elaboratori: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP.
f. Gestione e supervisione delle reti.
g. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete.
h. VOIP: caratteristiche, tecnologia, requisiti e possibili architetture di rete.

Tesi 8

a. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo.
b. Sistemi informativi: document management system e conservazione sostitutiva.
c. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei dati personali.
d. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics.
e. Reti di elaboratori: protocolli SHD/PDH.
f. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar, differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi.
g. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
h. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie, caratteristiche principali, differenze, applicazioni e servizi.

Tesi 9

a. Sistemi informativi: data base management system (terminologie, schemi funzionali).
b. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito.
c. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
d. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server.
e. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete.
f. DMR: tecnologia e possibili impieghi.
g. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS.
h. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA, LTE: tecnologie campi applicativi.

Tesi 10

a. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite.
b. Sistemi informativi: cloud computing.
c. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni hash, autenticazione.
d. Sistemi informativi: cooperazione applicativa.
e. La sicurezza di rete: IPsec e SSL.
f. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione.
g. Normativa italiana relativa alla protezione dai campi elettromagnetici (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2003).
h. Portata radar e orizzonte radar.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' INFRASTRUTTURE
Legislazione in materia di urbanistica, di contratti pubblici e
ambientale
1. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia;
2. Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture», con particolare riferimento:
a. alla pianificazione, programmazione e progettazione;
b. alle procedure di affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente;
c. all'esecuzione dei contratti;
d. alla gestione del contenzioso.
3. Quadro legislativo sull'efficienza energetica in edilizia: decreto legislativo n. 192/2005 «Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia» e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate. Progettazione ed esecuzione di opere impiantistiche e di sicurezza
1. Progettazione ed esecuzione di impianti:
a. elettrici;
b. di climatizzazione: impianti autonomi e centralizzati, centrali termiche, terminali scaldanti, sistemi di regolazione; Unita' di trattamento aria;
c. elevatori;
2. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio, caratteristiche tecniche di materiali antincendio, attivita' soggette al controllo dei VV.FF., regola tecnica per la progettazione di uffici;
3. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del decreto legislativo n. 81/2008.
4. Tecnologia delle fonti rinnovabili: solare termico, fotovoltaico e geotermico.
5. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il risparmio energetico in edilizia: coibentazione termica, pareti ventilate, sistemi di cogenerazione e trigenerazione, caldaie, sistemi di illuminazione, cenni di domotica. Progettazione ed esecuzione di opere di edilizia
1. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile:
a. fondazioni ed opere di sostegno;
b. costruzioni in muratura;
c. costruzioni in cemento armato;
d. costruzioni in acciaio;
e. costruzioni in zona sismica;
2. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. Il decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: pianificazione, programmazione e progettazione.
b. Risparmio e rendimento energetico - Decreto legislativo n. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate.
c. Progettazione ed esecuzione di impianti elettrici.
d. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del decreto legislativo n. 81/2008.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in muratura.
f. Progettazione ed esecuzione di impianti elevatori.

Tesi 2

a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente.
b. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia;
c. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione.
d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio e attivita' soggette al controllo dei VV.FF.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in cemento armato.
f. Tecnologia delle fonti rinnovabili: solare termico, fotovoltaico e geotermico.

Tesi 3

a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
b. Risparmio e rendimento energetico - Decreto legislativo n. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate.
c. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al controllo dei VV.FF. e regola tecnica per la progettazione di uffici.
d. Progettazione ed esecuzione degli impianti elevatori.
e. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in zona sismica.

Tesi 4

a. Il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016: esecuzione dei contratti.
b. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in acciaio.
c. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici.
d. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il risparmio energetico in edilizia: coibentazione termica, pareti ventilate, sistemi di cogenerazione e trigenerazione, caldaie, sistemi di illuminazione, cenni di domotica.
e. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio e caratteristiche tecniche di materiali antincendio.
f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici.

Tesi 5

a. Il decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: gestione del contenzioso.
b. Risparmio e rendimento energetico - Decreto legislativo n. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate.
c. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione.
d. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del decreto legislativo n. 81/2008.
e. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il risparmio energetico in edilizia: coibentazione termica, pareti ventilate, sistemi di cogenerazione e trigenerazione, caldaie, sistemi di illuminazione, cenni di domotica.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: fondazione e opere di sostegno.

Tesi 6

a. Il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016: pianificazione, programmazione e progettazione.
b. Risparmio e rendimento energetico - Decreto legislativo n. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate.
c. Progettazione ed esecuzione degli impianti elettrici.
d. Progettazione ed esecuzione di impianti di elevatori.
e. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio e attivita' soggette al controllo dei VV.FF.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in cemento armato.

Tesi 7

a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente.
b. Progettazione ed esecuzione degli impianti di climatizzazione.
c. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del decreto legislativo n. 81/2008.
d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al controllo dei VV.FF. e regola tecnica per la progettazione di uffici.
e. Tecnologia delle fonti rinnovabili: solare termico, fotovoltaico e geotermico.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in zona sismica.

Tesi 8

a. Il decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: gestione del contenzioso.
b. Sicurezza nei cantieri: il Titolo IV del decreto legislativo n. 81/2008.
c. Tipologia di interventi per l'efficientamento ed il risparmio energetico in edilizia: coibentazione termica, pareti ventilate, sistemi di cogenerazione e trigenerazione, caldaie, sistemi di illuminazione, cenni di domotica.
d. Progettazione ed esecuzione di impianti di climatizzazione.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in muratura.
f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici.

Tesi 9

a. Il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016: esecuzione dei contratti.
b. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
c. Progettazione ed esecuzione di impianti di climatizzazione.
d. Tecnologia delle fonti rinnovabili: solare termico, fotovoltaico e geotermico.
e. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio e attivita' soggette a controllo dei VV.FF.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in cemento armato.

Tesi 10

a. Decreto legislativo n. 50 in data 18 aprile 2016: procedure di affidamento dei lavori pubblici e di scelta del contraente.
b. Risparmio e rendimento energetico - Decreto legislativo n. 192/2005 e successive modificazioni ed integrazioni e normative correlate.
c. Progettazione e esecuzione degli impianti elettrici.
d. La prevenzione degli incendi: caratteristiche tecniche di materiali antincendio regola tecnica per la progettazione di uffici.
e. Progettazione e esecuzione degli impianti elevatori.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: fondazioni e opere di sostegno.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE
(SETTORE AEREO)
Scienza e ingegneria dei materiali
1. Struttura dei materiali e loro classificazione.
2. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico.
3. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni.
4. Proprieta' meccaniche dei materiali; deformazione elastica e plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i compositi; resilienza e tenacita'; durezza; dispersione delle proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; fattori di sicurezza progettuale.
5. Frattura nei materiali; fondamenti nella frattura, frattura duttile e fragile; meccanica della frattura, tenacita' della frattura, Gc e KIc; significato pratico; transizione duttile-fragile; frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep); metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali.
6. Corrosione e degrado dei materiali; principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione e di controllo.
7. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i metalli, polimeri e ceramici.
8. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle: prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita' elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.).
9. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto.
10. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; tipologie strutturali aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; le piastre sottili; il problema della fatica; instabilita' strutturale di piastre; flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; cenni su travi curve e shells; teoria dei laminati.
11. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche.
12. Unita' di misura del Sistema Internazionale.
13. La progettazione affidabilistica; definizione di affidabilita'; misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico; analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti casuali; la verifica di resistenza affidabilistica; l'albero dei guasti; le tecniche FMEA e FMECA; criteri per migliorare l'affidabilita' dei sistemi meccanici.
14. Controllo di qualita'; assicurazione della qualita'; controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture; sistemi di qualita'; tavole e normative di riferimento. Ingegneria aeronautica
1. Meccanica del volo; modellazione del velivolo; modello dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; analisi delle traiettorie in volo manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle traiettorie in fase terminale.
2. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore; funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; il volo a punto fisso; autorotazione; equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo.
3. Impianti e sistemi aerospaziali; caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
4. Organi di atterraggio; comandi di volo; installazioni di sicurezza; strumenti di bordo; avionica.
5. Parametri geometrici dei profili; coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; equazioni della meccanica dei fluidi: equazione di continuita' e della quantita' di moto; teoria della portanza; portanza dei profili; teoria dei profili sottili; resistenza aerodinamica; resistenza d'attrito; resistenza di forma; resistenza di interferenza.
6. Elementi di gasdinamica; parametri geometrici delle ali; portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni sui modelli di turbolenza.
7. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici.
8. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; propulsione ad endoreazione.
9. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; problemi aeroelastici statici.
10. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare. Manutenzione e legislazione aeronautica
1. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di certificazione/riammissione in servizio; ispezione manutentiva; procedure supplementari di manutenzione.
2. Controllo di componenti a durata limitata; controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; direttive di aeronavigabilita'.
3. EASA-Maintenance; requisiti nazionali ed internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione.
4. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e limitazioni umane; responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione.
5. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.
6. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; pericoli sul posto di lavoro.
7. Legislazione aeronautica: ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato di aeronavigabilita'.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. Controllo di qualita'; assicurazione della qualita'; controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture; sistemi di qualita'; tavole e normative di riferimento.
b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico.
c. Meccanica del volo; modellazione del velivolo; modello dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; analisi delle traiettorie in volo manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle traiettorie in fase terminale.
d. Organi di atterraggio; comandi di volo; installazioni di sicurezza; strumenti di bordo; avionica.
e. Fattore umano nella manutenzione: incidenti attribuibili all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e limitazioni umane; responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione.
f. Legislazione aeronautica: ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; certificazione del velivolo; certificato di aeronavigabilita'.

Tesi 2

a. Struttura dei materiali e loro classificazione.
b. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; tipologie strutturali aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; le piastre sottili; il problema della fatica; instabilita' strutturale di piastre; flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; cenni su travi curve e shells; teoria dei laminati.
c. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore; funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; il volo a punto fisso; autorotazione; equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo.
d. Elementi di gasdinamica; parametri geometrici delle ali; portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni sui modelli di turbolenza.
e. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; pericoli sul posto di lavoro.
f. Controllo di componenti a durata limitata; controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; direttive di aeronavigabilita'.

Tesi 3

a. Unita' di misura del Sistema Internazionale.
b. La progettazione affidabilistica; definizione di affidabilita'; misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico; analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti casuali; la verifica di resistenza affidabilistica; l'albero dei guasti; le tecniche FMEA e FMECA; Criteri per migliorare l'affidabilita' dei sistemi meccanici.
c. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici.
d. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; problemi aeroelastici statici.
e. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di certificazione/riammissione in servizio; ispezione manutentiva; procedure supplementari di manutenzione.
f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

Tesi 4

a. Frattura nei materiali; Fondamenti nella frattura, frattura duttile e fragile; meccanica della frattura, tenacita' della frattura, Gc e KIc; significato pratico; transizione duttile-fragile; frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep); metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali.
b. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche.
c. Impianti e sistemi aerospaziali; caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; propulsione ad endoreazione.
e. EASA-Maintenance; requisiti nazionali ed internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione.
f. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore; pericoli sul posto di lavoro.

Tesi 5

a. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle: prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita' elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.).
b. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni.
c. Parametri geometrici dei profili; coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; equazioni della meccanica dei fluidi: equazione di continuita' e della quantita' di moto; teoria della portanza; portanza dei profili; teoria dei profili sottili; resistenza aerodinamica: resistenza d'attrito, resistenza di forma, resistenza di interferenza.
d. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare.
e. Controllo di componenti a durata limitata; controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; direttive di aeronavigabilita'.
f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

Tesi 6

a. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto.
b. Corrosione e degrado dei materiali; principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione e di controllo.
c. Organi di atterraggio; comandi di volo; installazioni di sicurezza; strumenti di bordo; avionica.
d. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei propulsori; turboreattori; il turbogetto semplice e a doppio flusso; il post-bruciatore; il turboelica; presa d'aria, combustore ed ugello nei motori aeronautici.
e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; procedure di certificazione/riammissione in servizio; ispezione manutentiva; procedure supplementari di manutenzione.
f. Legislazione aeronautica: ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; certificazione del velivolo; certificato di aeronavigabilita'.

Tesi 7

a. Proprieta' meccaniche dei materiali; deformazione elastica e plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i compositi; resilienza e tenacita'; durezza; dispersione delle proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; fattori di sicurezza progettuale.
b. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i metalli, polimeri e ceramici.
c. Meccanica del volo; modellazione del velivolo; modello dell'atmosfera; strumentazione di volo; forze propulsive; prestazioni in volo livellato e in salita; equilibrio, controllo e stabilita' in volo rettilineo e in manovra; analisi delle traiettorie in volo manovrato; prestazioni in virata corretta; analisi delle traiettorie in fase terminale.
d. Elementi di gasdinamica; parametri geometrici delle ali; portanza delle ali; profili ad alta portanza; cenni sui modelli di turbolenza.
e. Fattore umano nella manutenzione: incidenti attribuibili all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e limitazioni umane; responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione.
f. EASA-Maintenance; requisiti nazionali ed internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione.

Tesi 8

a. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; tipologie strutturali aero-spaziali; la giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi; le piastre sottili; il problema della fatica; instabilita' strutturale di piastre; flessione, torsione e taglio in travi in parete sottile a connessione multipla; cenni su travi curve e shells; teoria dei laminati.
b. Corrosione e degrado dei materiali; principi della corrosione nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; metodi di prevenzione e di controllo.
c. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali; problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento aeroelastiche; flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per un modello elementare.
d. Impianti e sistemi aerospaziali; caratteristiche dei principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro integrazione in sistemi; caratteristiche di impiego e dimensionamento di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico, pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
e. Fattore umano nella manutenzione: incidenti attribuibili all'errore umano; legge di Murphy; prestazioni e limitazioni umane; responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e supervisione.
f. Programma di manutenzione; procedure di modifica; procedure di certificazione/riammissione in servizio; ispezione manutentiva; procedure supplementari di manutenzione.

Tesi 9

a. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni ingegneristiche.
b. Controllo di qualita'. Assicurazione della qualita'. Controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture. Sistemi di qualita'. Tavole e normative di riferimento.
c. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici; richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; equazioni differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e dinamico; problemi aeroelastici statici.
d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico; compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; motori alternativi a combustione interna per impiego aeronautico; propulsione ad endoreazione.
e. Legislazione aeronautica: ruolo dell'ICAO, dell'EASA, dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145, Part 147, Part 66, Part M; certificazione del velivolo; certificato di aeronavigabilita'.
f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica, alcol, droghe e medicazioni; ambiente di lavoro: rumore, illuminazione, temperatura, vibrazioni; compiti: lavoro fisico, compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi; comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

Tesi 10

a. Importanza e significato pratico delle indagini non distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio di un dispositivo o di un impianto.
b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul comportamento meccanico.
c. Aeromobili ad ala rotante; tipologie di rotore; funzione del piatto oscillante e del rotore di coda; il volo a punto fisso; autorotazione; equazioni caratteristiche per la dinamica di flappeggio, di brandeggio, e di passo; risonanza al suolo.
d. Parametri geometrici dei profili; coefficienti aerodinamici delle forze e dei momenti; equazioni della meccanica dei fluidi: equazione di continuita' e della quantita' di moto; teoria della portanza; portanza dei profili; teoria dei profili sottili; resistenza aerodinamica: resistenza d'attrito, resistenza di forma, resistenza di interferenza.
e. EASA-Maintenance; requisiti nazionali ed internazionali applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni di manutenzione.
f. Controllo di componenti a durata limitata; controlli ed ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL), lista dell'equipaggiamento minimo; documenti relativi alla manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni strutturali, catalogo illustrato dei componenti; direttive di aeronavigabilita'.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE
(SETTORE NAVALE)
Architettura navale
1. Resistenza al moto della carena (dislocante, a sostentamento idrodinamico).
2. Suddivisione in componenti della resistenza al moto. La resistenza di pressione e la resistenza di attrito. Analisi del campo ondoso. Assetto dinamico in acqua di profondita' limitata.
3. Applicazione della similitudine alla resistenza al moto.
4. Ipotesi di Froude. Trasferimento modello-nave. Determinazione della lastra piana equivalente. Criticita' dell'ipotesi di Froude.
5. Metodologia ITTC'57. Trasferimento modello-nave.
6. Rugosita' della carena.
7. Resistenza delle appendici di carena.
8. Resistenza dell'aria.
9. Prove di resistenza sul modello. Descrizione delle prove di rimorchio. Elementi che influenzano l'attendibilita' delle prove.
10. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata.
11. La propulsione ad elica. Prove sulle eliche. Interazione elica carena.
12. Prove di autopropulsione. La catena dei rendimenti.
13. La cavitazione dell'elica.
14. Eliche totalmente immerse e non cavitanti.
15. Eliche totalmente immerse e supercavitanti.
16. Eliche semimmerse e supercavitanti. Tenuta della nave al mare
1. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso rispetto a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme: frequenza d'incontro.
2. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena. Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere.
3. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale, principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di dispersione.
4. I sistemi lineari e gli operatori di risposta. Definizione dei moti della nave.
5. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di rollio.
6. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave ed i problemi in termini di potenziale di velocita'.
7. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di soluzione tridimensionali.
8. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le forze eccitanti.
9. Le approssimazioni della «Strip theory» per la soluzione dei problemi legati ai moti della nave.
10. Gli operatori di risposta dei moti, delle accelerazioni, dei moti relativi e delle velocita' relative.
11. Gli operatori di risposta delle sollecitazioni.
12. La risposta della nave in mare irregolare mono e multidirezionale per i moti e i fenomeni collegati.
13. Spettri della risposta. Statistica a breve termine.
14. Seakeeping Analisys; specificita' per le imbarcazioni veloci.
15. Seakeeping Performance Criteria; Specificita' per le imbarcazioni veloci. Geometria e statica della nave
1. Descrizione geometrica della carena: rapporti caratteristici della carena, coefficienti di forma e finezza della carena, carene diritte, diagrammi di Bonjean, carene inclinate trasversalmente.
2. Geometria delle carene a sostentamento idrodinamico.
3. Determinazione del peso e del centro di gravita'.
4. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita' dell'equilibrio di un corpo galleggiante.
5. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale per le inclinazioni trasversali).
6. Teorema di Eulero. Spostamento e imbarco di peso. Casi particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli).
7. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di equilibrio statico e dinamico.
8. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO 2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico (effetto combinato onda e vento al traverso).
9. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della «nave vacante». Prova di stabilita' (inclining test).
10. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e metodo dell'imbarco di peso.
11. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio.
12. La stabilita' dei mezzi subacquei.
13. La stabilita' dinamica delle carene a sostentamento idrodinamico. Impianti navali
1. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a quattro tempi e a due tempi.
2. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza. Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il circuito del combustibile.
3. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico. Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani quotati dei consumi.
4. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di lubrificazione.
5. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione.
6. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di derivazione aeronautica e di derivazione industriale.
7. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci.
8. Sistemi di trasmissione della potenza: configurazione delle linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori/invertitori a ingranaggi.
9. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva. Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili.
10. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a gas e dei motori diesel.
11. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le diverse applicazioni.
12. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure di progetto e di simulazione.
13. La propulsione diesel elettrica e turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate tipologie di navi.
14. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo.
15. Progetto e simulazione di sistemi propulsivi e relativi sviluppi applicativi.
16. Impianti elettrici navali - Generazione e distribuzione dell'energia elettrica in C.C. e C.A.
17. Il Bilancio elettrico. Coefficienti di utilizzo e contemporaneita'.
18. Impianti ausiliari di bordo.
19. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita', manutenibilita' e sicurezza.
20. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura.
21. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliability Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by. Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali.
22. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della disponibilita'.
23. Metodi combinatori per il calcolo della disponibilita' dei sistemi.
24. Tecniche di sicurezza per gli impianti navali; progettazione per la sicurezza.
25. Learning from marine accidents. Analisi di incidenti navali. La direttiva europea sulle inchieste marittime.
26. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA, FMECA), normative di sicurezza degli impianti navali, Flag State Control & Port State Control. Analisi di rischio applicata agli impianti navali.
27. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione, gestione della manutenzione.
28. Regolamenti di classifica - Specificita' per imbarcazioni veloci.
29. Politiche di manutenzione degli impianti navali, manutenzione predittiva, su condizione. Requisiti delle societa' di classifica. Costruzioni navali
1. Morfologia strutturale. Tipologie di strutture.
2. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta: classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi primari, secondari e terziari.
3. Carichi agenti su una carena planante.
4. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico.
5. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante metodi analitici diretti.
6. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra.
7. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima della trave scafo.
8. Costruzioni in materiale composito. Costruzioni in single skin e in sandwhich.
9. Tecnologie e metodologie antiribaltamento ed inaffondabilita'.
10. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi.
11. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali.
12. Previsione dei carichi a breve e lungo temine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello.
13. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze.
14. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici per le verifiche a fatica.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso rispetto a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme: frequenza d'incontro. Seakeeping Analisys per imbarcazioni veloci.
b. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della «nave vacante». Prova di stabilita' (inclining test).
c. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico. Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani quotati dei consumi. Le eliche immerse e supercavitanti.
d. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di lubrificazione.
e. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta: classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi primari, secondari e terziari.
f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi.
g. Applicazione della similitudine alla resistenza al moto.

Tesi 2

a. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale, principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di dispersione. Seakeeping Performance Criteria, modelli predittivi per imbarcazioni veloci.
b. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita' dell'equilibrio di un corpo galleggiante.
c. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a quattro tempi e a due tempi.
d. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliability Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by. Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali.
e. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico.
f. Costruzioni in materiale composito. Costruzioni in single skin e in sandwhich.
g. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra.

Tesi 3

a. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi di Bonjean, carene inclinate trasversalmente.
b. Determinazione del peso e del centro di gravita'.
c. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. Le eliche semimmerse e supercavitanti.
d. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di derivazione aeronautica e di derivazione industriale.
e. Resistenza al moto della carena (dislocante, a sostentamento idrodinamico).
f. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante metodi analitici diretti.
g. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.

Tesi 4

a. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave. Descrizione dei vari problemi in termini di potenziale di velocita'.
b. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena. Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere.
c. Suddivisione in componenti della resistenza al moto. La resistenza di pressione e la resistenza di attrito. Analisi del campo ondoso. Assetto dinamico in acqua di profondita' limitata.
d. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA, FMECA), analisi di rischio applicata agli impianti navali. Generazione e distribuzione dell'energia elettrica in C.C. e C.A.
e. Sistemi di trasmissione della potenza. Configurazione delle linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi.
f. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello.
g. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze.

Tesi 5

a. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale per le inclinazioni trasversali).
b. Teorema di Eulero. Spostamento ed imbarco di peso. Casi particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli).
c. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure di progetto e di simulazione. La propulsione diesel elettrica e turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate tipologie di navi. Il bilancio elettrico, coefficienti di utilizzo e contemporaneita'.
d. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione, gestione della manutenzione.
e. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali.
f. Prove di resistenza sul modello. Descrizione delle prove di rimorchio. Elementi che influenzano l'attendibilita' delle prove.
g. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici per le verifiche a fatica.

Tesi 6

a. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di equilibrio statico e dinamico.
b. Ipotesi di Froude. Trasferimento modello-nave. Determinazione della lastra piana equivalente. Criticita' dell'ipotesi di Froude.
c. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e metodo dell'imbraco di peso.
d. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva. Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili.
e. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le diverse applicazioni.
f. Regolamenti di classifica, specificita' per imbarcazioni veloci.
g. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra.

Tesi 7

a. La tenuta al mare delle navi. Seakeeping Performance Criteria specificita' per imbarcazioni veloci.
b. La stabilita' dei mezzi subacquei.
c. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci.
d. La propulsione ad elica. Prove sulle eliche. Interazione elica carena.
e. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita', manutenibilita' e sicurezza.
f. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.
g. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi.

Tesi 8

a. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di rollio. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO 2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico (effetto combinato onda e vento al traverso). Seakeeping Analisys, metodologie predittive per imbarcazioni veloci.
b. Eliche totalmente immerse e non cavitanti.
c. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza. Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il circuito del combustibile.
d. Rugosita' della carena.
e. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a gas e dei motori diesel. Impianti ausiliari di bordo.
f. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei carichi per strutture navali.
g. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.

Tesi 9

a. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. Tecnologie e metodologie antiribaltamento e inaffondabilita', ripercussioni sullo scafo.
b. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata.
c. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della disponibilita'.
d. Learning from marine accidents. Analisi su incidenti navali. La direttiva europea sulle inchieste marittime. La sicurezza negli impianti navali.
e. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti di classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione maestra.
f. La cavitazione dell'elica.
g. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di composizione dei carichi. Incertezze di modello.

Tesi 10

a. Metodologia ITTC'57. Trasferimento modello-nave.
b. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di soluzione tridimensionali.
c. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le forze eccitanti.
d. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. La eliche semimmerse e supercavitanti.
e. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura.
f. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed incertezze.
g. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di analisi.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA'
Clinica medica
1. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
2. Cuore polmonare.
3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
6. Pericarditi virali.
7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive.
8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
9. Le sindromi ischemiche cerebrali.
10. Le vertigini.
11. Il diabete mellito.
12. Gli ipertiroidismi.
13. L'emopatie.
14. Antibiotici e chemioterapici.
15. Flebiti e tromboflebiti.
16. Le meningiti.
17. Polmoniti virali e batteriche.
18. Gastroenteriti infettive e tossiche.
19. L'ulcera peptica.
20. Epatiti virali.
21. Addome acuto.
22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
23. Le malattie prostatiche.
24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
25. Le insonnie e le amnesie.
26. La schizofrenia.
27. Traumi spinali.
28. Immunodiagnosi tumorale.
29. La neoplasia dello stomaco e del colon.
30. I tumori del polmone. Medicina legale
1. Il nesso di causalita' in Medicina legale.
2. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare.
4. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale.
5. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica.
6. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato.
7. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi.
8. L'equo indennizzo nella pubblica amministrazione.
9. Il certificato medico.
10. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
11. Le lesioni da mezzi contundenti.
12. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
13. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
14. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem.
15. La dipendenza da causa di servizio nella pubblica amministrazione.
16. Il consenso informato in medicina.
17. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo.
18. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale.
19. La lesivita' da arma bianca.
20. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi.
21. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali.
22. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi. Igiene
1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
2. Sorveglianza sanitaria.
3. Notifica di malattia infettiva.
4. Quarantena e misure di contumacia.
5. Chemioprofilassi.
6. Infettivita', patogenicita', virulenza.
7. Infezione, sieroconversione, malattia infettiva.
8. Endemia, epidemia, pandemia.
9. Tossinfezioni alimentari.
10. Misure di prevenzione da adottare sulle mense.
11. Igiene delle acque.
12. Misure di protezione dal contagio per il personale sanitario e comunque per la protezione da rischio biologico.

TESI PER LA PROVA ORALE
Tesi 1

a. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
b. Flebiti e tromboflebiti.
c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
d. Infettivita', patogenicita', virulenza.
e. La lesivita' da arma bianca.
f. Igiene delle acque.
g. Chemioprofilassi.

Tesi 2

a. Cuore polmonare.
b. Le sindromi ischemiche cerebrali.
c. Gastroenteriti infettive e tossiche.
d. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale.
e. Infezione, sieroconversione, malattia infettiva.
f. Il consenso informato in medicina.
g. Quarantena e misure di contumacia.

Tesi 3

a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
b. Il diabete mellito.
c. L'ulcera peptica.
d. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale.
e. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica.
f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare.
g. Notifica di malattia infettiva.

Tesi 4

a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
b. Antibiotici e chemioterapici.
c. Immunodiagnosi tumorale.
d. Endemia, epidemia, pandemia.
e. Il certificato medico.
f. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
g. Sorveglianza sanitaria.

Tesi 5

a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive.
b. Gli ipertiroidismi.
c. Epatiti virali.
d. Tossinfezioni alimentari.
e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem.
f. Il nesso di causalita' in Medicina legale.
g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Tesi 6

a. L'emopatie.
b. Le meningiti.
c. Polmoniti virali e batteriche.
d. La dipendenza da causa di servizio nella pubblica amministrazione.
e. Le lesioni da mezzi contundenti.
f. Misure di prevenzione da adottare sulle mense.
g. Notifica di malattia infettiva.

Tesi 7

a. Le vertigini.
b. I tumori del polmone.
c. La schizofrenia.
d. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo.
e. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato.
f. L'equo indennizzo nella pubblica amministrazione.
g. Chemioprofilassi.

Tesi 8

a. Pericarditi virali.
b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
c. La neoplasia dello stomaco e del colon.
d. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi.
e. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi.
f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
g. Sorveglianza sanitaria.

Tesi 9

a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
b. Le malattie prostatiche.
c. Traumi spinali.
d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi.
e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
f. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Tesi 10

a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
b. Addome acuto.
c. Le insonnie e le amnesie.
d. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali.
e. Misure di protezione dal contagio per il personale sanitario e comunque per la protezione da rischio biologico.
f. La dipendenza da causa di servizio nella pubblica amministrazione.
g. Quarantena e misure di contumacia.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE
RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA
Fondamenti di psicologia
1. Misure di tendenza centrale e di variabilita'.
2. Standardizzazione e trasformazione di punteggi.
3. Distribuzioni teoriche di probabilita'.
4. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale di misura.
5. Regressione lineare.
6. I principi dell'analisi della varianza e dell'analisi fattoriale.
7. Ricerca sperimentale:
a) leggi, teorie, ipotesi, variabili e livelli di misurazione;
b) il problema della validita';
c) le ipotesi statistiche e la loro verifica;
d) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali.
8. Ricerca non sperimentale: ricerca osservazionale, ricerca d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso.
9. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test.
10. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva.
11. Conoscenza critica dei principali questionari e test di personalita'.
12. Analisi degli item. Psicologia clinica
1. La personalita': modelli teorici nello sviluppo della personalita'.
2. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica.
3. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente.
4. La prevenzione in psicologia clinica.
5. Elementi di counseling.
6. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma.
7. Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti nell'adulto.
8. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo: stress, burn-out, mobbing. Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
1. I vari tipi di organizzazione.
2. Le culture organizzative.
3. I climi organizzativi.
4. Il reclutamento e la selezione del personale.
5. L'intervista di selezione.
6. Il processo di socializzazione organizzativa.
7. La valutazione delle competenze.
8. L'Assessment Center e il Development Center.
9. La formazione nei contesti organizzativi.
10. La leadership.
11. La motivazione.
12. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva.
13. Il benessere organizzativo e la valutazione dello stress lavoro-correlato.

TESI DELLE PROVE ORALI
Tesi n. 1

a. Misure di tendenza centrale e di variabilita'.
b. Ricerca sperimentale: leggi, teorie, ipotesi, variabili e livelli di misurazione.
c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo: stress, burn-out, mobbing.
d. Elementi di counseling.
e. Il reclutamento e la selezione del personale.
f. La valutazione delle competenze.

Tesi n. 2

a. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva.
b. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente.
c. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma.
d. I climi organizzativi.
e. L'Assessment Center e il Development Center.
f. Il benessere organizzativo e la valutazione dello stress lavoro-correlato.

Tesi n. 3

a. Distribuzioni teoriche di probabilita'.
b. Ricerca sperimentale: le ipotesi statistiche e la loro verifica.
c. La prevenzione in psicologia clinica.
d. Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti nell'adulto.
e. L'intervista di selezione.
f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva.

Tesi n. 4

a. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale di misura.
b. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali.
c. Elementi di counseling.
d. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma.
e. Il processo di socializzazione organizzativa.
f. Il benessere organizzativo e la valutazione dello stress lavoro-correlato.

Tesi n. 5

a. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test.
b. Ricerca non sperimentale: ricerca osservazionale, ricerca d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso.
c. La personalita': modelli teorici nello sviluppo della personalita'.
d. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica.
e. L'Assessment Center e il Development Center.
f. La motivazione.

Tesi n. 6

a. Regressione lineare.
b. La prevenzione in psicologia clinica.
c. Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti nell'adulto.
d. I vari tipi di organizzazione.
e. La formazione nei contesti organizzativi.
f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva.

Tesi n. 7

a. Standardizzazione e trasformazione di punteggi.
b. Ricerca sperimentale: il problema della validita'.
c. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente.
d. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo: stress, burn-out, mobbing.
e. I climi organizzativi.
f. La leadership.

Tesi n. 8

a. I principi dell'analisi della varianza e dell'analisi fattoriale.
b. La personalita': modelli teorici nello sviluppo della personalita'.
c. Elementi di counseling.
d. Le culture organizzative.
e. Il processo di socializzazione organizzativa.
f. La formazione nei contesti organizzativi.

Tesi n. 9

a. Conoscenza critica dei principali questionari e test di personalita'.
b. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma.
c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo: stress, burn-out, mobbing.
d. Le culture organizzative.
e. Il reclutamento e la selezione del personale.
f. La leadership.

Tesi n. 10

a. Analisi degli item.
b. Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti nell'adulto.
c. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica.
d. L'intervista di selezione.
e. La valutazione delle competenze.
f. La motivazione.
 
Allegato 10
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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