Gazzetta n. 81 del 24 ottobre 2017 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO (scad. 23 novembre 2017)
Concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di quattro unita' di categoria C, posizione economica C1 - area amministrativa, riservato ai soggetti disabili di cui all'articolo 1 della legge n. 68/1999 (sel. 6/2017).


LA DIRETTRICE GENERALE

Visto lo Statuto dell'Universita' di Verona;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 recante disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»;
Visto il C.C.N.L. del Comparto universita' del 16 ottobre 2008 - quadriennio normativo 2006/2009;
Visto il C.C.N.L. del Comparto universita' del 12 marzo 2009 per il biennio economico 2008-2009;
Vista la direttiva del 22 dicembre 2011, n. 14/2011 della Presidenza del Consiglio dei ministri «Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15, legge n. 183/2011»;
Visto il «Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico amministrativo presso l'Universita' di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio 2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
Visto il prospetto riepilogativo dei lavoratori di cui alla legge n. 68/99, aggiornato alla data del 31 dicembre 2016, dal quale risultano da coprire presso questa amministrazione quattro unita' di lavoratori disabili;
Vista la nota prot. 124313 del 28 aprile 2017 di attivazione della procedura di mobilita' presso la funzione pubblica di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura di quattro posti di categoria C, area amministrativa, riservati alla categoria sopra indicata;
Vista la nota prot. n. 127372 del 9 maggio 2017 di attivazione della mobilita' volontaria di cui all'art. 30 decreto legislativo n. 165/2001;

Decreta:

Art. 1

Numero dei posti

Presso l'Universita' di Verona e' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di quattro posti di categoria C, posizione economica C1 - area amministrativa con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, riservati ai soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/99.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
 
Art. 2

Requisiti generali di ammissione

Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro dell'Unione europea. Possono partecipare anche i familiari di cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro, purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c) titolo di studio: diploma di maturita'. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'. Coloro che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero possono chiedere l'ammissione con riserva in attesa dell'equivalenza dello stesso. La richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della Funzione pubblica. Le informazioni sono disponibili all'indirizzo http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica cliccando Dipartimento della Funzione pubblica, documentazione, modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio;
d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista dall'art. 3 del bando. Si precisa che, ai sensi della legge n. 120/1991, la posizione da coprire prevede la frequente consultazione di documentazione amministrativo-contabile, pertanto la condizione di privo della vista e' considerata inidoneita' fisica ai posti messi a concorso;
e) di essere in possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 1 della legge n. 68/99:
1. riconoscimento di invalidita' civile con percentuale superiore al 45%;
2. riconoscimento di invalidita' del lavoro con percentuale superiore al 33%;
3. riconoscimento di invalidita' di guerra, civile di guerra o per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria;
4. sordomuti;
f) di essere iscritti negli appositi elenchi del collocamento mirato al momento dell'assunzione in servizio;
g) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985);
h) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al fine dell'esercizio del potere di discrezionalita' dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/57.
Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il rettore, la direttrice generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'Ateneo.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento.
 
Art. 3

Profilo richiesto

Le posizioni da coprire prevedono lo svolgimento di attivita' amministrative, contabili e/o di supporto all'attivita' didattica e di ricerca. Le funzioni da svolgere sono quelle riconducibili alla categoria e all'area di inquadramento con competenze che possano consentire una flessibilita' nelle diverse strutture centrali e periferiche, in particolare vengono richieste:
buone capacita' relazionali, predisposizione a lavorare in gruppo e buona flessibilita' e capacita' di adattamento;
buona capacita' di utilizzo delle applicazioni informatiche piu' diffuse ed in particolare del pacchetto Office;
la conoscenza della lingua inglese.
 
Art. 4

Domande e termine di presentazione

La domanda di ammissione alla procedura selettiva dovra' pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrera' dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine cada in giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
La domanda, formulata secondo lo schema di cui all'allegato A, potra' essere presentata attraverso una delle seguenti modalita', pena l'esclusione:
direttamente presso la direzione risorse umane, area personale tecnico amministrativo e reclutamento - U.O. concorsi - Via dell'Artigliere, 19 - Verona con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': dalle 9,00 alle 13,00;
a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di ricevimento indirizzata al rettore dell'Universita' di Verona, Via dell'Artigliere 8, 37129 - Verona, entro la data indicata. Saranno escluse le domande pervenute oltre tale data, anche se spedite prima della data di scadenza. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale di spedizione, ma la data di ricezione della domanda presso l'Ateneo;
con posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il medesimo termine. L'invio potra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata. Nel caso in cui gli allegati superassero la capacita' della PEC, si invitano i candidati ad inviare ulteriori PEC indicando nell'oggetto «integrazione alla domanda».
La domanda e gli allegati per i quali sia prevista la sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed inviati con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. Questa Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono rilasciate dai candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle stesse.
Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita':
1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile;
2. il codice fiscale;
3. la data ed il luogo di nascita;
4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5. la categoria di appartenenza tra quelle indicate all'art. 2 del bando e di essere iscritti negli elenchi del collocamento mirato (specificando presso quale Centro provinciale dell'impiego del territorio nazionale) ovvero di procedere all'iscrizione nei relativi elenchi prima dell'assunzione;
6. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito, e dell'Istituto e sede che l'ha rilasciato; per i titoli di studio conseguiti all'estero di aver avviato la procedura per l'equivalenza del titolo di studio alla funzione pubblica come previsto dal precedente art. 2;
7. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea. Per i familiari di cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro, di essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; per i cittadini di paesi terzi di essere titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
8. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
9. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
10. di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957, ovvero l'indicazione della data e dell'Amministrazione presso cui e' intervenuto tale provvedimento;
11. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
12. di non avere alcun grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il rettore, la direttrice generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'Ateneo;
13. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985);
14. idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista dal presente concorso compatibilmente con la minorazione sofferta;
15. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
16. il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e di paesi terzi dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente al diploma italiano.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92, potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando la relativa certificazione rilasciata dalla commissione medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
 
Art. 5

Commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
 
Art. 6

Prove d'esame

Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale. Tali prove sono volte a verificare le conoscenze, le attitudini e le capacita' tecnico-professionali del candidato in relazione alle attivita' richieste dal profilo messo a concorso:
la prima prova scritta consistera' nella soluzione di un test a risposta multipla;
la seconda prova scritta a carattere teorico-pratico consistera' nello svolgimento di un tema o di un elaborato articolato in quesiti a risposta sintetica;
le prove scritte verteranno sui seguenti argomenti:
elementi di legislazione universitaria, con particolare riferimento alla legge n. 240/2010 e alla autonomia didattica degli atenei;
nozioni in materia di trasparenza, trattamento dei dati personali, privacy, codice di comportamento e anticorruzione.
La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte e sara' volta ad accertare, oltre alla preparazione del candidato, anche il possesso di capacita' relazionali e di adattamento, la flessibilita' e la predisposizione a lavorare in gruppo. Verifichera' inoltre la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Le prove si terranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: giovedi' 30 novembre 2017 alle ore 9,30;
seconda prova scritta: giovedi' 30 novembre 2017 alle ore 14,00, presso l'aula C Silos di ponente, via Cantarane 22/C;
prova orale giovedi' 14 dicembre 2017 alle ore 9,30.
L'indicazione dell'aula per lo svolgimento della prova orale o un'eventuale variazione del calendario delle prove verra' pubblicata sul sito web di Ateneo alla pagina http://www.univr.it/concorsi In relazione al numero dei candidati ammessi a sostenere la prova orale la commissione giudicatrice potra' disporne lo svolgimento anche nei giorni successivi a quello stabilito.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita' in corso di validita'.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
I risultati delle prove scritte dei soli candidati ammessi all'orale saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale e pubblicati nel sito web di Ateneo all'indirizzo http://ww.univr.it/concorsi
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non e' stata comunicata l'esclusione dalla selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita' in corso di validita'.
In relazione al numero di candidati ammessi a sostenere la prova orale, la commissione giudicatrice potra' disporne lo svolgimento anche nei giorni successivi a quello stabilito.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, e lo affigge nella sede degli esami.
 
Art. 7

Titoli di preferenza a parita' di merito

I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in originale, in copia autenticata, in fotocopia non autenticata e corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari all'amministrazione per eventuali controlli.
Da tali documenti o dalla dichiarazione sostitutiva dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata.
I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
 
Art. 8

Approvazione della graduatoria

Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato e, a parita' di punti, delle preferenze previste nel precedente art. 7. Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorsi i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
La graduatoria di merito, approvata con provvedimento della direttrice generale, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti che si rendessero disponibili.
Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva, inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
 
Art. 9

Assunzione

A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.
 
Art. 10

Norme di salvaguardia

Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
I dati personali forniti dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - ed inserito in Internet all'indirizzo http://www.univr.it/concorsi
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla direzione risorse umane - area personale tecnico amministrativo e reclutamento - U.O. concorsi dell'Universita' di Verona - Via dell'Artigliere, 19.
Responsabile del procedimento: dott.ssa Antonella Ballani telefono 0458028473 - 8552 - 8336.
Verona, 5 ottobre 2017

La direttrice: Mase'
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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