Gazzetta n. 77 del 28 settembre 2018 (vai al sommario)
COMMISSIONE RIPAM
CONCORSO (scad. 28 ottobre 2018)
Concorso pubblico, per titoli e per esami, per la copertura di dodici posti di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, di cui due di specialista giuridico legale finanziario e dieci di specialista di settore scientifico tecnologico, da inquadrare nella categoria A, parametro retributivo F1 dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri.


LA COMMISSIONE RIPAM

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53, recante «Modifiche alle norme sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli ispettori e appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di finanza nonche' disposizioni relative alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato», e, in particolare, l'art. 26;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 aprile 2018, n. 80, che individua, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, le scuole di specializzazione che rilasciano i diplomi di specializzazione che consentono la partecipazione al concorso per titoli ed esami di cui all'art. 28, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per l'accesso alla qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto interministeriale 25 luglio 1994 di istituzione della Commissione interministeriale per l'attuazione del Progetto di Riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM), composta dai rappresentanti del Ministero del tesoro, del Ministero per la funzione pubblica e del Ministro dell'interno;
Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 16 maggio 2018, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e le finanze e il Ministro dell'interno, che nomina la Commissione interministeriale RIPAM e ne definisce le competenze;
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995 n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, e in particolare l'art. 18, comma 1, che prevede che il Centro di formazione e studi - FORMEZ - subentra nei rapporti attivi e passivi riferibili al Consorzio per la riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM);
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 3 e l'art. 18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo occupazionale a favore delle suddette categorie protette;
Atteso che dal «Prospetto informativo disabili», riferito al 31 dicembre 2015, riepilogativo della situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette, la quota di riserva di cui all'art. 3 della citata legge n. 68/1999 risulta scoperta, ferma restando la programmazione prevista dalla Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Citta' Metropolitana di Roma Capitale, «S.I.L.D. - Servizio inserimento lavorativo disabili», stipulata ai sensi dell'art. 11 della citata legge in data 13 dicembre 2016 con riferimento alle annualita' 2016-2019;
Atteso che, in base al richiamato «Prospetto informativo disabili», la quota di riserva di cui all'art. 18, comma 2, della predetta legge n. 68/1999 risulta coperta;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, con particolare riguardo all'art. 25, comma 9, che ha introdotto il comma 2-bis dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare», e in particolare l'art. 1014, relativo alla riserva dei posti per i volontari delle Forze Armate;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, in materia di riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 2004, n. 225, concernente il regolamento di attuazione dell'art. 20, commi 2 e 3, dell'art. 21 e dell'art. 181, comma 1, lettera a) del succitato decreto legislativo n. 196 del 2003;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna», a norma dell'art. 6 della legge 8 novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli ordinamenti didattici universitari»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 3 novembre 1999, n. 509, concernente il «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante «Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 9 luglio 2009 in materia di equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la normativa in materia di equipollenze ed equiparazione dei titoli di studio per l'ammissione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, recante «Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017» e, in particolare, l'art. 18-bis;
Vista la nota prot. DFP 62987 del 6 novembre 2017, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri dichiara che intende avvalersi, per l'espletamento delle suddette procedure concorsuali, del supporto della Commissione RIPAM, come previsto dalla richiamata normativa;
Espletati gli adempimenti e le procedure di cui all'art. 34-bis del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, in esito ai quali il Dipartimento della funzione pubblica, con nota protocollo n. 29121 del 17 aprile 2018, ha reso noto che nell'elenco del personale in disponibilita' non sono iscritte, alla medesima data, unita' che rispondono al fabbisogno di professionalita' ricercato;
Visti il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale non dirigenziale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri per il quadriennio normativo 2006-2009, per il biennio economico 2006-2007, sottoscritto il 25 settembre 2009, e quello relativo al biennio economico 2008-2009, sottoscritto il 22 luglio 2010;

Delibera:

Art. 1

Posti messi a concorso
Codici concorso: CIF/GLF, CIF/SST, CIF/GES, CIF/GEO, CIF/AIU

E' indetto un concorso pubblico, per titoli e per esami, per il reclutamento di dodici unita' di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, di cui due per il profilo di «specialista giuridico legale finanziario» e dieci per il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico», da inquadrare nella categoria A - parametro retributivo F1 dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, cosi' articolate:
due unita' di personale in possesso di laurea magistrale (LM) in economia, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente, con competenze in analisi dei dati e in finanza pubblica per il profilo di «specialista giuridico legale finanziario» (Codice CIF/GLF);
tre unita' di personale in possesso di laurea magistrale (LM) in statistica, ingegneria matematica, informatica, ingegneria informatica o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente, con competenze in data science e data mining per il profilo di «specialista di settore scientifico tecnologico» (Codice CIF/SST);
due unita' di personale in possesso di laurea magistrale (LM) in ingegneria gestionale o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente, con competenze in project management per il profilo di «specialista di settore scientifico tecnologico» (Codice CIF/GES);
una unita' di personale in possesso di laurea magistrale (LM) in geologia o geofisica, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente, per il profilo di «specialista di settore scientifico tecnologico» (Codice CIF/GEO);
quattro unita' di personale in possesso di laurea magistrale (LM) in ingegneria civile o ingegneria ambientale, architettura, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura o urbanistica o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente, con competenze in strutture, ingegneria sismica e geotecnica per il profilo di «specialista di settore scientifico tecnologico» (Codice CIF/AIU).
Le eventuali riserve di legge e i titoli di preferenza sono valutate esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo art. 8.
 
Art. 2

Requisiti per l'ammissione

Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonche' al momento dell'assunzione in servizio:
1. essere cittadini italiani;
2. avere un'eta' non inferiore a diciotto anni;
3. essere in possesso del titolo di studio indicato all'art. 1, con riferimento al singolo procedimento concorsuale.
I candidati in possesso di titolo di studio equipollente o equiparato ex-lege in base all'ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonche' in base al decreto ministeriale 9 luglio 2009, dovranno specificare nella domanda i provvedimenti normativi che hanno definito l'equipollenza o l'equiparazione.
In tutti i casi in cui sia intervenuto un decreto di equiparazione o equipollenza e' cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sostituito dall'art. 8, comma 3, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili al sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it - La procedura di equivalenza puo' essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva ove superata e l'effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento delle prove orali;
4. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
5. godimento dei diritti civili e politici;
6. non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
8. essere in possesso dei requisiti morali e di condotta di cui all'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.
I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva. Resta ferma la facolta' della Commissione interministeriale per l'attuazione del progetto RIPAM (d'ora in avanti «Commissione interministeriale RIPAM») di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l'esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.
 
Art. 3

Procedura concorsuale

Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente bando la Commissione interministeriale RIPAM svolge i compiti di cui all'art. 2 del decreto interministeriale del 16 maggio 2018, fatte salve le competenze della commissione esaminatrice. Il concorso sara' espletato in base alle procedure indicate nel bando.
Per l'espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia scritta sia orale, la Commissione interministeriale RIPAM, ferme restando le competenze della commissione esaminatrice, si avvarra' del FORMEZ PA.
Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
1) una eventuale prova preselettiva, ai fini dell'ammissione alle prove scritte, che la Commissione interministeriale RIPAM si riserva la facolta' di svolgere qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale da pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento delle procedure concorsuali, consistente in una prova a test per la verifica della capacita' logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico-verbale e della conoscenza delle materie di cui al successivo art. 7.
Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, in base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cosi' come aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1), articolata in due prove:
la prima prova scritta per la verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica;
la seconda prova scritta, per la verifica delle conoscenze pratiche riferite alle attivita' che la funzione pubblica da ricoprire portera' ad esercitare, consistente nello svolgimento di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico direttamente riferito alla soluzione di un problema e/o caso pratico posto al candidato dalla Commissione e attinente alla concreta attivita' lavorativa e alle mansioni del profilo per il quale si concorre con riferimento alle materie e/o ambiti disciplinari indicate per ciascun profilo nel successivo art. 7, da redigere in maniera sintetica;
3) una prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte, che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell'ambito della prova orale si procedera' all'accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del Codice dell'Amministrazione Digitale. La commissione esaminatrice redigera' la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli;
4) la valutazione dei titoli sara' effettuata, con le modalita' previste dall'art. 9, prima della correzione delle prove scritte, sulla base dei titoli che i candidati avranno indicato nel modulo elettronico di presentazione della domanda on-line ed autocertificato, ai sensi dell'art. 6, nel caso di svolgimento della prova preselettiva, ovvero prima di sostenere le prove scritte, con le modalita' indicate all'art. 7.
I primi classificati nell'ambito della graduatoria, in numero pari ai posti disponibili, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all'art. 1, saranno nominati vincitori e assegnati al Dipartimento «Casa Italia» della Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Art. 4

Pubblicazione del bando e presentazione della domanda
Termini e modalita'

Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Sara' altresi' disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri www.governo.it
Il candidato invia la domanda di ammissione al concorso per via telematica, compilando il modulo on-line tramite il sistema Step-one, all'indirizzo internet http://riqualificazione.formez.it
La compilazione e l'invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 24 del trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - http://riqualificazione.formez.it
La data di trasmissione della domanda via internet e' stabilita e comprovata da apposita ricevuta elettronica rilasciata dal sistema al termine della registrazione.
Per la partecipazione al concorso dovra' essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di euro 10,00 sul c.c.p. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200 001008403527 - BIC/SWIFT BPPIITRRXXX per bonifici dall'estero) intestato a FORMEZ PA - RIPAM - Viale Carlo Marx n. 15 - 00137 Roma, con specificazione della causale «Concorsi Funzionari Presidenza del Consiglio».
Gli estremi della relativa ricevuta di pagamento dovranno essere riportati nel citato modulo elettronico. Il contributo dovra' essere versato per ciascuna procedura concorsuale alla quale il candidato intenda partecipare.
Il contributo di ammissione non sara' rimborsato qualora il candidato non partecipi alla selezione per cause non imputabili all'amministrazione banditrice.
Nella domanda i candidati dovranno riportare:
1. il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita e, se nati all'estero, il comune italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto l'atto di nascita;
2. il codice fiscale;
3. la residenza, con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico, il recapito di posta elettronica e, se in possesso, il recapito di posta elettronica certificata, presso cui chiedono di ricevere le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni;
4. il godimento dei diritti politici;
5. l'indicazione del codice relativo al concorso al quale si intende concorrere;
6. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 1 del presente bando;
7. di procedere, ove necessario, all'attivazione della procedura di equivalenza secondo le modalita' e i tempi indicati nell'art. 2 del bando;
8. il possesso di eventuali titoli da sottoporre a valutazione di cui al successivo art. 9;
9. il possesso di eventuali titoli preferenziali o di precedenza alla nomina previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68;
10. l'indicazione dell'eventuale titolarita' delle riserve di cui all'art. 1 del presente bando.
I candidati dovranno inoltre dichiarare esplicitamente di possedere tutti i restanti requisiti di cui all'art. 2 del presente bando.
I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali non sono presi in considerazione. La Commissione interministeriale RIPAM si riserva di accertarne la sussistenza.
I candidati diversamente abili dovranno specificare, in apposito spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi in funzione del proprio handicap che andra' opportunamente documentato ed esplicitato con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione dovra' contenere esplicito riferimento alle limitazioni che l'handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive. La concessione e l'assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi sara' determinata a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita e dell'esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul proprio handicap dovra' essere inoltrata a mezzo posta elettronica esclusivamente all'indirizzo: concorsi@pec.formez.it - entro e non oltre i dieci giorni successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda, unitamente all'apposito modulo compilato e sottoscritto che si rendera' automaticamente disponibile on-line e con il quale si autorizza FORMEZ PA al trattamento dei dati sensibili. Il mancato inoltro di tale documentazione non consentira' a FORMEZ PA di fornire adeguatamente l'assistenza richiesta.
Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente, che comportino la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica, che sara' valutata dalla competente commissione esaminatrice la cui decisione resta insindacabile e inoppugnabile.
Il candidato deve, altresi', indicare nella domanda se si trova nelle condizioni di cui all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ai fini dell'esonero dalla prova preselettiva.
La Commissione interministeriale RIPAM si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni rese dal candidato mediante il sistema «Step-one». Qualora il controllo accerti la falsita' del contenuto delle dichiarazioni il candidato sara' escluso dalla selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
La mancata esclusione dal test di preselezione e dalle prove scritte non costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarita', ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione al concorso.
La Commissione interministeriale RIPAM non e' responsabile in caso di smarrimento delle proprie comunicazioni inviate al candidato quando tale smarrimento sia dipendente da dichiarazioni inesatte o incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del predetto recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' da eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 5

Commissioni esaminatrici

La Commissione interministeriale RIPAM nomina la commissione esaminatrice sulla base dei criteri previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni. Le commissioni esaminatrici saranno competenti per la valutazione dei titoli ai sensi dell'art. 9 e per l'espletamento di tutte le fasi del concorso di cui ai successivi articoli 6, 7, 8 e 10.
 
Art. 6

Prova preselettiva

I candidati devono presentarsi a sostenere l'eventuale prova preselettiva all'ora stabilita con un valido documento di riconoscimento e la ricevuta rilasciata dal sistema informatico «Step-one» al momento della compilazione on-line della domanda.
Alla prova preselettiva sono ammessi tutti coloro che hanno presentato domanda di ammissione nei termini previsti e non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione.
La prova preselettiva consiste in un test composto da sessanta quesiti a risposta multipla di cui trentacinque attitudinali consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica della capacita' logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico-verbale e venticinque diretti a verificare il possesso di conoscenze nelle seguenti materie:
Profilo Specialista giuridico legale finanziario (Codice CIF/GLF):
Finanza di progetto, Politica economica, Statistica, Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea, Contabilita' dello Stato e degli enti pubblici;
Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/SST):
Statistica, Data science, Data mining, Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS), Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea;
Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GES):
Finanza di progetto, Project management, Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea; Statistica;
Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GEO):
Geologia; Raccolta Analisi ed elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS), Normativa in materia urbanistica e ambientale, Normativa antisismica, Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea;
Profilo Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/AIU):
Normativa in materia urbanistica e ambientale, Normativa in materia di opere pubbliche Normativa antisismica, Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS), Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea.
La prova preselettiva sara' superata da un numero di candidati pari a venti volte il numero dei posti messi a concorso. Tale numero potra' essere superiore in caso di candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile in ordine di graduatoria.
All'atto della presentazione a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato nel format telematico, reso disponibile sul sito istituzionale di FORMEZ PA, utilizzato per la trasmissione on-line della domanda di partecipazione al concorso. Svolgimento e somministrazione della prova
La prova preselettiva si svolgera' a Roma.
Sul sito internet http://riqualificazione.formez.it - almeno venti giorni prima del suo svolgimento, sara' pubblicato il diario con l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgera' la suddetta prova, nonche' con l'indicazione delle modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla successiva fase selettiva scritta e le informazioni relative alle modalita' del suo svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario della prova sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - il primo giorno utile successivo alla pubblicazione dello stesso sul sito http://riqualificazione.formez.it
Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
I candidati regolarmente iscritti on-line che non abbiano avuto comunicazione dell'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nel diario pubblicato con valore di notifica sul suddetto sito internet e segnalato mediante l'avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
L'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza maggiore, comporta l'esclusione dal concorso.
A ciascun candidato sara' somministrata una batteria di sessanta quesiti. La prova avra' una durata di sessanta minuti. Correzione, abbinamento e superamento della prova
Gli elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno pubblicamente.
La Commissione interministeriale RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico del FORMEZ PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la costruzione, il sorteggio e la correzione della prova.
A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: + 1 punto;
mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate due o piu' opzioni: -0,25 punti
risposta errata: - 0,50 punti.
Sara' formulata apposita graduatoria sulla base del punteggio complessivamente conseguito.
I candidati che avranno superato le prove resteranno anonimi fino alla conclusione delle operazioni di abbinamento di tutti gli elaborati che avverranno mediante lettura ottica.
Gli elenchi alfabetici degli ammessi alle prove scritte, con il diario recante l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno, nonche' le indicazioni in merito al loro svolgimento, saranno pubblicati sul sito http://riqualificazione.formez.it - L'avviso di convocazione per le prove scritte sara' pubblicato almeno quindici giorni prima dello svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di notifica.
Della summenzionata pubblicazione e' data notizia nella Gazzetta Ufficiale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
 
Art. 7

Prove scritte

La fase scritta si articola in due prove, ciascuna per un punteggio massimo attribuibile di 30 punti:
1) la prima prova scritta per la verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale e consistente nella somministrazione di quesiti a risposta sintetica;
2) la seconda prova scritta, per la verifica delle conoscenze pratiche riferite alle attivita' che la funzione pubblica da ricoprire portera' ad esercitare, consistente nello svolgimento di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico direttamente riferito alla soluzione di un problema e/o caso pratico posto al candidato dalla commissione e attinente alla concreta attivita' lavorativa e alle mansioni del profilo per il quale si concorre con riferimento alle materie e/o ambiti disciplinari di seguito indicate per ciascun profilo, da redigere in maniera sintetica.
Le prove scritte verteranno sulle materie di seguito indicate:
Specialista giuridico legale finanziario (Codice CIF/GLF) - due economisti:
Politica economica e finanza pubblica;
Finanza di progetto;
Statistica e analisi dei dati;
Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea;
Contabilita' dello Stato e degli enti pubblici.
Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/SST) - tre statistici/ingegneri matematici/ informatici/ingegneri informatici:
Statistica ed econometria;
Data science;
Data mining e datawarehouse;
Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);
Automazione processi amministrativi nelle PA;
Multicanalita' e tecnologie innovative per la PA;
Comunicazione e promozione delle informazioni territoriali;
Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea.
Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GES) - due Ingegneri gestionali:
Project Management e Ciclo del Progetto;
Analisi Processi aziendali;
Gestione dei sistemi logistici e produttivi;
Monitoraggio e valutazione di piani e progetti;
Finanza di progetto;
Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea;
Fondi strutturali;
Statistica.
Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/GEO) - un geologo/geofisico:
Geologia strutturale;
Geografia fisica e geomorfologia;
Geologia e geofisica applicata;
Raccolta Analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);
Normativa in materia urbanistica e ambientale;
Normativa antisismica;
Sicurezza del territorio e Valutazione del rischio;
Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea.
Specialista di settore scientifico tecnologico (Codice CIF/AIU) - quattro ingegneri civili/ingegneri ambientali/architetti/ingegneri edili/ingegneri edili-architetti/urbanisti:
Normativa in materia urbanistica e ambientale;
Normativa in materia di opere pubbliche;
Normativa antisismica, diagnosi degli edifici e Ingegneria sismica;
Pianificazione e progettazione urbanistica ed ambientale;
Raccolta, analisi e elaborazione dei dati territoriali (SIT e GIS);
Efficientamento energetico;
Valorizzazione del territorio, patrimonio abitativo e rigenerazione urbana;
Sicurezza del territorio e valutazione del rischio;
Nozioni di diritto amministrativo, costituzionale e dell'Unione europea.
Per ciascuna delle prove scritte sara' assegnato un punteggio massimo di trenta punti e alla prova orale saranno ammessi i candidati che nelle prove scritte abbiano conseguito una votazione minima, in ciascuna prova, di 21/30 (ventuno trentesimi).
I candidati devono presentarsi all'ora stabilita, con un valido documento di riconoscimento e la ricevuta rilasciata dal sistema informatico al momento della compilazione on-line della domanda. Nel caso in cui non sia stata svolta la prova preselettiva, i candidati dovranno inoltre sottoscrivere una dichiarazione nella quale attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato nel format elettronico, reso disponibile sul sito istituzionale di FORMEZ PA, utilizzato per la trasmissione on-line della domanda di partecipazione al concorso.
L'assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell'ora stabilita per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso.
Il tempo di svolgimento della prova concesso ai candidati e' fissato dalla Commissione esaminatrice d'intesa con la Commissione interministeriale RIPAM e comunicato mediante il sito http://riqualificazione.formez.it
Le prove scritte sono corrette in forma anonima.
Gli elenchi dei candidati ammessi alle prove orali sono pubblicati, in ordine alfabetico, sul sito http://riqualificazione.formez.it
L'avviso di convocazione per la prova orale sara' pubblicato sul sito http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo svolgimento. Tale avviso avra' valore di notifica.
Il candidato ammesso alle prove selettive scritte si impegna, entro e non oltre la data prevista per le prove stesse, a presentare a FORMEZ PA, esclusivamente a mezzo posta elettronica all'indirizzo concorsi@pec.formez.it - la documentazione e/o le dichiarazioni sostitutive ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, comprovanti il possesso dei titoli di cui all'art. 9, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicate sul sito http://riqualificazione.formez.it - unitamente al succitato diario delle prove.
 
Art. 8

Prova orale e stesura della graduatoria finale di merito

L'avviso di convocazione per la prova orale sara' pubblicato sul sito http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo svolgimento. Tale avviso avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare sulle materie delle prove scritte, volto ad accertare la preparazione e la professionalita' dei candidati. In sede di prova orale il candidato sara' sottoposto all'accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del Codice dell'Amministrazione Digitale.
Le commissioni esaminatrici, d'intesa con la Commissione interministeriale RIPAM e avvalendosi del supporto tecnico di FORMEZ PA, si riservano di pubblicare sul sito http://riqualificazione.formez.it - contestualmente alla pubblicazione dell'avviso di convocazione per la prova orale, eventuali indicazioni di dettaglio in merito al suo svolgimento.
Alla prova selettiva orale sara' assegnato un punteggio massimo di trenta punti, e la stessa si intendera' superata se sara' stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno trentesimi).
L'assenza dalla sede di svolgimento delle prove nella data e nell'ora stabilita per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso.
Prima dell'avvio delle prove orali, la commissione esaminatrice, sulla base della documentazione presentata dai candidati entro la data di svolgimento delle prove scritte, e fatte salve eventuali richieste di integrazioni scritte che devono essere prodotte prima dello svolgimento della prova orale, valutera' ed autorizzera' la pubblicazione dei punteggi dei titoli, di cui al successivo art. 9, dei soli candidati idonei.
Ultimata la prova selettiva orale, la commissione esaminatrice stilera' la graduatoria finale di merito, sulla base del punteggio complessivo conseguito nelle tre prove selettive (due prove scritte e prova orale) e del punteggio attribuito ai titoli. La graduatoria finale di merito, riconosciuta la regolarita' del procedimento del concorso, e' validata e trasmessa dalla Commissione interministeriale RIPAM alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Art. 9

Valutazione dei titoli

Tutti i titoli di cui il concorrente richiede la valutazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
La commissione esaminatrice valuta solo i titoli completi di tutte le informazioni necessarie per la valutazione. I titoli in lingua straniera devono essere accompagnati dalla traduzione in italiano, compresi i titoli di studio conseguiti all'estero se riconosciuti equipollenti/equivalenti da parte del Ministero competente.
Ai fini della valutazione l'anno intero e' considerato pari a trecentosessantacinque giorni e le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero periodi continuativi di tenta giorni o frazioni superiori a quindici giorni.
Ai titoli, articolati in titoli di servizio e titoli di studio, e' attribuito un valore massimo complessivo di dieci punti sulla base dei seguenti criteri:
1) Titoli di servizio, due punti per anno, fino ad un massimo di sei punti, per le esperienze lavorative svolte presso soggetti di diritto pubblico o di diritto privato operanti nei settori attinenti ai posti messi a concorso;
2) Titoli di studio, sono valutati fino a un massimo di quattro punti, se coerenti con il profilo professionale messo a concorso, di cui:
1 punto per ogni diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale, ulteriori rispetto al titolo di studio utile per l'ammissione al concorso;
0,5 punti per lauree di primo livello, con esclusione di quelle propedeutiche alla specialistica/magistrale gia' dichiarata;
1 punto per diploma di specializzazione o dottorato di ricerca rilasciati da istituti universitari italiani o stranieri ai sensi del decreto ministriale 22 ottobre 2004, n. 270;
0,5 punti per titolo post-universitario di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80;
0,5 punti per master universitario di secondo livello.
 
Art. 10

Approvazione e pubblicita' della graduatoria
e comunicazione dell'esito del concorso

La graduatoria, per ciascun singolo codice concorso di cui all'art. 1, sara' approvata con delibera della Commissione interministeriale RIPAM.
L'avviso relativo alla avvenuta approvazione della graduatoria relativa a ciascuno dei profili messi a concorso sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», e sul sito http://riqualificazione.formez.it - Mediante tale avviso saranno rese note le modalita' con le quali saranno assunti i candidati risultati vincitori.
Ai candidati vincitori sara' data opportuna comunicazione. Tali candidati dovranno, a pena di decadenza, entro sette giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, confermare a FORMEZ PA, esclusivamente attraverso l'indirizzo concorsi@pec.formez.it, l'impegno a prendere tempestivamente servizio presso l'ufficio e la sede di assegnazione.
 
Art. 11

Accesso agli atti

I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Ai candidati che sosterranno le prove scritte sara' consentito, mediante l'apposito sistema telematico «atti on-line», disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it e previa attribuzione di password personale riservata, l'accesso per via telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati.
Con la sottoscrizione della domanda di iscrizione, il candidato dichiara di essere consapevole che eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti saranno evase da FORMEZ PA, previa informativa ai titolari di tutti gli atti oggetto delle richieste e facenti parte del fascicolo concorsuale del candidato.
Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non consultabili on-line con le proprie credenziali, i candidati sono tenuti a versare sul C/C Ripam di cui all'art. 4 la quota prevista dal «Regolamento per l'accesso ai documenti formati o detenuti da FORMEZ PA e a quelli oggetto di pubblicazione» disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it - All'atto del versamento occorrera' indicare la causale «accesso agli atti concorso Ripam Presidenza del Consiglio dei ministri». La ricevuta dell'avvenuto versamento dovra' essere esibita al momento della presentazione presso la sede FORMEZ PA di Roma per la visione e riproduzione degli atti richiesti.
Responsabile Unico del Procedimento e' l'area Produzione preposta alle attivita' RIPAM.
 
Art. 12

Trattamento dei dati personali

I dati raccolti con la domanda di partecipazione alla procedura di selezione saranno trattati esclusivamente per le finalita' connesse all'espletamento della procedura stessa e per le successive attivita' inerenti l'eventuale procedimento di assunzione, nel rispetto della normativa specifica.
I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla selezione pubblica potranno essere inseriti in apposite banche dati e potranno essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in archivi informatici/cartacei per i necessari adempimenti che competono al FORMEZ PA, alla Commissione RIPAM e alle Commissioni esaminatrici in ordine alle procedure selettive, nonche' per adempiere a specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio ed il rifiuto di fornire gli stessi comportera' l'impossibilita' di dar corso alla valutazione della domanda di partecipazione alla selezione, nonche' agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.
I dati personali in questione saranno trattati, nel rispetto delle disposizioni di legge, con l'impiego di misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono.
Il titolare del trattamento dei dati e' FORMEZ PA, con sede legale e amministrativa in viale Marx, 15 - 00137 Roma; il responsabile del trattamento e' il dirigente dell'«Area Obiettivo RIPAM». Incaricati del trattamento sono le persone preposte alla procedura di selezione individuate da FORMEZ PA nell'ambito della procedura medesima.
I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti, pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di legge o di regolamento.
I dati personali potranno essere oggetto di diffusione nel rispetto delle delibere del Garante per la protezione dei dati personali. La graduatoria approvata dagli organi competenti in esito alla selezione verra' diffusa mediante pubblicazione nelle forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, attraverso il sito internet http://riqualificazione.formez.it e/o attraverso i siti istituzionali dell'amministrazione coinvolta nel procedimento selettivo.
L'interessato potra' esercitare, alle condizioni e nei limiti di cui al Regolamento UE 2016/679 i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti dello stesso: l'accesso ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione dei dati, la limitazione del trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al trattamento. L'interessato potra', altresi', esercitare il diritto di proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali.
 
Art. 13

Assunzione in servizio

L'assunzione dei vincitori avviene compatibilmente ai limiti imposti dalla vigente normativa in materia di vincoli finanziari e regime delle assunzioni.
In caso di rinuncia all'assunzione da parte dei vincitori, o di dichiarazione di decadenza dei medesimi, subentreranno i primi idonei in ordine di graduatoria.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene instaurato mediante la stipula di contratto individuale di lavoro. Non si procede all'instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano superato il limite di eta' previsto dalla vigente normativa.
Roma, 7 settembre 2018

p. Il Dipartimento
della funzione pubblica
Barila'

p. Il Ministero dell'economia
e delle finanze
Castaldi

p. Il Ministero dell'interno
Perrotta

 
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