Gazzetta n. 89 del 9 novembre 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
CONCORSO (scad. 9 dicembre 2018) |
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di seicentocinquantaquattro allievi agenti della Polizia di Stato, riservato, ai sensi dell'art. 2199, comma 1, del decreto legislativo n. 66/2010, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo. |
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IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il «Codice dell'Ordinamento Militare» ed in particolare l'art. 2199, comma 7-bis nel quale sono previste, per il triennio 2016-2018, le percentuali di assunzione nelle Forze di Polizia a ordinamento civile o militare riservate ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate e le aliquote riservate per il concorso pubblico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato» ed il successivo decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 recante «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, recante «Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego»; Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, recante il «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, recante «Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 903, contenente «Approvazione del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia»; Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53, recante «Modifiche alle norme sullo stato giuridico degli appartenenti ai ruoli ispettori e appuntati e finanzieri del Corpo della Guardia di finanza nonche' disposizioni relative alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato» ed in particolare l'art. 26 concernente le qualita' morali e di condotta di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, di approvazione del «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53, contenente «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 197, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo della Polizia di Stato»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, contenente «Codice in materia di protezione dei dati personali», modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101; Visto il decreto del Ministro dell'interno 30 giugno 2003, n. 198, contenente «Regolamento dei requisiti di idoneita' fisica, psichica e attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato e gli appartenenti ai predetti ruoli»; Visto il decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 28 aprile 2005, n. 129, contenente «Regolamento recante le modalita' di accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli agenti ed assistenti, degli ispettori, degli operatori e collaboratori tecnici, dei revisori tecnici e dei periti tecnici della Polizia di Stato»; Visto il decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della difesa 22 febbraio 2006, con il quale sono disciplinate le «Modalita' di reclutamento, nella qualifica iniziale del ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno, ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Visto il decreto legislativo del 25 gennaio 2010, n. 5, recante «Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego»; Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di riserva di posti per i candidati in possesso dell'attestato di bilinguismo, nonche' di esclusione dall'obbligo del servizio militare preventivo, nel reclutamento del personale da assumere nelle Forze dell'ordine»; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» (convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 4 aprile 2012 n. 35) e, in particolare, l'art. 8, concernente l'invio, esclusivamente per via telematica, delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8, recante «Disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonche' misure per la funzionalita' della medesima amministrazione, a norma degli articoli 2, comma 1, lettere c) ed e), 3, commi 1 e 2, e 4, comma 1, lettera e), della legge 31 dicembre 2012, n. 244»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 2015, n. 207, recante il «Regolamento in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015, n. 2»; Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 13 luglio 2018, n. 103 contenente il «Regolamento recante norme per l'individuazione dei limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici per l'accesso a ruoli e carriere del personale della Polizia di Stato»; Attesa la necessita' di assumere un totale di seicentocinquantaquattro allievi agenti della Polizia di Stato per l'anno 2018, ai sensi dell'art. 2199, comma 7-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
1. Per le esigenze di assunzione di un numero complessivo di 654 allievi agenti della Polizia di Stato, sono indetti: a) un concorso pubblico, per esame e titoli, a 458 posti, riservato a coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sono volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e in servizio da almeno sei mesi continuativi o in rafferma annuale, purche' siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato; b) un concorso pubblico, per esame e titoli, a 196 posti, riservato a coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sono collocati in congedo al termine della ferma annuale come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1), oppure sono volontari in ferma quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo, purche' siano tutti in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato. Si precisa che i volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1), in servizio da meno di sei mesi alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, ma che siano gia' stati congedati da precedenti servizi in qualita' di VFP1, potranno partecipare esclusivamente al concorso di cui alla lettera b). 2. I candidati aventi titolo possono partecipare ad uno solo dei concorsi sopra indicati, a pena di esclusione.
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| Art. 2
Riserve dei posti per categorie specifiche di concorrenti
1. Ai candidati in possesso dell'attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca), di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 752/1976, di livello non inferiore al diploma di Istituto di istruzione secondaria di primo grado, fermi restando i requisiti previsti per l'assunzione nella Polizia di Stato, sono riservati: - un posto per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), del presente bando; - un posto per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), del presente bando. 2. Ai predetti candidati riservatari non e' richiesto il requisito di cui all'art. 2199, commi 1 e 5 del decreto legislativo n. 66/2010. 3. Il posto riservato nel concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), del presente bando, che non sia stato coperto, sara' assegnato al miglior classificato fra i candidati idonei, aventi titolo alla medesima riserva per bilinguismo del concorso di cui alla successiva lettera b) del medesimo comma 1, e viceversa. 4. Ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito in legge 20 novembre 1987, n. 472, a coloro che hanno conseguito il diploma presso il Centro Studi di Fermo, in possesso dei requisiti previsti per l'assunzione nella Polizia di Stato, sono riservati: - ventitre' posti per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), del presente bando; - dieci posti per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), del presente bando. 5. I posti riservati indicati nei commi precedenti, se non coperti per mancanza di vincitori, saranno assegnati ai candidati idonei, seguendo l'ordine della graduatoria finale di merito.
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| Art. 3
Insufficiente copertura dei posti messi a concorso
1. I posti del concorso indicati all'art. 1, comma 1, lettera a), del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla successiva lettera b) del medesimo comma 1, seguendo l'ordine della relativa graduatoria finale di merito. 2. Ugualmente, i posti del concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla precedente lettera a) del medesimo comma 1, seguendo l'ordine della relativa graduatoria finale di merito.
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| Art. 4
Requisiti di partecipazione e cause di esclusione
1. I requisiti richiesti ai candidati per partecipare ai concorsi del presente bando, oltre a quelli indicati all'art. 1, comma 1, sono i seguenti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) diploma di scuola secondaria di I grado o equipollente; d) aver compiuto il 18° anno di eta' e non aver compiuto il 26° anno di eta'. Quest'ultimo limite e' elevato, fino ad un massimo di tre anni, in relazione all'effettivo servizio militare prestato dai candidati; e) qualita' morali e di condotta previste dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001; f) idoneita' fisica, psichica ed attitudinale all'espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformita' alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 198/2003 e nel decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2015. 2. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituiti da pubblici uffici, dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano decaduti dall'impiego, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957, nonche' coloro che abbiano riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo, o siano stati sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione. 3. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e mantenuti, ad eccezione dell'eta' massima di cui al precedente comma 1, lettera d), fino alla data di immissione nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato. 4. Non potranno partecipare ai concorsi di cui all'art 1, comma 1, lettere a) e b) del presente bando, pena l'esclusione, coloro che abbiano svolto servizio esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB), o volontari in ferma annuale (VFA). 5. Saranno esclusi dai concorsi di cui alle suddette lettere a) e b) del citato art. 1 i candidati che abbiano gia' presentato, nel corrente anno, la domanda di partecipazione a concorsi indetti per carriere iniziali delle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare. Quest'ultima limitazione non si applica ai volontari in ferma prefissata, che si trovino in congedo alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso. 6. L'Amministrazione provvede d'ufficio ad accertare i requisiti della condotta e delle qualita' morali e quelli dell'efficienza fisica e dell'idoneita' fisica, psichica e attitudinale al servizio, nonche' le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e la veridicita' delle dichiarazioni rilasciate dai candidati. Fatta salva la responsabilita' penale, il candidato decadra' dai benefici conseguiti in virtu' di un provvedimento emanato in suo favore sulla base di una dichiarazione non veritiera. 7. L'esclusione del candidato dal concorso e' disposta con decreto del Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
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| Art. 5
Domanda di partecipazione - modalita' telematiche
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni- che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all'indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovra' cliccare sull'icona «Concorso pubblico»). A quest'ultima procedura informatica, il candidato potra' accedere tramite il Sistema Pubblico di Identita' Digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovra' previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it . 2. Qualora il candidato volesse modificare la domanda gia' trasmessa, la dovra' annullare per inviarne una nuova versione, entro il termine perentorio indicato al comma 1. In ogni caso, alla scadenza del predetto termine perentorio, il sistema informatico non ricevera' piu' dati.
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| Art. 6
Compilazione della domanda di partecipazione
1. Nella domanda di partecipazione al concorso prescelto, da inviare esclusivamente per via telematica, il candidato deve dichiarare: a) il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile; b) la data ed il luogo di nascita; c) la residenza o il domicilio, precisando altresi' il recapito e l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui personalmente intestata dove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; d) il codice fiscale; e) se intenda concorrere ai posti riservati alle categorie di cui all'art. 2. A tal fine, il candidato in possesso del prescritto attestato di bilinguismo dovra' specificare la lingua, italiana o tedesca, preferita per sostenere la prova scritta; f) il titolo di studio e la data del suo conseguimento, con l'indicazione dell'Istituto che lo ha rilasciato e la votazione conseguita; g) il possesso della cittadinanza italiana; h) l'iscrizione alle liste elettorali oppure il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; i) di non aver a proprio carico condanne penali, anche ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, procedimenti penali o per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, o comunque precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovra' precisare la data di ogni provvedimento e l'Autorita' Giudiziaria che lo ha emanato, o presso la quale pende il procedimento; l) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, specificando se sia stato espulso dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituito da pubblici uffici, o dispensato dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, oppure decaduto dall'impiego, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957; m) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, indicati all'art. 5, comma 4, del d.P.R., n. 487/1994, ove compatibili, nonche' all'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 20 agosto 2013, n. 98; n) di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami» del 18 dicembre 2018 e che tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti; o) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 2. Oltre ai dati e alle informazioni sopra elencate, i candidati dovranno dichiarare nella domanda di partecipazione, i servizi prestati in qualita' di volontario in ferma prefissata, di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4) o in rafferma, con l'indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni: * Forza armata ove presta o ha prestato servizio (Esercito, Marina o Aeronautica); * se si trovi in servizio o in congedo; * data di decorrenza giuridica di arruolamento da VFP1, data di congedo/fine ferma da VFP1 e da VFP4, data di rafferma annuale e da VFP4, nonche' eventuali richiami in servizio o incorporamento SPE (servizio permanente effettivo), indicando la denominazione e la sede dell'ultimo Comando/Reparto di servizio. I candidati che abbiano svolto piu' periodi di servizio da VFP1 dovranno indicare le date di incorporamento, di fine ferma e dell'eventuale rafferma di ogni singolo periodo svolto, anche se riferito a diversi arruolamenti. 3. Si rammenta che i titoli di preferenza non dichiarati espressamente nella domanda di partecipazione al concorso non saranno valutati. 4. Il candidato deve comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione di residenza, recapito e dell'indirizzo PEC personale dichiarato nella domanda, presso il quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso. A tal fine, l'interessato dovra' inviare detta comunicazione, unitamente a copia fronte/retro di un valido documento d'identita', in formato PDF, all'indirizzo di posta elettronica certificata dipps.333b.vfp2018.rm@pecps.interno.it . 5. L'Amministrazione non sara' responsabile qualora il candidato non riceva le comunicazioni inoltrategli a causa di inesatte o incomplete indicazioni dell'indirizzo o recapito da lui fornito, oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo o recapito.
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| Art. 7
Consegna di copia della domanda di concorso ai Comandi FF.AA. - Trasmissione dell'estratto della documentazione di servizio
1. I candidati che partecipano ai concorsi di cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b) del presente bando, qualora siano in servizio, devono tempestivamente consegnare al Comando di appartenenza una copia della ricevuta della domanda di partecipazione al concorso prescelto. Quest'ultimo adempimento e' indispensabile per consentire al Comando interessato di trasmettere a questa Amministrazione, all'indirizzo di posta elettronica certificata dipps.333b.vfp2018.rm@pecps.interno.it entro il 25 gennaio 2019, l'estratto della documentazione di servizio comprensivo anche degli eventuali precedenti periodi di servizio prestato. L'estratto dovra' essere debitamente aggiornato alla data di scadenza della domanda di concorso e compilato in base al facsimile di cui all'Allegato 1 del presente bando. A quest'ultimo riguardo, si inviera' apposita circolare agli Stati Maggiori FF.AA. interessati. 2. Si rammenta che i candidati volontari delle FF.AA. in congedo, o quelli in servizio ma gia' congedati da precedenti periodi di ferma espletati come VFP1, dovranno premunirsi del suddetto estratto comprensivo anche degli eventuali precedenti periodi di servizio prestato.
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| Art. 8
Fasi di svolgimento dei concorsi
1. I concorsi previsti dal presente bando si svolgeranno in base alle seguenti fasi: 1) prova scritta d'esame; 2) accertamento dell'efficienza fisica; 3) accertamenti psico-fisici; 4) accertamenti attitudinali; 5) valutazione dei titoli. 2. Il mancato superamento, da parte del candidato, della prova scritta o di uno degli accertamenti elencati al precedente comma, comporta l'esclusione dal concorso prescelto. 3. I candidati, nelle more della verifica del possesso dei requisiti, partecipano alle suddette fasi concorsuali «con riserva».
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| Art. 9
Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice dei concorsi e' presieduta da un funzionario della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, in servizio preferibilmente presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ed e' composta da: a) due funzionari della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a Commissario Capo; b) due docenti di scuola secondaria di II grado; c) un esperto in lingua inglese; d) un funzionario della Polizia di Stato, appartenente al ruolo dei fisici - settore telematico, con qualifica non inferiore a Direttore Tecnico Principale. 2. Per l'incarico di Presidente della Commissione puo' essere nominato anche un funzionario della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, collocato in quiescenza da non oltre un quinquennio dalla data del presente bando. 3. Un funzionario della Polizia di Stato, con qualifica non superiore a Commissario Capo, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, svolge le funzioni di Segretario della Commissione. 4. Alla Commissione possono essere aggregati membri aggiunti esperti per le finalita' connesse allo svolgimento della prova scritta d'esame in lingua tedesca.
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| Art. 10
Prova scritta d'esame
1. La prova scritta d'esame consiste nel compilare un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla. Il predetto questionario verte su argomenti di cultura generale sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola secondaria di primo grado, sull'accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese, nonche' delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, in linea con gli standard europei. 2. In sede d'esame a ciascun candidato sara' consegnato un questionario, predisposto casualmente (funzione c.d. «random») da un apposito programma informatico, sulla base di una banca dati di 6000 quesiti, che sara' pubblicata sul sito istituzionale www.poliziadistato.it, almeno venti giorni prima che abbia inizio la fase della prova scritta. 3. La Commissione esaminatrice stabilira' preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio, nonche' la durata e le modalita' di svolgimento della prova. 4. La correzione delle risposte ai questionari e l'attribuzione del relativo punteggio saranno effettuati tramite sistema informatico, utilizzando apparecchiature a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi. L'esito della prova scritta, non appena disponibile, sara' consultabile dai candidati interessati tramite l'accesso al suddetto sito istituzionale. 5. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, oppure mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. Non e' inoltre consentito usare telefoni cellulari, portare apparati radio ricetrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico. E' vietato, altresi', copiare le risposte, portare al seguito penne, matite, carta da scrivere, appunti, libri e pubblicazioni di qualsiasi genere, nonche' violare le prescrizioni impartite dalla Commissione esaminatrice prima dell'inizio della prova scritta d'esame e quelle che saranno pubblicate sul sito istituzionale prima dello svolgimento della prova stessa. L'inosservanza delle predette prescrizioni comporta l'esclusione dal concorso. 6. Per sostenere la prova scritta d'esame i candidati dovranno presentarsi nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 18 dicembre 2018, muniti di un valido documento d'identita' e, per agevolare le procedure d'accesso, del codice fiscale o della tessera sanitaria su supporto magnetico. 7. La pubblicazione di cui al comma 6 avra' valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati. 8. Il candidato che non si presentera' nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova d'esame sara' escluso dal concorso con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
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| Art. 11
Graduatorie della prova scritta
1. Terminata la fase della prova scritta, la Commissione esaminatrice formera', per ciascuno dei concorsi previsti dall'art. 1 del presente bando una distinta graduatoria che riportera', in ordine decrescente, la votazione conseguita da ogni candidato nella medesima prova. 2. Le suddette graduatorie, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all'art. 2 del presente bando, saranno utilizzate per convocare i candidati, risultati idonei alla prova scritta, all'accertamento dell'efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali previsti. 3. Entro il termine perentorio di venti giorni dalla pubblicazione, sul sito www.poliziadistato.it , delle suddette graduatorie, i candidati riservatari di posti per bilinguismo dovranno far pervenire, all'Ufficio attivita' concorsuali, a pena del mancato riconoscimento del titolo di riserva, il prescritto attestato rilasciato dall'Ente competente, ovvero la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (All. 3). 4. La documentazione indicata al comma 3 potra' essere allegata tramite l'apposita funzione presente nel portale di compilazione della domanda di partecipazione al concorso, oppure trasmessa via PEC all'indirizzo dipps.333b.vfp2018.rm@pecps.interno.it, secondo le istruzioni pubblicate sul sito, unitamente a copia fronte/retro di un valido documento d'identita', in formato PDF.
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| Art. 12 Convocazioni all'accertamento dell'efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali
1. I candidati risultati idonei alla prova scritta d'esame saranno convocati all'accertamento dell'efficienza fisica nel numero e secondo i criteri di seguito stabiliti: * per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del presente bando saranno convocati i primi 1050 candidati idonei, seguendo l'ordine della relativa graduatoria della prova scritta; * per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) del presente bando saranno convocati i primi 450 candidati idonei, seguendo l'ordine della relativa graduatoria della prova scritta. 2. Saranno inoltre convocati, in sovrannumero, tutti i candidati che abbiano riportato un punteggio, alla prova scritta, pari a quello dell'ultimo convocato in base ai criteri stabiliti dal comma precedente. 3. Qualora il numero dei candidati dichiarati idonei durante la fase degli accertamenti psico-fisici ed attitudinali prescritti si prospettasse insufficiente a coprire il totale dei posti banditi per ciascuno dei suddetti due concorsi, l'Amministrazione potra' convocare, all'accertamento dell'efficienza fisica e ai successivi accertamenti, ulteriori aliquote di candidati idonei alla prova scritta, rispettando l'ordine delle relative graduatorie.
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| Art. 13
Accertamento dell'efficienza fisica
1. I candidati, convocati in base ai criteri stabiliti dal precedente art. 12, saranno sottoposti all'accertamento dell'efficienza fisica e dell'idoneita' fisica, psichica ed attitudinale, in base al calendario che sara' pubblicato sul sito istituzionale www.poliziadistato.it il giorno 4 febbraio 2019. Tale pubblicazione avra' valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati interessati. 2. Entro venti giorni dalla data di pubblicazione del suindicato calendario, i candidati convocati dovranno allegare, tramite l'apposita funzione presente nel portale di compilazione della domanda di partecipazione al concorso, oppure trasmettere via PEC all'indirizzo dipps.333b.vfp2018.rm@pecps.interno.it, secondo le istruzioni pubblicate sul sito, la seguente documentazione in formato PDF: * I candidati in servizio alla scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso: - i titoli di cui al successivo art. 17, comma 1, o la dichiarazione sostitutiva ex decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (All.2), solo se indicati nell'estratto della documentazione di servizio, gia' sottoscritto, unitamente a copia fronte/retro di un documento di identita' in corso di validita', in formato PDF; * I candidati in congedo alla scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso: - l'estratto della documentazione di servizio, comprensivo anche degli eventuali precedenti periodi di servizio prestato ed i titoli di cui al successivo art. 17, comma 1, o dichiarazione sostitutiva ex decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (All.2), solo se indicati nell'estratto della documentazione di servizio, gia' sottoscritto, con copia fronte/retro di un documento di identita' in corso di validita'; 3. La mancata trasmissione dei titoli e dell'estratto della documentazione di servizio con le modalita' sopra indicate comporta la sospensione dell'istruttoria amministrativa relativa al candidato. 4. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per il suddetto accertamento dell'efficienza fisica, saranno esclusi dal concorso con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. 5. Una Commissione composta da un Dirigente della Polizia di Stato, che la presiede, da un medico della Polizia di Stato, nonche' da un appartenente ai gruppi sportivi della Polizia di Stato «Fiamme Oro» con qualifica di Coordinatore di settore sportivo o di Direttore tecnico, sottoporra' i candidati convocati all'accertamento dell'efficienza fisica, consistente negli esercizi ginnici, da superare in sequenza, sotto specificati: ===================================================================== | PROVA | UOMINI | DONNE | NOTE | +======================+===========+==========+=====================+ | | Tempo max |Tempo max | | | Corsa 1000 m. | 3'55" | 4'55" | / | +----------------------+-----------+----------+---------------------+ | Salto in alto | 1,20 m. | 1,00 m. | Max 3 tentativi | +----------------------+-----------+----------+---------------------+ | Sollevamento alla | | | Continuativi (Max 2 | | sbarra | n. 5 | n. 2 | minuti) | +----------------------+-----------+----------+---------------------+
Le funzioni di Segretario della predetta Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata oppure da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 6. Il mancato superamento anche di uno solo dei suddetti esercizi ginnici determinera' l'esclusione dal concorso per inidoneita'. 7. Il giorno della presentazione ai suddetti accertamenti, tutti i candidati dovranno essere muniti di idoneo abbigliamento sportivo e di un documento di riconoscimento valido e dovranno consegnare, a pena di esclusione dal concorso, un certificato di idoneita' sportiva agonistica per l'atletica leggera in corso di validita', conforme al decreto del Ministero della Sanita' del 18 febbraio 1982, e successive modifiche, rilasciato da medici appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana o, comunque, a strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, in cui esercitino medici specialisti in «medicina dello sport».
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| Art. 14
Accertamenti psico-fisici
1. I concorrenti, risultati idonei all'accertamento dell'efficienza fisica, saranno sottoposti agli accertamenti fisici e psichici, a cura di una Commissione composta da un Primo Dirigente medico, che la presiede, e da quattro medici della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a Medico Principale. A tal fine, sono previsti un esame clinico generale del candidato e prove strumentali e di laboratorio. Le funzioni di Segretario della predetta Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 2. Tutti i candidati, all'atto della presentazione ai predetti accertamenti, dovranno esibire un documento di riconoscimento in corso di validita' e, a pena di esclusione, la seguente documentazione sanitaria, recante data non anteriore a tre mesi a quella della relativa presentazione: a) certificato anamnestico, come da facsimile in allegato (All. 4), sottoscritto dal medico di fiducia e dall'interessato, con particolare riferimento alle infermita' pregresse o attuali elencate nel decreto ministeriale n. 198/2003. In proposito, il candidato potra' produrre accertamenti clinici o strumentali ritenuti utili ai fini della valutazione medico-legale; b) esame audiometrico tonale e E.C.G. con visita cardiologica, da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N. , con l'indicazione del codice identificativo regionale; c) esami ematochimici da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N. , con l'indicazione del codice identificativo regionale: 1 - esame emocromocitometrico con formula; 2 - esame chimico e microscopico delle urine; 3 - creatininemia; 4 - gamma GT; 5 - glicemia; 6 - GOT (AST); 7 - GPT (ALT); 8 - HbsAg; 9 - Anti HbsAg; 10 - Anti Hbc; 11 - Anti HCV; 12 - uno tra i seguenti test: TINE test, intradermoreazione di Mantoux, Quantiferon test. 3. La Commissione potra' inoltre disporre, ai fini di una piu' completa valutazione medico-legale, l'effettuazione di esami di laboratorio, o indagini strumentali, nonche' chiedere la produzione di certificati sanitari, ritenuti utili. 4. Per quanto attiene ai requisiti da accertare, al candidato sono richiesti, a pena di inidoneita': * sana e robusta costituzione fisica; * composizione corporea: percentuale di massa grassa nell'organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile; * forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile; * massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell'organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile; * senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell'occhio che vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione. 5. Costituiscono altresi' cause di inidoneita', per l'assunzione nella Polizia di Stato, le imperfezioni e le infermita' elencate nella tabella 1, allegata al decreto ministeriale n. 198/2003. 6. I giudizi della Commissione per l'accertamento dei requisiti psico-fisici sono definitivi e comportano l'esclusione dal concorso, in caso di inidoneita' del candidato. 7. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per i predetti accertamenti psico-fisici saranno esclusi dal concorso con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
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| Art. 15
Accertamenti attitudinali
1. I candidati risultati idonei agli accertamenti psico-fisici previsti dal precedente art. 14 saranno sottoposti agli accertamenti attitudinali da parte di una Commissione di selettori composta da un funzionario della Polizia di Stato, appartenente al ruolo degli psicologi, con qualifica non inferiore a Primo Dirigente Tecnico, che la presiede, e da quattro funzionari della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a Direttore Tecnico Principale del ruolo psicologi o a Commissario Capo, in possesso dell'abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Le funzioni di Segretario della predetta Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata oppure da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 2. I suddetti accertamenti attitudinali sono diretti ad accertare l'idoneita' del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l'attivita' propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test, predisposti da istituti pubblici o privati specializzati, sia collettivi che individuali, approvati con decreto, nonche' in un colloquio con un componente della suddetta Commissione. Su richiesta del selettore, la Commissione puo' disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui i test siano positivi, ma il colloquio sia risultato negativo, quest'ultimo sara' ripetuto in sede collegiale. All'esito delle prove, la Commissione si esprimera' sull'idoneita' del candidato. 3. I giudizi della Commissione per l'accertamento delle qualita' attitudinali sono definitivi e comportano l'esclusione dal concorso, in caso di inidoneita' del candidato. 4. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per i suddetti accertamenti attitudinali saranno esclusi dal concorso con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
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| Art. 16
Produzione dei titoli di preferenza
1. Ai fini della formazione delle graduatorie finali di merito, i candidati che hanno superato la prova scritta, se avevano dichiarato nella loro domanda di partecipazione al concorso di possedere titoli di preferenza, dovranno far pervenire all'Ufficio attivita' concorsuali, entro il termine perentorio di venti giorni dalla data di pubblicazione sul sito www.poliziadistato.it delle graduatorie della prova scritta, la documentazione attestante il possesso di quei titoli, oppure la dichiarazione sostitutiva ex decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, come da facsimile (All. 3), a pena del mancato riconoscimento di quei titoli. 2. La documentazione o la dichiarazione sostitutiva indicati al comma 1 potranno essere allegate tramite l'apposita funzione presente nel portale di compilazione della domanda di partecipazione al concorso, oppure trasmesse via PEC all'indirizzo dipps.333b.vfp2018.rm@pecps.interno.it, secondo le istruzioni pubblicate sul sito, con copia fronte/retro di un valido documento d'identita', in formato PDF.
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| Art. 17
Valutazione dei titoli
1. Le categorie dei titoli ammessi a valutazione sono stabilite come segue: a) valutazione del periodo di servizio svolto in qualita' di volontario in ferma prefissata di un anno; b) missioni in teatro operativo fuori area; c) valutazione relativa all'ultima documentazione caratteristica; d) riconoscimenti, ricompense e benemerenze; e) titoli di studio; f) conoscenza accertata secondo standard NATO di una o piu' lingue straniere, oppure possesso di certificati o attestati che dimostrino una profonda conoscenza delle lingue straniere; g) esito dei corsi di istruzione, specializzazione o abilitazione frequentati; h) numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite; i) eventuali altri attestati e brevetti. 2. I titoli sopra indicati sono tratti esclusivamente dall'estratto della documentazione di servizio, rilasciato dalle competenti Autorita' militari, come da facsimile di cui all'All. 1. 3. La Commissione esaminatrice determina i punteggi massimi da attribuire a ciascuna categoria, nonche' i titoli valutabili ed i criteri di massima per la valutazione degli stessi e per l'attribuzione dei relativi punteggi. 4. La valutazione dei titoli e' effettuata nei confronti dei soli candidati che siano risultati idonei ai prescritti accertamenti. 5. I titoli ammessi a valutazione dalla Commissione ed i relativi punteggi saranno riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione.
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| Art. 18
Graduatorie finali dei concorsi - nomina dei vincitori
1. Per la formazione delle due distinte graduatorie finali dei concorsi, la Commissione esaminatrice sommera', per ciascun candidato risultato idoneo ai prescritti accertamenti, il punteggio utile conseguito alla prova scritta d'esame e il punteggio riportato nella valutazione dei titoli, fatte salve le riserve dei posti indicate all'art. 2 del presente bando e, a parita' di punteggio, i titoli di preferenza nell'ordine previsto dalle vigenti disposizioni. 2. I decreti di approvazione delle graduatorie di merito e di dichiarazione dei vincitori saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell'Interno, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Gli stessi provvedimenti saranno consultabili anche sul sito istituzionale www.poliziadistato.it .
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| Art. 19
Ammissione dei vincitori al corso di formazione
1. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso saranno ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i candidati al concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del presente bando. 2. I vincitori che non si presentino, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del suddetto corso di formazione, saranno dichiarati decaduti dalla nomina ed al loro posto saranno chiamati altri candidati idonei, seguendo l'ordine della graduatoria finale del rispettivo concorso. 3. Gli allievi agenti della Polizia di Stato, al termine del corso di formazione previsto, saranno assegnati in sedi di servizio diverse dalla regione di origine, da quella di residenza e da quelle limitrofe. A tal fine, la regione Sicilia e' considerata limitrofa alla regione Calabria e la regione Sardegna e' considerata limitrofa alla regione Lazio.
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| Art. 20
Trattamento dei dati personali
1. I dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati mediante una banca dati automatizzata presso il Ministero dell'interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Ufficio attivita' concorsuali. 2. I medesimi dati potranno essere comunicati esclusivamente ad amministrazioni o enti pubblici interessati allo svolgimento del concorso o della posizione giuridico-economica dei candidati. 3. Si applicano in proposito, anche ai fini dell'esercizio dei diritti riservati agli interessati nei confronti del Ministero dell'interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza responsabile, le previsioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, cosi' come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101. 4. Eventuali richieste di accesso ai documenti amministrativi da parte dei partecipanti al concorso, ai sensi della normativa vigente, potranno essere trasmesse a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata dipps.333b.uffconcorsi.rm@pecps.interno.it .
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| Art. 21
Provvedimenti di autotutela
Il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, per comprovate esigenze di interesse pubblico, puo' revocare o annullare il presente bando, sospendere o rinviare le prove concorsuali, modificare il numero dei posti, nonche' differire o contingentare l'ammissione dei vincitori alla frequenza del prescritto corso di formazione. Di quanto sopra si provvedera' a dare comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami».
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| Art. 22
Avvertenze finali
1. Fatte salve le previste pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», ulteriori comunicazioni, provvedimenti e disposizioni inerenti al presente bando di concorso saranno pubblicati sul sito istituzionale www.poliziadistato.it con valore di notifica ai candidati. 2. Il presente decreto e i suoi allegati, che ne sono parte integrante, saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 3. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro sessanta giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla suddetta pubblicazione. Roma, 8 novembre 2018
Il Capo della Polizia Direttore generale della pubblica sicurezza Gabrielli
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| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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