Gazzetta n. 99 del 14 dicembre 2018 (vai al sommario)
UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI
CONCORSO (scad. 13 gennaio 2019)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di categoria C, a tempo indeterminato e pieno, area amministrativa, per le esigenze di gestione dei processi relativi alla contabilita' dell'amministrazione centrale/dipartimenti.



IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» e s.m.i.;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, «Regolamento recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e s.m.i.;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge regionale 27 novembre 2009, n. 28, «Disposizioni per la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni, certificazioni e idoneita' sanitarie»;
Visto l'art. 7 della legge n. 97/2013 che modifica la disciplina in materia di accesso al pubblico impiego prevedendo l'inclusione dei familiari dei cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, dei titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dei titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro;
Visto il regolamento generale di Ateneo;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico ed amministrativo del comparto dell'Universita';
Visto il D.R. n. 4166 del 7 maggio 2010 con cui e' stato emanato il «Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo» presso questa Universita';
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare»;
Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8 «Disposizione in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa»;
Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, modifiche e integrazioni al decreto legislativo n. 165/2001;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 del 29 dicembre 2017 - supplemento ordinario n. 62;
Vista la delibera del C.d.A. in data 30 ottobre 2018 con cui il direttore generale e' stato autorizzato all'utilizzo di punti organico disponibili per procedere, fra l'altro, all'emanazione dei bandi di concorsi pubblici per profili professionali non individuati nelle graduatorie vigenti e, in particolare, di due posti di categoria C, profilo contabile, dell'area amministrativa;
Considerato che sono stati assolti gli obblighi di cui agli articoli 30, 34 e 34-bis del citato decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura delle predette unita';
Considerato, inoltre, che uno dei posti deve essere riservato in favore dei componenti delle FF.AA. ai sensi del citato decreto legislativo n. 66/2010;
Considerato, infine, che uno dei suddetti posti deve essere riservato in favore di coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75/2017;

Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
E' indetto il concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con regime di impegno a tempo pieno, per le esigenze di gestione dei processi relativi alla contabilita' dell'Amministrazione centrale/Dipartimenti dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro. (Codice concorso DDG 604/18).
I predetti posti sono cosi' riservati:
A) un posto riservato in favore di coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75;
B) un posto riservato in favore dei componenti delle FF.AA. ai sensi del citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
La partecipazione al concorso e' aperta anche ad altri candidati non in possesso dei requisiti relativi alle riserve di cui ai punti A) e B) del presente articolo.
Nel caso in cui non risultino candidati idonei in possesso dei requisiti relativi alle riserve di cui di cui alle lettere A) e B) del presente articolo, saranno dichiarati vincitori i candidati idonei di cui al precedente periodo, secondo l'ordine della graduatoria di merito.
 
Art. 2
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari dei cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente;
5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
6) godimento dei diritti civili e politici.
I candidati che concorrono per il posto riservato ai sensi dell'art. 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dovranno essere altresi' in possesso dei seguenti requisiti:
a) risultare titolare, successivamente alla data del 28 agosto 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro;
b) aver maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro.
I candidati che concorrono per il posto riservato ai sensi decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, devono aver completato senza demerito la ferma contratta secondo una delle seguenti modalita':
a) VFP1 volontari in ferma prefissata di un anno;
b) VFP4 volontari in ferma prefissata di quattro anni;
c) VFB volontari in ferma breve triennale;
d) Ufficiali di complemento in ferma biennale o in ferma prefissata.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, I comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea, i familiari dei cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, i titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, devono possedere i seguenti requisiti:
a) possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato del direttore generale, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
 
Art. 3
Domanda e termine di presentazione
Per la partecipazione alla selezione il candidato dovra' produrre apposita domanda, redatta in carta semplice ed in conformita' all'unito allegato A (disponibile on-line all'indirizzo: http://reclutamento.ict.uniba.it), intestata al direttore generale dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro da inoltrare, pena l'esclusione, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
La domanda di ammissione, debitamente firmata, pena esclusione, potra' essere:
1) presentata direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, e nei giorni di martedi' e giovedi' dalle ore 15,00 alle ore 17,00, presso la U.O. gestione documentale corrente di questa amministrazione, Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I, 1 - Bari (con ingresso da via Scipione Crisanzio, 1);
2) spedita tramite corriere o raccomandata con avviso di ricevimento, pena l'esclusione, alla direzione generale di questa Universita', Piazza Umberto I, 1 - 70121 Bari. A tal fine fara' fede il timbro di accettazione da parte della ditta incaricata nel caso di invio tramite corriere e il timbro a data dell'ufficio postale accettante nel caso di invio a mezzo raccomandata. Sulla busta il candidato dovra' indicare chiaramente il proprio nome e cognome e riportare il codice del concorso;
3) trasmessa per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: universitabari@pec.it, utilizzando una delle seguenti modalita':
a) tramite posta elettronica certificata (PEC), accompagnata da firma digitale apposta sulla medesima e su tutti i documenti in cui e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale; i documenti informatici privi di firma digitale saranno considerati, in armonia con la normativa vigente, come non sottoscritti;
b) tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo autografo, unitamente alla copia del documento d'identita' del sottoscrittore; tutti i documenti in cui e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale dovranno essere analogamente trasmessi in copia sottoscritta. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite tramite scanner in formato PDF;
c) tramite posta elettronica certificata governativa personale del candidato (c.d. CEC PAC) unitamente alla documentazione di cui al successivo comma 7 del presente articolo. Secondo quanto previsto dalla circolare n. 12/2010 del Dipartimento della funzione pubblica, l'inoltro tramite posta elettronica certificata personale, considerato che l'autore e' identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di PEC, e' di per se' sufficiente a rendere valida l'istanza, a considerare identificato l'autore di essa e a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta.
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 38524 del 6 maggio 2009, per i cittadini che utilizzano il servizio di PEC, l'indirizzo valido ad ogni effetto giuridico, ai fini dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, e' quello espressamente rilasciato ai sensi dell'art. 2, comma 1, dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Per le domande spedite con PEC fara' fede la data d'invio della stessa.
Per l'invio telematico dei documenti dovranno essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di microistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente in formato pdf. Devono essere, invece, evitati i formati proprietari (doc, xls etc.). Tutta la documentazione inviata dovra' essere allegata in un unico file. Il messaggio dovra' riportare il seguente oggetto: «Invio domanda - Codice Concorso DDG 604/18».
Si fa presente che il contenuto massimo della PEC e' di 50 MB. Nel caso in cui per l'invio della domanda fosse necessario superare tale capacita', si invitano i candidati a inviare ulteriori PEC indicando nell'oggetto: «Integrazione invio domanda - Codice Concorso DDG 604/18» numerando progressivamente ciascuna PEC di integrazione.
Si precisa che la validita' della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata e' attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica, ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' sara' data comunicazione all'interessato.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo pari a € 16,00 a copertura delle spese di cancelleria, di organizzazione della prova e di quelle postali, non rimborsabile, attesa la sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato all'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro, con l'indicazione obbligatoria della causale CP «Contributo partecipazione concorsi».
Tale ricevuta deve essere allegata alla domanda di partecipazione o inviata entro il termine di cui al precedente comma 1.
 
Art. 4
Dichiarazione da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili);
2) il luogo e la data di nascita;
3) il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 2, primo comma, punto 1);
4) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, primo comma, punto 3), del presente bando;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
9) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
11) il domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso;
12) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui al punto 6) determina l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
I candidati che concorrono per il posto riservato ai sensi dell'art. 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75/2017, dovranno altresi' dichiarare di essere in possesso dei requisiti di cui al secondo comma dell'art. 2 del presente decreto.
I candidati che concorrono per il posto riservato ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo n. 66/2010, dovranno altresi' dichiarare di essere in possesso di uno dei requisiti di cui al terzo comma dell'art. 2 del presente decreto.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 5
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con decreto del direttore generale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
 
Art. 6
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte (strutturate in quesiti a risposta aperta) la seconda delle quali a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale.
I quesiti a risposta aperta riguarderanno alcune delle seguenti materie:
legislazione universitaria;
elementi di contabilita' generale e analitica, con particolare riferimento alle Universita';
normativa sulla protezione dei dati personali;
normativa sull'anticorruzione e trasparenza nella pubblica amministrazione;
normativa sul procedimento amministrativo legge n. 241/90 e s.m.i..
La prova orale vertera' sugli argomenti indicati per le prove scritte.
Durante la prova orale verra' accertata la conoscenza della lingua inglese e dell'uso delle apparecchiature informatiche e dei piu' diffusi software applicativi.
 
Art. 7
Preselezione
Qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il rapido svolgimento della procedura concorsuale, l'Amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva di accesso alle prove scritte consistente in una serie di test a risposta multipla che avranno ad oggetto le materie elencate nelle suddette prove scritte. Saranno ammessi alle prove scritte un numero di candidati pari al 20% degli ammessi al concorso.
I candidati con invalidita' uguale o superiore all'80% non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. I concorrenti che chiedono l'esonero dalla preselezione dovranno produrre, nei termini e secondo le modalita' indicate nell'avviso dell'eventuale preselezione, idonea certificazione attestante la percentuale di invalidita' posseduta.
I candidati classificatisi ex-aequo all'ultimo posto utile nella graduatoria della preselezione saranno tutti ammessi alle prove scritte.
Il punteggio conseguito nella prova selettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
 
Art. 8
Diario svolgimento delle prove d'esame
Il diario della eventuale preselezione o delle prove scritte, nonche' l'avviso di un eventuale rinvio delle stesse, sara' reso noto mediante pubblicazione sul sito web della U.O. procedure concorsuali all'URL: https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers onale-tecnicoamministrativo, nella sezione relativa al presente bando, il sessantesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale pubblicazione rappresenta l'unico mezzo di pubblicita' legale e avra' valore di notifica personale a tutti i candidati interessati, esonerando l'Amministrazione dall'invio di qualsiasi comunicazione.
In caso di preselezione, il quindicesimo giorno successivo all'espletamento della stessa, sara' pubblicato sul predetto sito web della U.O. procedure concorsuali, un avviso riportante l'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte e il diario di svolgimento delle stesse.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che riporteranno in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21 su 30. Il giorno della seconda prova scritta la commissione comunichera' ai candidati la data di pubblicazione dell'avviso riportante il diario della prova orale e l'elenco degli ammessi a sostenerla. Tale comunicazione sara' pubblicata sul predetto sito web della U.O. Procedure concorsuali all'URL: https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers onale-tecnicoamministrativo
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non consentiranno la pubblicazione del diario della prova orale e l'elenco degli ammessi, nella stessa data sara' pubblicato un avviso di rinvio.
Tale pubblicazione rappresenta l'unico mezzo di pubblicita' legale e avra' valore di notifica personale a tutti i candidati interessati, esonerando l'Amministrazione dall'invio di qualsiasi comunicazione.
La prova orale si intendera' superata se i candidati riporteranno una votazione minima di 21 su 30.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso.
 
Art. 9
Preferenze a parita' di merito
I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito devono indicarli nella domanda di partecipazione al concorso e allegare, alla medesima domanda, la relativa dichiarazione sostitutiva di certificazioni prevista dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, possono nei casi piu' gravi, comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione dovra' risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I titoli preferenziali che danno diritto a preferenza in caso di parita' di punteggio, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
 
Art. 10
Approvazione degli atti e della graduatoria di merito
Al termine della procedura concorsuale il direttore generale approvera' gli atti del concorso, la relativa graduatoria di merito e dichiarera' i vincitori tenendo conto delle riserve di cui all'art. 1, lettera A) e B) del presente bando.
La graduatoria di merito sara' redatta secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 9.
La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione riportata nella prova.
La graduatoria di merito avra' una validita' di tre anni a decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti.
Il suddetto provvedimento sara' pubblicato sul sito web della U.O. procedure concorsuali di questa Universita' all'indirizzo: https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers onale-tecnicoamministrativo
Da tale data di pubblicazione decorreranno i termini per le eventuali impugnative.
 
Art. 11
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
I vincitori del concorso saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, con regime di impegno a tempo pieno, ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto universita'.
 
Art. 12
Presentazione dei documenti di rito
I vincitori dovranno, entro trenta giorni dalla stipula del contratto, rilasciare una apposita dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) il possesso del requisito di cui all'art. 2, punto 1 del presente bando;
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente a loro carico;
f) il possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2, punto 3);
g) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e in caso affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti e cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
 
Art. 13
Trattamento dei dati personali
I dati personali contenuti nella domanda di partecipazione (e nel curriculum) saranno trattati per le finalita' di gestione della presente procedura e in applicazione delle disposizioni normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali. I dati saranno trattati - dai soggetti autorizzati al trattamento - con strumenti manuali, informatici e telematici nell'ambito e in ragione delle finalita' sopra specificate, nel rispetto delle misure di sicurezza adottate dall'Universita' e in conformita' alle disposizioni previste dal regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati, nonche' dei decreti legislativi di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del predetto regolamento.
Il titolare del trattamento dei dati e' l'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro, con sede legale in Piazza Umberto I, n. 1, 70121 - Bari. Il responsabile della protezione dei dati designato puo' essere contattato all'indirizzo e-mail rpd@uniba.it
Il testo completo dell'informativa e' disponibile all'indirizzo
https://www.uniba.it/ateneo/privacy/aggiornamento-informative-reg olamentoUE-2016-679
 
Art. 14
Norme finali
Per quanto non previsto dal bando in esame valgono le norme di legge e regolamentari vigenti in materia. Il medesimo bando costituisce lex specialis del concorso, pertanto la partecipazione allo stesso comporta implicitamente l'accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale.
Lo stesso sara' reso noto mediante pubblicazione sul sito web della U.O. procedure concorsuali di questa Universita' all'indirizzo
https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/ personale-tecnicoamministrativo
Detto provvedimento sara' pubblicato nell'albo pretorio online di questa Universita'.
Bari, 29 novembre 2018

Il direttore generale: Gallo
 
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato B
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato C
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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