Gazzetta n. 48 del 18 giugno 2019 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PERUGIA
CONCORSO (scad. 18 luglio 2019)
Selezione pubblica, per esami, per la copertura di quattro posti di categoria C, a tempo indeterminato e pieno, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservata esclusivamente a favore dei soggetti disabili iscritti nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui all'articolo 8 della legge n. 68/1999.


IL DIRETTORE GENERALE

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro», e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104, Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994 n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislatuvo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare gli articoli 1014, comma 4, e 678, comma 9, relativi alla riserva obbligatoria a favore dei volontari delle forze armate ivi previste nonche' degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «codice in materia di dati personali», GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, n. 2016/679) e il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita' e del Comparto Istruzione e ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli Studi di Perugia del Personale tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con D.R. n. 1285 del 1° giugno 2005 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012 n. 49 «Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 settembre 2012, n. 190 recante «Disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97 recante «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125 di conversione del decreto-legge 101/2013 recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 6 marzo 2019 con la quale, previo conforme parere del Senato accademico reso in pari data, tra l'altro, e' stata autorizzata la copertura, mediante reclutamento a tempo indeterminato, di posti di Categoria C - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo pieno da reclutare tramite procedure riservate ai sensi della legge n. 68/1999;
Considerato che ad oggi non risultano vigenti graduatorie a tempo indeterminato riservate ai sensi della legge n. 68/1999 di Categoria C dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Considerato che sono in corso di espletamento le procedure di mobilita' di cui all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e all'art. 57 del CCNL del personale del comparto Universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008 e ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, ma che non e' possibile attenderne gli esiti, stante l'urgenza di procedere all'espletamento di tutte le procedure previste per la copertura dei suddetti posti;
Considerato, pertanto, che l'espletamento e l'esito della presente procedura selettiva risulta risolutivamente condizionato dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso;
Considerato preminente l'interesse al celere espletamento del concorso, nel rispetto dei principi di economicita' e trasparenza;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;

Decreta:

Art. 1

Numero dei posti

E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di quattro unita' di personale di Categoria C- posizione economica iniziale C1- area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze di questa Universita', riservata esclusivamente a favore dei soggetti disabili iscritti nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui all'art. 8 della legge n. 68/1999.
L'efficacia della presente selezione e' condizionata dal positivo esperimento, totale o parziale, delle procedure di cui all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e all'art. 57 del CCNL del personale del comparto Universita' sottoscritto in data 16ottobre2008 e all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001.
Uno dei suddetti 4 posti e' prioritariamente riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonche' ai volontari in servizio permanente, nonche' agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Qualora il posto riservato non venga ricoperto da un candidato avente titolo alla riserva, lo stesso si intende pubblico. I candidati che intendano partecipare in qualita' di riservisti dovranno espressamente indicarlo nella domanda di partecipazione al concorso, a pena di decadenza dal beneficio della riserva.
La posizione da ricoprire prevede lo svolgimento delle seguenti attivita':
progettazione dell'architettura della rete di Ateneo;
progettazione, implementazione e gestione della connettivita' geografica, metropolitana e locale (WAN, MAN, LAN);
progettazione, gestione e configurazione degli apparati e dei servizi per distribuire la connettivita' cablata e wireless in tutte le sedi dell'Ateneo;
progettazione, implementazione e gestione di tutti i servizi di rete (DNS, DHCP, VPN,RADIUS, Firewall, IDP, ecc.);
gestione delle infrastrutture di interconnessione al GARR ed alla rete internet;
gestione servizi federati GARR (Federazione GARR-IDEM, Federazione Wireless; EduRoam);
definizione ed implementazione delle politiche di sicurezza informatica per gli ambiti di competenza.
Tali unita' saranno chiamate a svolgere attivita' inerenti procedure, con diversi livelli di complessita', basate su criteri parzialmente prestabiliti con un grado di responsabilita' relativa alla correttezza complessiva delle procedure gestite.
Conoscenze specifiche
protocolli di rete dello stack TCP/IP e dei protocolli di routing (OSPF, BGP, RIP);
MPLS per la realizzazione di reti geografiche multi-protocollo;
firewall e sistemi di intrusion detection, anche con tecnologie open source;
tematiche di networking avanzate quali QoS e traffic shaping;
tecnologie di virtualizzazione;
conoscenze delle seguenti fonti normative autonome di questo Ateneo: Statuto e regolamento per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro;
conoscenza della lingua inglese.
 
Art. 2

Requisiti per l'ammissione

Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica),
ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
ovvero essere familiare di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro purche' titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
ovvero cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato,
ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) godimento dei diritti civili e politici;
4) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Coloro che sono in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero possono partecipare alla selezione esclusivamente previo espletamento di una procedura di riconoscimento ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001. Pertanto il candidato dovra', entro i termini di scadenza del bando, a pena di esclusione dalla procedura selettiva, presentare all'ufficio competente la richiesta di riconoscimento del proprio titolo conseguito all'estero, allegandone copia alla domanda di partecipazione alla selezione; in tale modo il candidato verra' ammesso con riserva a partecipare alla selezione, nelle more del riconoscimento della equivalenza del titolo; qualora la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara' automaticamente escluso dalla selezione, quale ne sia la fase di espletamento o l'esito. Il modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio estero e' reperibile all'indirizzo: http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica;
5) iscrizione nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999.
6) idoneita' fisica all'impiego;
7) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono accedere alla selezione coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, o siano stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
 
Art. 3

Presentazione della domanda. Termini e modalita'

La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, secondo lo schema allegato (Allegato «A»), e corredata di tutta la relativa documentazione, dovra' essere indirizzata al direttore generale dell'Universita' degli Studi di Perugia, piazza Universita' n. 1 - 06123 Perugia e dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di giorni 30, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Qualora tale termine cada il sabato o in giorno festivo, la scadenza viene differita al primo giorno feriale utile.
Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda e della relativa documentazione:
consegna diretta presso il front-office della Portineria della sede centrale (Palazzo Murena), piazza Universita' n. 1 - Perugia - nei giorni ed orari di apertura della stessa;
spedizione mediante il servizio postale all'indirizzo sopraindicato;
trasmissione, mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it - della domanda - corredata di copia di documento di identita' - debitamente compilata, sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato PDF, ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della documentazione da allegare, scannerizzata in formato PDF; non sara' ritenuta valida la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica dell'Ateneo; non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione trasmessa in formato diverso dal formato PDF; l'oggetto della mail dovra' riportare la seguente dicitura: «Cognome e nome del candidato e il numero del bando (D.D.G.n. del..........); (N.B.: la domanda dovra' essere inoltrata possibilmente mediante un unico invio, l'eventuale scansione in PDF dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il peso complessivo della mail inviata non dovra' superare 20 MB e comunque si raccomanda la consultazione delle istruzioni operative pubblicate al seguente indirizzo http://www.unipg.it/il-portale/servizi-on-line/posta-elettronica-cert ificata-pec).
Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione e della relativa documentazione, fara' fede solo il timbro di arrivo del protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la relativa documentazione che perverranno oltre tale termine di trenta giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine stesso.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) codice fiscale;
4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni;
5) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero essere familiare di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro purche' titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
6) eta' non inferiore agli anni diciotto;
7) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime;
8) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare le condanne riportate - comprese la data della sentenza e l'autorita' che ha erogato la stessa, specificando anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali pendenti - compresi l'autorita' avanti la quale pende il procedimento e gli estremi identificativi dello stesso);
9) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
10) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Istituto che lo ha rilasciato;
11) di essere iscritto nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999, con indicazione della Provincia nel cui elenco e' iscritto;
12) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
13) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
14) eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a parita' di merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6, il candidato dovra' precisare l'amministrazione pubblica e l'indirizzo;
15) di acconsentire, nel caso in cui all'amministrazione pervenga motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla procedura ed il candidato rivesta la qualifica di controinteressato, all'invio per via telematica all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione con la quale si notifica la richiesta di accesso e la possibilita' di presentare motivata opposizione a detta richiesta, anche per via telematica, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione stessa;
16) di essere/non essere titolare del diritto alla riserva del posto di cui al decreto legislativo n. 66/2010;
17) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla eventuale prova di preselezione; in caso affermativo, indicare il periodo in cui il candidato ha prestato attivita' lavorativa, senza demerito, con rapporto di lavoro subordinato - per almeno 30 mesi - nella categoria C o nelle categorie superiori presso l'Universita' degli Studi di Perugia, da cui consegue il diritto al suddetto esonero;
18) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla eventuale prova di preselezione, ai sensi dell'art. 20, comma 2bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; in caso affermativo, unitamente alla presente domanda, dovra' essere allegata, in originale o copia autentica, la documentazione attestante il possesso della disabilita';
19) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando.
I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, che in relazione alla propria disabilita' necessitino di specifici supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti da disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010, dovranno allegare alla domanda, entro la data di scadenza per la presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai benefici richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova, allegando, in originale o copia autenticata, idonea documentazione che attesti il riconoscimento della disabilita' da parte delle Autorita' preposte. Ai candidati con disturbi specifici di apprendimento certificati, e' concesso un tempo aggiuntivo pari al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per le prove di ammissione degli altri candidati.
In caso di omissione di una delle dichiarazioni sopra elencate, questa amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle seguenti tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla procedura di selezione:
1) la mancanza delle dichiarazioni di cui ai precedenti punti 10) e 11);
2) l'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' piu' richiesta l'autenticazione; la mancata produzione, in allegato alla domanda, di idonea copia del documento di identita';
3) il mancato rispetto dei termini di invio delle istanze di partecipazione;
4) la mancata produzione, in allegato alla domanda, della ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla selezione.
Ai sensi del regolamento EU 679/2016 del 27aprile2016, i dati forniti dai candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.
A pena di esclusione la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Non e' necessaria l'autenticazione della firma.
Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita', il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
A pena di esclusione i candidati, per la partecipazione alla selezione, dovranno effettuare un versamento di € 15,00 sul conto corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli Studi di Perugia - Servizio tesoreria, indicando obbligatoriamente la causale relativa al concorso: «contributo spese di partecipazione a procedure selettive per quattro unita' di Categoria C1 - legge n. 68/99».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopra citato contributo.
A pena di esclusione la ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda della selezione.
Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla selezione sono ammessi con riserva.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione delle domande di partecipazione verra' effettuato:
in caso di espletamente della prova di preselezione, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento della prova stessa sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio utile per l'ammissione alla prova scritta;
nel caso in cui la prova di preselezione non venga effettuata, il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento della prova scritta, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio richiesto per il superamento della stessa.
Pertanto, a seguito di tale controllo, qualora venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alla prova scritta anche i candidati che abbiano conseguito un punteggio utile nella prova di preselezione, ovvero, qualora non venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano conseguito nella prova scritta un punteggio pari o superiore a 21/30, come previsto all'art. 5.
L'Universita' non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a mezzo fax o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4

Commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice della selezione e' nominata ai sensi dell'art. 13 del regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita' degli Studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente. La stessa sara' resa nota prima delle prove d'esame, sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi -selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
 
Art. 5

Prove d'esame, eventuale Prova di Preselezione e comunicazioni

Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, o consistente in appositi quesiti a risposta multipla e/o sintetica, ed una prova orale e verteranno su argomenti individuati dalla commissione giudicatrice tra i seguenti:
La prova scritta:
protocolli di rete dello stack TCP/IP e dei protocolli di routing (OSPF, BGP, RIP);
MPLS per la realizzazione di reti geografiche multi-protocollo;
firewall e sistemi di intrusion detection, anche con tecnologie open source;
tematiche di networking avanzate quali QoS e traffic shaping;
tecnologie di virtualizzazione.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto della prova scritta nonche' sui seguenti argomenti:
conoscenze delle seguenti fonti normative autonome di questo Ateneo: Statuto e regolamento per la sicurezza e la Salute sul luogo di lavoro;
conoscenza della lingua inglese. (Lo Statuto d'Ateneo e il regolamento per la sicurezza e la Salute sul luogo di lavoro, sono consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci Ateneo - Statuto e Regolamenti).
Durante la prova scritta i candidati non possono portare con se' carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere, ne' possono consultare testi di leggi e dizionari.
Alle prove d'esame verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 60 punti, cosi' ripartito: 30 punti per la prova scritta e 30 punti per la prova orale.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30, salva l'eventuale esclusione conseguente al controllo sulle istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3.
La prova orale non si intende superata se il candidato non consegue la votazione di almeno 21/30.
Il punteggio complessivo delle prove d'esame e' determinato sommando il voto riportato nella prova scritta ed il voto riportato nella prova orale.
Qualora pervengano un numero di domande di partecipazione alla selezione tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento della procedura concorsuale, la prova scritta potra' essere preceduta da una eventuale prova di preselezione.
L'eventuale prova di preselezione consistera' in quesiti a risposta multipla predefinita sugli argomenti oggetto delle prove d'esame.
Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i primi 60 candidati partecipanti alla prova di preselezione, secondo l'ordine di graduatoria formata in base al punteggio conseguito da ciascun candidato nella prova di preselezione.
Saranno, comunque, ammessi a sostenere la prova scritta anche tutti i candidati che avranno riportato il medesimo punteggio dell'ultimo candidato compreso in tale graduatoria.
Hanno diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione e conseguentemente sono ammessi alla prova scritta coloro che abbiano svolto, senza demerito, attivita' lavorativa con rapporto di lavoro subordinato per almeno 30 mesi nella categoria C o nelle categorie superiori presso questa Universita' ovvero coloro che rientrino nella previsione di cui all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; il candidato che si trovi in una delle suddette situazioni dovra' dichiarare nella domanda di partecipazione di avere diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione, a pena di decadenza.
Il punteggio conseguito nella eventuale prova di preselezione non concorre alla formazione del punteggio complessivo ai fini della graduatoria di merito.
Durante la eventuale prova di preselezione i candidati non possono portare con se' carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere, ne' possono consultare testi di legge e dizionari.
In data 30 luglio 2019 verra' pubblicato all'albo on-line dell'Universita' degli Studi di Perugia e reso noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato, un avviso avente ad oggetto:
1) la data, l'ora e la sede di svolgimento della eventuale prova di preselezione;
2) la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova scritta;
3) la data in cui verranno pubblicati all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Perugia e resi noti anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato:
gli esiti della eventuale prova di preselezione;
l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con indicazione del punteggio riportato nella prova scritta;
l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione della domanda di partecipazione o per mancato superamento della prova scritta;
la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale;
4) l'eventuale rinvio della pubblicazione all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Perugia e sul sito Web dell'Ateneo delle comunicazioni di cui sopra, ovvero ogni altra eventuale comunicazione concernente la presente procedura selettiva
Dalla data di pubblicazione all'Albo on-line dell'Ateneo degli esiti della eventuale prova di preselezione, degli elenchi degli ammessi alla prova orale e degli esclusi dalla procedura selettiva, decorrera' il termine per eventuali impugnative (nel termine di 60 giorni al giudice amministrativo e nel termine di 120 giorni al Presidente della Repubblica).
Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati all'Albo on-line dell'Ateneo hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra comunicazione, nel giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove.
La mancata presentazione del candidato alle prove di cui al presente articolo sara' considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
Qualora si verifichino cause sopraggiunte ed imprevedibili di indisponibilita' di uno o piu' Commissari, in virtu' delle quali le prove gia' fissate per la selezione non possano essere espletate nelle date stabilite, la comunicazione ai candidati relativa al rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo possibile, mediante pubblicazione di avviso all'albo on-line dell'Ateneo, reso noto anche sul sito Web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato.
Nel caso in cui le suddette cause imprevedibili si verifichino nell'imminenza delle date stabilite per le prove e non sia quindi possibile avvertire anticipatamente i candidati, il rinvio delle prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le predette modalita'.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame di cui al presente articolo, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati, le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
 
Art. 6

Preferenze a parita' di merito

I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono essere dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere prodotti, entro i termini per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione ed in allegato alla stessa, in carta semplice, in originale o in copia autenticata o ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000 mediante l'allegata dichiarazione (allegato B). Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento.
 
Art. 7
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito

Al termine della procedura concorsuale, fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, la commissione procede alla formulazione della graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della selezione, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato all'esito delle prove d'esame, con l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di preferenza previsti dall'art. 6 del presente avviso.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della selezione, e' approvata con provvedimento del Direttore Generale, e' immediatamente efficace, sotto condizione risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'Albo on-line di questa Universita' e sul Web dell'Ateneo. Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative (nel termine di 60 giorni al giudice amministrativo e nel termine di 120 giorni al Presidente della Repubblica).
La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente.
 
Art. 8

Costituzione del rapporto di lavoro

Fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, tra l'amministrazione Universitaria che ha indetto la selezione ed il candidato dichiarato vincitore verra' stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno.
Il candidato risultato vincitore sara' invitato, a mezzo telegramma, ad assumere servizio, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore, e contestualmente, sara' stipulato il contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal vigente C.C.N.L.
Entro 30 giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione.
Scaduto inutilmente il suddetto termine e fatta salva la possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, nel caso di comprovato impedimento, il rapporto di lavoro si risolve con decorrenza immediata.
Il vincitore che senza comprovato e giustificato motivo di impedimento non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del comparto Universita'.
Al personale assunto spetta il trattamento economico previsto per la categoria C, posizione economica C1, di cui al vigente Contratto Collettivo Nazionale del lavoro, relativo al personale del comparto Universita'.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per l'assunzione in servizio, sara' accertata in base alla normativa vigente.
 
Art. 9

Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali richiesti dal presente decreto e' finalizzato esclusivamente per tutte le attivita' connesse alla procedura. L'informativa, resa ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE 2016/679 - regolamento generale sulla protezione dei dati, e' disponibile al seguente indirizzo: https://www.unipg.it/protezione-dati-personali/informative.
 
Art. 10

Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione

Per tutto quanto non previsto nel presente avviso, valgono le disposizioni vigenti in materia.
Il responsabile del procedimento amministrativo e' la sig.ra Daniela Fiumicini - e-mail: ufficio.concorsi@unipg.it - Tel. 0755852213.
 
Art. 11

Pubblicazione

Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Dello stesso verra' data divulgazione mediante pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito Web dell'Ateneo www.unipg.it - alle voci concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato, unitamente al modello di domanda allegato, «A» ed al modello della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorieta', allegato «B».
Perugia, 30 maggio 2019

Il direttore generale: Bonaceto