Gazzetta n. 81 del 11 ottobre 2019 (vai al sommario)
POLITECNICO DI BARI
NOMINA
Nomina della commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore, settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica.


IL RETTORE

Visto lo Statuto di questo Politecnico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione organizzativa e didattica;
Visto la legge 3 luglio 1998, n. 210, che trasferisce alle universita' le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, concernente le modalita' di espletamento delle predette procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1, di conversione del decreto-legge n. 180 del 10 novembre 2008, recante «disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca», ed in particolare l'art. 1, commi 1 e 3;
Visto il decreto ministeriale n. 139 del 27 marzo 2009, recante «modalita' di svolgimento delle elezioni per la costituzione delle commissioni giudicatrici di valutazione comparativa per il reclutamento dei professori e dei ricercatori universitari»;
Visto il decreto ministeriale n. 89 del 28 luglio 2009, con il quale sono stabiliti i parametri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati;
Visto il decreto rettorale n. 556 del 13 dicembre 2010 (avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 103 del 28 dicembre 2010) con il quale e' indetta, tra le altre, la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, finanziato dal M.I.U.R. con fondi di cui all'art. 1, comma 650, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, presso il Politecnico di Bari, per il settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica (cod. RU.01.10.03);
Visto il ricorso, integrato da motivi aggiunti, proposto dall'ing. Francesco Rotondo innanzi il TAR-Puglia - sede di Bari, con il quale sono stati impugnati - tra gli altri - il D.R. n. 269 del 28 luglio 2011 di nomina della commissione valutatrice, ed il D.R. n. 284 del 6 luglio 2012 di approvazione degli atti della medesima commissione;
Vista la sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia n. 900/2013, notificata al Politecnico di Bari in data 19 giugno 2013, con la quale e' stato accolto il ricorso principale, integrato da motivi aggiunti (n. di registro generale 1405 del 2012), proposto dall'ing. Francesco Rotondo, candidato della suddetta procedura, e, per effetto, ha annullato gli atti impugnati tra cui:
il D.R. n. 284 del 6 luglio 2012 di approvazione degli atti e di dichiarazione della vincitrice;
«tutti gli atti della procedura concorsuale, presupposti connessi e consequenziali, con particolare riferimento a tutti i verbali ed ai giudizi individuali dei commissari Borri e Las Casas, al giudizio collegiale e riassuntivo, al parere di regolarita' tecnica della procedura ...»;
il D.R. n. 392 del 2 ottobre 2012 di nomina in ruolo dell'ing. Laura Grassini;
Atteso che il tribunale amministrativo regionale Puglia, con la citata sentenza n. 900/2013, ha disposto la rinnovazione della procedura, nonche' la nomina di una nuova commissione valutatrice;
Visto il D.R. n. 296 del 9 luglio 2013 con il quale, in esecuzione della richiamata sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia n. 900/2013, sono stati dichiarati nulli, nei limiti di cui alla sentenza stessa, gli atti impugnati dal ricorrente e, per effetto dell'annullamento degli stessi atti, e' stato disposto il rinnovo della procedura in parola;
Visto il D.R. n. 119 del 28 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 30 del 15 aprile 2014, con il quale - in applicazione della disposizione di cui all'art. 2 del citato D.R. n. 296/2013, e' stata nominata la commissione giudicatrice della predetta procedura di valutazione comparativa - cod. RU.01.10.03;
Atteso che con D.R. n. 556/2014 sono stati approvati gli atti formati dalla predetta commissione giudicatrice nominata con D.R. n. 119/2014;
Visto il ricorso n. 848/2014, integrato da motivi aggiunti, proposto dall'ing. Francesco Rotondo innanzi il TAR-Puglia - sede di Bari;
Vista la sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia n. 01600/2014, con la quale e' stato accolto il ricorso principale, integrato da motivi aggiunti (n. di registro generale 848/2014), proposto dall'ing. Francesco Rotondo, candidato della suddetta procedura, e, per effetto, ha annullato gli atti impugnati tra cui:
la nota rettorale prot. 7489/VII-I del 9 giugno 2014, «avente ad oggetto rigetto di istanza di ricusazione di un componente della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa di un posto di ricercatore universitario nel settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - «Tecnica e pianificazione urbanistica, ed, ove ricorra, al richiamato parere del M.I.U.R. prot. 8775 dell'11 aprile 2013 espresso per diversa vicenda»;
la delibera del Senato accademico del Politecnico del 19 dicembre 2013 con la quale, in esecuzione della sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia Bari I sez. n. 900/2013, si e' proceduto a revocare le modalita' di nomina del membro interno della commissione di concorso stabilite nella precedente delibera del 26 luglio 2013 e determinare nuove modalita'; nonche' della successiva delibera del Consiglio di Dipartimento (DICATECH) del 27 gennaio 2014 di nomina del membro interno, con esclusione del Consiglio di Dipartimento DICAR, oltre ogni altro connesso presupposto o consequenziale rispetto quelli impugnati, ivi compresa la nomina finale della commissione, avvenuta con D.R. n. 119/2014 e gli atti della commissione stessa;
e, con motivi aggiunti depositati in data 9 settembre 2014, per l'esatta ottemperanza della sentenza tribunale amministrativo regionale Bari I sez. n. 900/13 nonche' per la declaratoria di nullita':
la delibera del Senato accademico del Politecnico del 19 dicembre 2013, nonche' della successiva delibera del Consiglio di Dipartimento (DICATECh) del 27 gennaio 2014, oltre ogni altro connesso presupposto o consequenziale rispetto quelli impugnati, ivi compresa la nomina finale della commissione, avvenuta con D.R. n. 119/2014 e gli atti della commissione stessa;
tutti gli altri atti della procedura valutativa, posti in essere dalla commissione, con particolare riferimento al verbale n. 1 del 10 giugno 2014 e relativo allegato n. 1, con indicazione dei nuovi criteri di valutazione dei titoli e pubblicazione;
tutti gli atti conseguenti della procedura valutativa, compresi gli esiti delle valutazioni dei titoli e della discussione degli stessi e ogni altro atto non noto, ivi compresa la nomina del vincitore se intervenuta;
Visto il D.R. n. 26 del 22 gennaio 2015 con il quale, in esecuzione della sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia n. 01600/2014, sono stati dichiarati nulli, nei limiti di cui in sentenza stessa, gli atti impugnati dall'ing. Francesco Rotondo, di seguito specificati:
la nota rettorale prot. 7489/VII-I del 9 giugno 2014;
delibera del Senato accademico del Politecnico del 19 dicembre 2013;
delibera del Consiglio di Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di chimica del 27 gennaio 2014;
D.R. n. 119/2014 di nomina della commissione giudicatrice della procedura in parola;
gli atti della commissione di cui al citato D.R. n. 119/2014;
D.R. n. 472 del 18 dicembre 2014 di approvazione degli atti e di dichiarazione della vincitrice della procedura valutativa;
Visto il ricorso n. 1307/2015 proposto dalla dott.ssa Laura Grassini al Consiglio di Stato;
Visto il ricorso n. 1346/2015 proposto, al Consiglio di Stato, da questo Politecnico, per la riforma della sentenza tribunale amministrativo regionale Puglia n. 01600/2014;
Atteso che il dott. Francesco Rotondo si e' costituito in giudizio, e ha chiesto il rigetto degli appelli;
Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 04303/2015, depositata in segreteria in data 15 settembre 2015, con la quale pronunciando sugli appelli, ne dispone la riunione e li accoglie e, per l'effetto, dichiara la nullita' della sentenza appellata e rimette il giudizio al giudice di primo grado;
Visto il D.R. n. 184 del 18 maggio 2016 con il quale, tra l'altro, e' «sospesa l'efficacia del D.R. n. 26 del 22 gennaio 2015, con espressa riserva di modificare il presente provvedimento e i suoi effetti in conseguenza dell'emananda sentenza da parte del TAR Puglia a cui gli atti sono stati rinviati dal Consiglio di Stato»;
Vista la sentenza n. 00518/2017, notificata in data 6 giugno 2017, con la quale il tribunale amministrativo regionale Puglia - Sezione prima, definitivamente pronunciando sul ricorso n. registro generale 848/2014, integrato da motivi aggiunti, proposto dal dott. Francesco Rotondo, ha accolto il medesimo ricorso finalizzato all'annullamento degli atti esposti in epigrafe;
Visto l'atto di significazione e diffida del 16 ottobre 2017 prot. 18507 dell'avv. Nicolo' De Marco, in qualita' di difensore del dott. Rotondo, finalizzato allo scioglimento della riserva di cui al D.R. n. 184/2016, per porre termine alla sospensione dell'efficacia del D.R. n. 26/2015, «tornato efficace all'esito dell'emanata sentenza del TAR n. 518/2017»;
Visto il D.R. n. 485 del 24 ottobre 2017, con il quale, a decorrere dal 6 giugno 2017, data di notifica della sentenza n. 00518/2017 del tribunale amministrativo regionale Puglia - Sezione prima, sono dichiarati cessati gli effetti del citato D.R. n. 184 del 18 maggio 2016, e, conseguentemente, e' confermato l'annullamento degli atti specificati all'art. 1 del medesimo D.R. n. 26/2015, e il rinnovo, nei limiti definiti dalla sentenza stessa, della procedura di valutazione comparativa in parola;
Considerato che il medesimo D.R. n. 485/2017 ha disposto la cessazione dal servizio, a decorrere dal 6 giugno 2017, data di notifica della sentenza n. 00518/2017 del tribunale amministrativo regionale Puglia - Sezione prima, della dott.ssa Laura Grassini, gia' inquadrata dal 23 maggio 2016 nel ruolo ogranico dei ricercatori universitari per il settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica;
Vista la nota prot. 19924 del 2 novembre 2017 con la quale i direttori dei Dipartimenti DICATECh e DICAR sono stati invitati a riunire, in seduta congiunta, i rispettivi Consigli di Dipartimento, nel rispetto di quanto disposto dal tribunale amministrativo regionale Puglia con sentenza n. 00518/2017;
Vista l'impugnazione innanzi al Consiglio di Stato, numero registro generale 7593/2017, con contestuale istanza di sospensiva proposta dalla dott.ssa Laura Grassini;
Vista l'Ordinanza del Consiglio di Stato n. 5340 del 5 dicembre 2017, pubblicata l'11 dicembre 2017, notificata il 12 dicembre 2017 e acquisita al protocollo al n. 22941 del 12 dicembre 2017, sul ricorso numero registro generale 7593/2017 proposto dalla dott.ssa Laura Grassini;
Visto il D.R. n. 573 del 14 dicembre 2017 con il quale e' stata sospesa «l'efficacia degli effetti del D.R. n. 485 del 24 ottobre 2017 fino alla definizione del giudizio di merito del Consiglio di Stato, cosi' come da ordinanza n. 5340/2017» e, per gli effetti, «attesa la natura interinale del provvedimento del Consiglio di Stato ed in esecuzione della predetta ordinanza n. 5340/2017 del Consiglio di Stato, la dott.ssa Laura Grassini viene riammessa in servizio dal 11/12/2017, data di pubblicazione del provvedimento giudiziario richiamato, e fino alla definizione dell'appello nel merito»;
Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 2653/2018, riunitosi in camera di consiglio in data 22/03/2018, con il quale, pronunciandosi sul ricorso reg. gen. 7593/2017, proposto dall'ing. Laura Grassini,
accoglie il primo motivo di appello e l'appello incidentale;
respinge il secondo motivo di appello;
per l'effetto, rigetta l'impugnazione e conferma la sentenza n. 00518/2017 del tribunale amministrativo regionale Puglia, sede di Bari, Sez. I, n. 518/2017, con motivazione in parte diversa;
Visto il D.R. n. 338 del 14 giugno 2018 con il quale, a decorrere dal 22 marzo 2018, data della sentenza del Consiglio di Stato n. 2653/2018, riunitosi in Camera di consiglio, e' ripristinata l'efficacia degli effetti del D.R. n. 485 del 24 ottobre 2017 e, per gli effetti, e' confermato l'annullamento degli atti specificati all'art. 1 del medesimo D.R. n. 26/2015, e il rinnovo, nei limiti definiti della sentenza n. 00518/2017 del tribunale amministrativo regionale Puglia, parzialmente riformata in motivazione dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 2653/2018, della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, finanziato dal M.I.U.R. con fondi di cui all'art. 1, comma 650, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per il settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica (cod. RU.01.10.03), indetta, tra le altre, con D.R. n. 556 del 13 dicembre 2010 (avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 103 del 28 dicembre 2010;
Atteso che, con nota rettorale prot. 17023 del 13 settembre 2018, il direttore del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di chimica e' stato invitato a procedere agli adempimenti previsti dal citato D.R. n. 338/2018 in ordine all'individuazione del membro designato secondo la previgente normativa ex decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000;
Atteso, altresi', che con delibera del 16 novembre 2018, il Consiglio del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di chimica, ha indicato la prof.ssa Angela Barbanente quale componente della costituenda commissione valutatrice designata dal Dipartimento;
Vista la nota rettorale prot. 23548 del 26 novembre 2018 con la quale e' stata comunicata al CINECA ed al MIUR la designazione della prof.ssa Angela Barbanente al fine degli adempimenti di competenza del medesimo consorzio in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2010 in ordine al sorteggio degli altri componenti della commissione giudicatrice della procedura valutativa in parola;
Vista la mail del CINECA del 9 luglio 2019 con la quale ha comunicato l'avvenuto «sorteggio delle supplenze per le commissioni di ricercatori universitari» in data 26 febbraio 2019, dal quale risultano estratti i nominativi dei professori Maurizio Tira (Universita' degli studi di Brescia) e Paolo La Greca (Universita' degli studi di Catania) quali componenti della costituenda commissione valutatrice;
Considerato di poter procedere alla nomina della commissione giudicatrice della suddetta procedura di valutazione comparativa;

Decreta:

La commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, finanziato dal M.I.U.R. con fondi di cui all'art. 1, comma 650, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, presso il Politecnico di Bari, per il settore scientifico-disciplinare ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica (cod. RU.01.10.03), indetta con D.R. n. 556 del 13 dicembre 2010 (avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 103 del 28 dicembre 2010), a seguito dell'avvio del rinnovo della medesima procedura, e' cosi' composta:
Docente designato dal Dipartimento:
Barbanente Angela - professore di prima fascia presso il Politecnico di Bari;
Membri sorteggiati:
Tira Maurizio - professore di prima fascia presso l'Universita' degli studi di Brescia;
La Greca Paolo - professore di prima fascia presso l'Universita' degli Studi di Catania.
Il presente decreto sara' acquisito alla raccolta nell'apposito registro di questa amministrazione ed inviato al Ministero della giustizia per la relativa pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; il medesimo decreto sara', altresi', notificato ai componenti nominati nella commissione.
Dalla data di pubblicazione decorre il termine di trenta giorni, previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, nella legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione al rettore di eventuali istanze di ricusazione dei commissari, nonche' i tempi previsti dell'art. 4, comma 11, del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000 per la conclusione dei lavori. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione, non saranno ammesse istanze di ricusazione.
Bari, 5 agosto 2019

Il rettore: Di Sciascio