Gazzetta n. 50 del 30 giugno 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
RETTIFICA
Ampliamento dei posti relativi alle prove di idoneita' per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di cui all'art.1 della legge n. 68/1999, da inquadrare nella II Area, da assegnare agli uffici dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze ubicati nella citta' di Venezia.


Visto il provvedimento n. 135153 del 19 novembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 26 del 2 aprile 2019, con il quale e' stata indetta la procedura per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999, da inquadrare nella II Area - Fascia retributiva F1 - da assegnare agli uffici dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze, ubicati nella citta' di Venezia, si comunica che il Ministero dell'economia e delle finanze, considerato che dalla verifica del Prospetto informativo disabili (PID) al 31 dicembre 2019 e' stato evidenziato per la Regione Veneto un ulteriore obbligo occupazionale pari a una unita' di personale disabile, dispone l'ampliamento di detti posti con una ulteriore unita' aggiuntiva (per complessivi quattro posti).
Resta fermo quant'altro previsto nel decreto di indizione della procedura.
Si rammenta che non trattasi di pubblico concorso, bensi' di avviamento numerico tramite il competente Ufficio del collocamento mirato - Veneto Lavoro - Ambito di Venezia, che avra' cura di avviare gli aventi diritto, iscritti nell'apposito elenco di cui' all'art. 8 della sunnominata legge n. 68 del 1999, nei tempi e con le modalita' deliberate dal medesimo servizio.
Non saranno, pertanto, prese in alcuna considerazione le eventuali domande di partecipazione trasmesse al Ministero dell'economia e delle finanze dai soggetti interessati al citato reclutamento.
Si conferma, infine, che l'Amministrazione si riserva la facolta', in qualsiasi momento, di escludere dalla selezione quei candidati nei confronti dei quali sia stata accertata la mancanza dei requisiti prescritti per l'ammissione al pubblico impiego e in particolare, qualora fosse accertata l'esistenza di situazioni, anche pregresse, ritenute incompatibili con l'esercizio delle funzioni da svolgere, desunte da eventuali procedimenti penali che implichino l'aver posto in essere comportamenti inconciliabili con le attribuzioni e le funzioni tipiche del posto da ricoprire e con l'espletamento dei compiti istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze.