Gazzetta n. 42 del 28 maggio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DIARIO
Diario delle prove scritte del concorso pubblico, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 29 ottobre 2019, contenente modalita' operative.



IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 91 del 19 novembre 2019, con il quale e' stato indetto un concorso, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario;
Visto il regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860;
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160;
Ritenuta l'opportunita' di procedere allo svolgimento delle prove scritte contemporaneamente su 6 sedi, nonche' di dilazionare su piu' giornate le operazioni identificative e di consegna codici e testi di legge, per un migliore contenimento del rischio sanitario;
Visto il decreto ministeriale 14 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 7 del 26 gennaio 2021, con il quale e' stato adottato il diario delle prove scritte;
Ritenuta la necessita' di procedere all'annullamento del diario di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2021, a causa del quadro epidemiologico in atto e dei provvedimenti normativi adottati;
Visto l'art. 11 del decreto-legge n. 44 del 1° aprile 2021;
Visto il parere del Comitato tecnico scientifico, previsto dall'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, espresso in data 23 aprile 2021;
Visto il decreto ministeriale 29 aprile 2021;
Visto l'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, in virtu' del quale il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime e considerato che tale comunicazione puo' essere sostituita dalla pubblicazione del diario nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»;
Ritenuta la necessita' di stabilire, come previsto dall'art. 7 del bando del concorso, le date, gli orari e la sede di svolgimento delle prove scritte e delle procedure identificative preliminari alle stesse;

Decreta:
Art. 1
Diario degli esami
Le prove scritte del concorso, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 29 ottobre 2019, e le procedure identificative e di consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami si svolgeranno nelle date, negli orari, nelle sedi e con le modalita' di seguito indicate.
 
Art. 2
Procedure preliminari alle prove scritte
Al fine di corrispondere alle esigenze di sicurezza e di distanziamento sociale imposte dall'epidemia COVID-19 e sentito il Comitato tecnico scientifico, le prove scritte del concorso si svolgeranno su 6 sedi, individuate nelle Citta' di Roma, Milano, Torino, Bologna, Rimini e Bari, ovvero presso la Fiera di Roma, la Fiera di Milano - Rho, il Lingotto Fiera di Torino, la Fiera di Bologna, la Fiera di Rimini e la Nuova Fiera del Levante di Bari.
Considerati i dati oggettivi inerenti alla disponibilita' temporale ed alla capienza delle sedi prescelte, selezionate a seguito di indagine di mercato, e la provenienza geografica degli aspiranti, la ripartizione dei candidati nelle sedi e' stata effettuata su base regionale e, per la sola Provincia di Rimini, su base provinciale, come da seguente prospetto, che tiene conto del luogo di residenza dichiarato nella domanda di partecipazione o successivamente modificato e comunicato all'amministrazione, ai sensi degli articoli 3 e 15 del bando di concorso, entro il 30 aprile 2021:
Prospetto 1 - sede di Roma: Lazio, Calabria;
Prospetto 2 - sede di Milano: Lombardia, Sicilia;
Prospetto 3 - sede di Torino: Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Toscana, Umbria, Sardegna;
Prospetto 4 - sede di Bologna: Emilia Romagna, Campania, Basilicata;
Prospetto 5 - sede di Rimini: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Molise, Marche, Provincia di Rimini;
Prospetto 6 - sede di Bari: Puglia.
Per i candidati residenti all'estero si e' fatto riferimento alla Procura di Roma e di conseguenza alla sede di Roma.
Tanto premesso, i candidati aventi residenza nei comuni ricadenti in una delle regioni di cui al prospetto 1, dovranno presentarsi in Roma, presso la Fiera Roma - via Portuense n. 1645-1647, per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


I candidati aventi residenza nei comuni ricadenti in una delle regioni di cui al prospetto 2, dovranno presentarsi in Rho (MI), presso la Fiera Milano Rho, Strada statale Sempione, n. 28, Porta Est, per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


I candidati aventi residenza nei comuni ricadenti in una delle regioni di cui al prospetto 3, dovranno presentarsi in Torino, presso il Lingotto Fiere - via Nizza n. 294 - per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


I candidati aventi residenza nei comuni ricadenti in una delle regioni di cui al prospetto 4, dovranno presentarsi in Bologna, presso Bologna Fiere - piazza della Costituzione n. 6 - per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


I candidati aventi residenza nei comuni ricadenti in una delle regioni di cui al prospetto 5 o nella Provincia di Rimini, dovranno presentarsi in Rimini, presso la Fiera di Rimini - via San Martino in Riparotta n. 19 - per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


I candidati aventi residenza nei comuni ricadenti nella regione di cui al prospetto 6, dovranno presentarsi in Bari, presso la Nuova Fiera del Levante - Lungomare Starita n. 4 - per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico


Ai fini della presente convocazione in ordine alfabetico, non si e' tenuto conto di eventuali particelle o apostrofi presenti nel cognome dei candidati che sono stati considerati, pertanto, come un'unica parola (es. D'Amico =Damico; De Luca = Deluca). Analogamente, il secondo cognome e' stato unito al primo, considerandolo come un'unica parola (es. Bianco Verde = Biancoverde).
Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai seguenti adempimenti:
a) identificazione personale mediante esibizione di un documento di riconoscimento valido e del codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda; in caso di delega, il delegato deve presentare apposita delega, la fotocopia del documento di riconoscimento del delegante ed il codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda del delegante. Il delegato deve rispettare giorno e turno assegnati al delegante dal presente decreto;
b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le prove scritte ed orali; tale tessera dovra' essere esibita a richiesta della commissione o del personale di vigilanza unitamente alla carta d'identita' o altro documento equipollente;
c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di cui e' ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da parte della commissione.
In sede di esame i candidati possono consultare soltanto i testi dei codici e delle leggi ed i dizionari della lingua italiana.
Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti testi il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e data di nascita.
In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in particolare quelli contenenti note, commenti, annotazioni anche a mano, raffronti o richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere.
Pertanto, ciascun candidato e' tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine di evitare:
1) lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della commissione, con la conseguente impossibilita' di disporne durante le prove scritte;
2) l'esclusione dal concorso in qualsiasi momento, sia durante le procedure identificative e di controllo codici e testi di legge che durante le prove, per il possesso di testi non consentiti o di appunti.
Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 7 e 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.
I candidati che non parteciperanno alle operazioni di identificazione e controllo codici e testi di legge nel giorno, nelle ore e nelle sedi stabilite dal presente decreto, potranno sostenere le prove, presentandosi il primo giorno delle prove scritte, nella sede di convocazione, per come sopra definita, salva l'impossibilita' assoluta di utilizzare il materiale di consultazione (codici, testi di legge e dizionari), che non sara' ammesso in nessun caso nella sede di esame.
La partecipazione alle procedure preliminari, per come sopra descritte, e' subordinata all'esatta osservanza delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 29 aprile 2021.
L'inosservanza delle suddette disposizioni costituisce causa di esclusione dal concorso.
 
Art. 3
Prove scritte
Le prove scritte del concorso avranno luogo nei giorni 15 e 16 luglio 2021, con ingresso nelle sale di esame alle ore 8,00 per i candidati il cui cognome e' compreso tra le lettere A ed L, ed alle ore 9,00 per i candidati il cui cognome e' compreso tra le lettere M e Z.
L'ingresso dei candidati sara' consentito fino alle ore 10,00; successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi all'esame solo i candidati presenti all'interno degli stessi.
I candidati convocati in Roma dovranno presentarsi presso la Fiera di Roma, in via Portuense n. 1645-1647; i candidati convocati in Milano dovranno presentarsi presso la Fiera Milano - Rho - via della Fiera, ingresso est; i candidati convocati in Torino, dovranno presentarsi presso Lingotto Fiere - via Nizza n. 294; i candidati convocati in Bologna dovranno presentarsi presso Bologna Fiere, piazza della Costituzione, n. 6; i candidati convocati in Rimini dovranno presentarsi presso la Fiera di Rimini - via San Martino in Riparotta n. 19; i candidati convocati in Bari dovranno presentarsi presso la Nuova Fiera del Levante, Lungomare Starita n. 4.
Per lo svolgimento di ciascun tema, i candidati avranno a disposizione le ore indicate dall'art. 11, comma 5, decreto-legge 1º aprile 2021, n. 44, in corso di conversione, salvo il riconoscimento ai candidati portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi concessi con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.
E' fatto assoluto divieto di introdurre nell'aula d'esame carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. Non e' altresi' consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati, oltre agli indispensabili effetti personali, potranno portare con se', per consumarle nel corso delle prove, bevande contenute in appositi sacchetti trasparenti.
L'amministrazione non assicura servizi di guardaroba o deposito bagagli; pertanto i candidati sono tenuti a lasciare altrove qualsiasi oggetto di cui non e' permessa l'immissione in sala.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.
La partecipazione alle prove scritte, per come sopra descritte, e' subordinata all'esatta osservanza delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 29 aprile 2021.
L'inosservanza delle suddette disposizioni costituisce causa di esclusione dal concorso.
 
Art. 4
Ritiro dalla procedura e ritiro codici e testi di legge
In ciascun giorno di prova scritta, il candidato puo' consegnare la busta contenente l'elaborato alla commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le indicazioni che saranno date nel corso della prova.
In caso di ritiro, il candidato dovra' restituire al personale addetto tutto cio' che gli e' stato consegnato al momento dell'ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con cartoncino, tessera di riconoscimento e fogli protocollo; il candidato dovra', altresi', solo in caso di ritiro, portare con se' tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell'identificazione.
L'amministrazione non procedera', in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni, fermo restando il ritiro presso il Ministero, da parte degli interessati, secondo le indicazioni che saranno pubblicate sul sito successivamente alla conclusione delle operazioni concorsuali.
 
Art. 5
Esclusione dal concorso
I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali.
E' loro rigorosamente inibito, durante tutto il tempo di svolgimento delle prove, di conferire verbalmente con i presenti o di scambiare con questi qualsiasi comunicazione per iscritto, come pure di comunicare in qualunque modo con estranei.
Ai sensi degli articoli 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il concorrente che contravviene alle prescrizioni sopra menzionate ed a qualsiasi norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, sara' allontanato dall'aula ed escluso dal concorso.
Eguale sanzione sara' applicata nei confronti di quei candidati che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami, ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti.
L'espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneita', ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l'interessato, puo' escludere da uno o piu' concorsi successivi chi, durante le prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti, diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni del concorso, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.
I candidati sono, altresi', tenuti ad osservare tutte le disposizioni di cui al decreto ministeriale sopracitato, 29 aprile 2021.
 
Art. 6
Disposizioni finali
La comunicazione del diario delle prove scritte ai singoli candidati ammessi a sostenerle e' sostituita, a tutti gli effetti, ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente decreto sara' altresi' disponibile sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it alla voce «strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni», unitamente alle indicazioni per raggiungere la sede ed alle altre informazioni concernenti lo svolgimento concreto della procedura. Del pari, sara' pubblicato con le medesime modalita' il decreto ministeriale 29 aprile 2021.
Ulteriori comunicazioni concernenti la procedura, nonche' in ordine alle disposizioni da osservare per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, saranno pubblicate eventualmente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 50 del 25 giugno 2021.
Sul sito del Ministero della giustizia e' stato pubblicato l'elenco di coloro le cui domande sono irricevibili, in quanto compilate o registrate informaticamente ma non inviate con regolare firma in calce, ai sensi dell'art. 3 del bando di concorso; per costoro e' esclusa la partecipazione alle prove concorsuali.
L'elenco e' stato visualizzabile fino al 30 aprile 2020, come da espresso avviso pubblicato sul sito, sia nella home che nella pagina dedicata al concorso.
Per tutti gli altri candidati, per i quali non vi sia gia' stata delibera di esclusione o vi sara' successivamente alla pubblicazione del presente diario, varra' l'ammissione con riserva deliberata dal Consiglio Superiore della Magistratura.
 
Art. 7
Disposizioni finali bis
In considerazione della pandemia e della situazione epidemiologica tuttora esistente nel Paese, con riguardo alla quale non e' possibile, allo stato, effettuare previsioni certe e definitive circa la concreta evoluzione, si comunica che, in caso di sospensione, annullamento o rinvio delle prove scritte e degli adempimenti preliminari alle stesse, tutti i candidati saranno avvertiti con avviso sul sito internet del Ministero della giustizia.
Si raccomanda pertanto a tutti i candidati di seguire costantemente il sito ufficiale del Ministero www.giustizia.it alla voce «strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni», per ogni indicazione inerente alla partecipazione alle operazioni preliminari ed alle prove scritte.
Roma, 25 maggio 2021

La Ministra: Cartabia
 
Allegato

DECRETO RECANTE MODALITA' OPERATIVE
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860;
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160;
Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 19 novembre 2019, con il quale e' stato indetto un concorso, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario;
Visto l'art. 11, del decreto-legge 1º aprile 2021, n. 44;
Visto il parere del Comitato tecnico scientifico previsto dall'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, espresso in data 23 aprile 2021;

Decreta:
Art. 1.

Le prove scritte del concorso, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 29 ottobre 2019, si svolgeranno contemporaneamente in sei sedi, selezionate in base ad una ricerca di mercato estesa su tutto il territorio nazionale, in considerazione dei collegamenti viari e di trasporto pubblico locale, delle aree di parcheggio di cui dispongono, nonche' in ragione degli accessi, della distribuzione degli spazi interni e della aereazione naturale dei locali, con le modalita' di seguito indicate.

Art. 2.

Le modalita' operative di svolgimento delle prove sono le seguenti:
1) l'accesso dei candidati all'area concorsuale, sia nelle giornate di consegna dei codici che in quelle di svolgimento delle prove scritte, avviene evitando ogni assembramento, nel rispetto della segnaletica orizzontale e verticale posizionata nei siti, con modalita' a senso unico;
2) ciascun candidato, nel giorno di presentazione per la consegna dei codici, accede all'area concorsuale indossando un dispositivo di protezione individuale facciale (mascherina) per tutta la durata di permanenza presso il sito; nei giorni di svolgimento delle prove scritte, l'amministrazione fornisce a ciascun candidato mascherine FFP2, da indossarsi per tutto il periodo di permanenza presso l'area concorsuale, con obbligo di sostituzione ogni quattro ore;
3) ciascun candidato si presenta presso le aree concorsuali da solo e senza alcun tipo di bagaglio, salvi gli effetti personali indispensabili;
4) l'identificazione dei candidati avviene mediante l'utilizzo di lettore ottico, in riferimento al codice a barre preventivamente indicato e comunicato, assicurando la priorita' nell'identificazione delle candidate incinta, neomamme ovvero dei soggetti fragili;
5) ciascun candidato, al momento dell'accesso alle aree concorsuali per la consegna dei codici, esibisce al personale incaricato un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata, in data non antecedente a quarantotto ore; allo stesso modo, ciascun candidato, nei giorni fissati per lo svolgimento delle prove scritte, esibisce un ulteriore referto, analogo a quello indicato nel periodo che precede, effettuato entro le quarantotto ore. I candidati convocati per la consegna dei codici nella giornata antecedente lo svolgimento della prima prova scritta i quali consegnano un referto effettuato nella medesima giornata, sono esonerati dall'obbligo di esibizione dell'ulteriore referto;
6) ciascun candidato, in occasione di ogni accesso presso l'area concorsuale, consegna al personale addetto una autodichiarazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, riguardante l'assenza di sintomi influenzali in atto, la mancata conoscenza di essere positivo al COVID e la circostanza di non essere attualmente sottoposto alla misura della quarantena o dell'isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione come misure di prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19 e di non essere stato a contatto con persone positive al COVID nei quattordici giorni precedenti; i candidati che attestano, nelle forme previste dalla legge, di essere stati vaccinati (con ciclo completo) e quelli che producono certificazione di avvenuta guarigione dal Sars-Cov2, sono esonerati dalla presentazione della predetta autodichiarazione;
7) a ciascun candidato, al momento di ogni accesso presso l'area concorsuale, viene effettuata la misurazione della temperatura corporea mediante apposita strumentazione;
8) ai candidati, durante lo svolgimento delle prove scritte, sono messe a disposizione soluzioni idroalcoliche igienizzanti e forniti fogli e penne monouso;
9) per l'intera durata delle prove scritte non possono essere consumati alimenti solidi, mentre e' consentito l'uso di bevande.

Art. 3.

Costituiscono causa di esclusione dal concorso, ai sensi dell'art. 10, primo comma, regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, le seguenti circostanze: a) non indossare la mascherina protettiva, secondo le modalita' specificate all'art. 2; b) presentare una temperatura corporea superiore a 37,5 C° al momento della misurazione; c) non esibire i referti di cui all'art 2, n. 5); d) non consegnare le autodichiarazioni previste dall'art. 2, n. 6), ovvero indicare in esse la positivita' delle relative condizioni. I provvedimenti di esclusione sono adottati dalla commissione esaminatrice.

Art. 4.

Le funzioni della commissione esaminatrice presso le sedi periferiche sono svolte dai comitati di vigilanza previsti dall'art. 3, comma 4, decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160, la selezione dei cui componenti avverra', preferibilmente, tra i magistrati che prestano servizio presso uffici giudiziari del distretto in cui si trova ciascuna sede concorsuale.

Art. 5.

Le modalita' operative di svolgimento delle prove orali saranno concretamente declinate con successivo decreto, in considerazione della futura evoluzione del quadro pandemico.

Art. 6.

L'indicazione specifica delle sedi concorsuali, dei candidati assegnati a ciascuna di esse, delle date, degli orari di presentazione, nonche' eventuali ulteriori comunicazioni concernenti la procedura, saranno contenute nel decreto del Ministro della giustizia, recante il diario delle prove, che verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - 28 maggio 2021 n. 42.
Il diario sara' altresi' disponibile sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it alla voce «strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni», unitamente alle indicazioni per raggiungere le sedi ed alle altre informazioni concernenti lo svolgimento concreto della procedura.
Roma, 29 aprile 2021

La Ministra: Cartabia