Gazzetta n. 43 del 9 giugno 2023 (vai al sommario) |
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA |
NOMINA |
Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di tre anni eventualmente prorogabile per ulteriori due anni e definito, settore concorsuale 09/E4. |
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IL DIRETTORE del Dipartimento di ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni
Visti: il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni; la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni; la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni, e in particolare l'art. 24, comma 2, lettera b), e comma 3, lettera a), nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della legge 29 giugno 2022, n. 79 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 150 del 29 giugno 2022) di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, che prevede la possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di durata triennale, prorogabili per soli due anni, con possessori del titolo di dott. di ricerca o titolo equivalente , ovvero per i settori interessati, del diploma di specializzazione medica; il previgente art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240/2010, con il quale viene definito il trattamento economico spettante per i contratti di cui al comma 3, lettera a), del medesimo articolo; l'art. 24, comma 9-ter, della medesima legge n. 240/2010, cosi' come modificato dall'art. 19, comma 1, lettera f-bis) del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, con il quale viene definito il regime dei congedi obbligatori di maternita' delle ricercatrici a tempo determinato di tipologia A; il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, riguardante criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5; il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive modifiche ed integrazioni; il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016; il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e' stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 18, comma 1, lettera b), ultimo periodo, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non prevede - tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai procedimenti di chiamata dei professori universitari - il rapporto di coniugio con un docente appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo; il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, e, in particolare, l'art. 1, comma 1, in base al quale sono stati istituiti il Ministero dell'istruzione e il Ministero dell'universita' e della ricerca ed e' stato conseguentemente soppresso il Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca; il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 19, comma 1, lettera f-bis) e f-ter); il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 24 maggio 2022, con il quale e' stato disposto, a decorrere dal 1° gennaio 2021, l'incremento degli stipendi dei professori e dei ricercatori universitari nella misura dello 0,91%; il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 e, in particolare, l'art. 14, comma 6-decies, che ha disposto la modifica dell'art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e comma 6-quinquiesdecies, in base al quale « (...) , per i trentasei mesi successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le universita' possono indire procedure per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) , della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, in attuazione delle misure previste dal medesimo Piano [Nazionale di Ripresa e Resilienza], nonche' di quelle previste dal Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2022»; la nota prot. n. 9303/2022 dell'8 luglio 2022 con la quale il Ministero dell'universita' e della ricerca ha chiarito che, in base alla succitata disposizione, e' possibile: indire, a valere sulle risorse del PNRR ed in attuazione delle misure del medesimo Piano, procedure per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo a), ovvero, non appena pienamente operativo in esito alla definizione del relativo importo nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale in corso, per contratti di ricerca ai sensi del «nuovo» art. 22 della legge n. 240 del 2010; indire procedure per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo a) in attuazione di misure previste dal Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027,e comunque in coerenza con le tematiche ad esso riferibili, con possibilita' di utilizzare l'intero novero delle fonti di finanziamento rientranti nella cornice di tale Programma, inclusive delle risorse interne ai bilanci di Ateneo o comunque provenienti da soggetti esterni, ovvero dei fondi di diretta competenza MUR, nonche' dei fondi strutturali e di investimento europei, dei fondi nazionali destinati alla politica di coesione, dei programmi europei a gestione diretta (inclusi i programmi Horizon Europe, Erasmus+, etc.) e dei fondi per il finanziamento degli investimenti e per lo sviluppo infrastrutturale del Paese - settore ricerca; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 luglio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre 2022, con il quale e' stato disposto, a decorrere dal 1° gennaio 2022, l'incremento degli stipendi dei professori e dei ricercatori universitari nella misura dello 0,45%; il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77; le Linee guida definite dal Ministero dell'universita' e della ricerca per le iniziative di sistema della Missione 4 Componente 2, approvate con decreto ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, condivise con la Cabina di regia del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dedicata istruzione e ricerca; il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ufficialmente presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021, ai sensi dell'art. 18 del regolamento (UE) n. 2021/241 e valutato positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; il contributo che i progetti PNRR devono assicurare per il conseguimento del target associato alla misura di riferimento, del contributo all'indicatore comune e ai tagging ambientali e digitali nonche' dei principi trasversali PNRR, quali il principio della parita' di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; Considerato: che la componente M4C2 «Dalla ricerca all'impresa» della Missione 4 «Istruzione e ricerca» del Piano nazionale di ripresa e resilienza mira a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere l'innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze favorendo la transizione verso una economia basata sulla conoscenza e che le suddette linee d'intervento previste coprono l'intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico e che prevede l'impiego di risorse per complessivi 11,44 miliardi di euro; Visti: il decreto direttoriale n. 931 del 6 giugno 2022 con il quale il Ministero dell'universita' e della ricerca ha emanato l'«Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti destinati ad iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale»; Considerato: che il predetto avviso pubblico prevede per il raggiungimento degli obiettivi del PNRR il reclutamento, da parte delle universita' assegnatarie dei finanziamenti, di ricercatori a tempo determinato di cui al previgente art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240/2010; che il medesimo avviso pubblico prevede che la durata di realizzazione di ciascun Programma di ricerca e' di trentasei mesi, a decorrere dalla data indicata all'interno del decreto di concessione del finanziamento, salvo che il MUR autorizzi un'estensione del Programma di ricerca, comunque non oltre la data del 28 febbraio 2026; Visti: le proposte progettuali al cui accordo di partenariato partecipa l'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» con il coinvolgimento del personale strutturato di massa critica; il decreto direttoriale n. 1243 del 2 agosto 2022 con il quale il Ministero dell'universita' e della ricerca ha approvato gli atti della Commissione, nominata con d.d. n. 1128/2022, di valutazione delle proposte pervenute in risposta all'avviso pubblico n. 341/2022; il decreto direttoriale n. 1511 del 30 settembre 2022 con il quale il Ministero dell'universita' e della ricerca ha approvato la graduatoria delle proposte di iniziativa pervenute in risposta all'«Avviso per la concessione di finanziamenti destinati ad iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale», adottato con decreto direttoriale n. 931 del 6 giugno 2022, cosi' come rilasciate dalla Commissione di valutazione nominata con decreto ministeriale n. 1053 del 2 settembre 2022, ed ha ammesso al finanziamento la proposta progettuale dal titolo «Digital driven diagnostics, prognostics and therapeutics for sustainable health care» presentata dall'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza»; lo Statuto dell'Universita' emanato con d.r. n. 3689/2012 del 29 ottobre 2012 e successive modifiche ed integrazioni; il regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24, comma 3, lettera a) legge n. 240/2010, emanato con d.r. n. 2578/2017 dell'11 ottobre 2017; il d.r. n. 3536/2022 con i quale e' stato emanato il bando ricerca PNRR - partenariati estesi alle universita', ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base e piano complementare salute; la delibera n. 235/22 del 10 ottobre 2022 con la quale il senato accademico ha stabilito di estendere le misure approvate con la propria delibera n. 207/21 del 14 settembre 2021 per l'attuazione del decreto ministeriale n. 1062/2021 al reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24, comma 3, lettera a), legge n. 240/2010, nell'ambito dei progetti finanziati nel quadro degli avvisi compresi nella M4C2 «Dalla ricerca all'impresa» del PNRR e nel Piano complementare salute; la delibera del Consiglio di amministrazione n. 438/21 del 20 dicembre 2021 di approvazione del bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio dell'anno 2022; la delibera del consiglio di amministrazione n. 439/21 del 20 dicembre 2021 di approvazione del bilancio unico di Ateneo di previsione triennale 2022/2024; il d.r. n. 29/2023 del 10 gennaio 2023, successivamente rettificato con il d.r. n. 51/2023 del 12 gennaio 2023, con il quale sono stati approvati gli atti della commissione di Ateneo per la selezione dei progetti di ricerca relativi al «Bando ricerca PNRR partenariati estesi alle universita', ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base e Piano nazionale complementare salute» e sono stati assegnati ai Dipartimenti i finanziamenti per i contratti dei ricercatori a tempo determinato di cui al previgente art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240/2010, da reclutare sulle risorse del PNRR, di cui agli avvisi pubblici numeri 341 del 15 marzo 2022 e 931 del 6 giugno 2022; la delibera del Consiglio di Dipartimento di ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni dell'11 gennaio 2023 con la quale e' stata approvata l'attivazione di una procedura selettiva di chiamata per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato di tipologia A, con regime di impegno a tempo definito per il settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - settore concorsuale 09/E4; il decreto rettorale con il quale e' stata approvata l'attivazione delle procedure selettive di chiamata per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipologia A e la proroga dei contratti per RTDA gravanti sulle risorse del «Bando ricerca PNRR partenariati estesi alle universita', ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base e Piano nazionale complementare salute», assegnate ai Dipartimenti con il d.r. n. 29/2023 del 10 gennaio 2023, successivamente rettificato con il d.r. n. 51/2023 del 12 gennaio 2023, e sono state stanziate, nel rispetto di quanto stabilito dall'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, le risorse atte a garantire l'integrale copertura finanziaria del costo dei contratti che saranno sottoscritti con i vincitori delle predette procedure; il decreto rettorale n. 101/2023 del 19 gennaio 2023 con il quale e' stata approvata l'attivazione delle procedure selettive di chiamata per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipologia A e la proroga dei contratti per RTDA gravanti sulle risorse del «Bando ricerca PNRR partenariati estesi alle universita', ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base e Piano nazionale complementare salute»; Considerato: che il predetto decreto rettorale ha altresi' autorizzato, in deroga al regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24, comma 3, lettera a), legge n. 240/2010 emanato con d.r. n. 2578/2017 dell'11 ottobre 2017, la riduzione dei tempi di espletamento della presente procedura di reclutamento di RTDA attivata sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in modo da poter far gravare sui predetti fondi il maggior numero di mensilita' del contratto del ricercatore a tempo determinato di tipologia A reclutato per la realizzazione dei programmi di ricerca finanziati per il raggiungimento degli obiettivi della componente M4C2 «Dalla Ricerca all'Impresa» della Missione 4 «Istruzione e ricerca» del medesimo piano; Visto: il d.d. prot. n. 1186 del 21 aprile 2023 - rep. n. 43/2023, il cui avviso e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 31 del 21 aprile 2023, con il quale e' stata indetta, ai sensi del previgente art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240/2010 una procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia A per il settore concorsuale 09/E4 - settore scientifico-disciplinare ING-INF/07, presso il Dipartimento di ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni - Facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica; la delibera del Consiglio del Dipartimento ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni del 24 maggio 2023 relativa alla designazione della commissione giudicatrice;
Decreta:
Art. 1
E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia A per il settore concorsuale 09/E4 - settore scientifico-disciplinare ING-INF/07, presso il Dipartimento di ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni - Facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica indetta con d.d. prot. n. 1186 del 21 aprile 2023 - rep. n. 43/2023: componenti effettivi: prof. Enrico Silva - professore di prima fascia settore scientifico-disciplinare: ING-INF/07 - Universita' Roma Tre - Dipartimento di ingegneria industriale, elettronica e meccanica (DIIEM) - enrico.silva@uniroma3.it prof. Fabio Leccese - professore di seconda fascia settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Universita' Roma Tre - Dipartimento di scienze - fabio.leccese@uniroma3.it prof.ssa Arianna Mencattini - professore di seconda fascia settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Universita' Roma Tor Vergata - Dipartimento di ingegneria elettronica - mencattini@ing.uniroma2.it componenti supplenti: prof. Nicola Giaquinto - professore di prima fascia settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Politecnico di Bari - Dipartimento di ingegneria elettrica e dell'informazione (DEI) - nicola.giaquinto@poliba.it prof. Andrea Cataldo - professore di seconda fascia settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Universita' del Salento - Dipartimento di ingegneria dell'innovazione (DII) - andrea.cataldo@unisalento.it prof. Egidio De Benedetto - professore di seconda fascia settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Universita' di Napoli Federico II - Dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell'informazione (DIETI) - egidio.debenedetto@unina.it
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| Art. 2
I candidati possono presentare al direttore del Dipartimento istanza di ricusazione dei commissari entro il termine perentorio delle ore 24,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente dispositivo nella Gazzetta Ufficiale e sui siti web del Dipartimento e di Ateneo. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
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| Art. 3
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.
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| Art. 4
La commissione giudicatrice dovra' concludere i suoi lavori entro sessanta giorni dalla data della prima riunione.
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| Art. 5
Nel caso in cui la commissione giudicatrice non concluda i propri lavori nei termini previsti dal precedente art. 4 senza richiedere o ottenere la proroga del termine di conclusione dei lavori concorsuali, l'Ateneo si riserva la facolta' di revocare la procedura selettiva per sopravvenuta mancanza di copertura finanziaria, nel caso in cui il prolungamento dei tempi della selezione non consenta la rendicontazione del costo del contratto del ricercatore sui fondi del PNRR. L'originale della presente disposizione sara' acquisito alla raccolta interna di questa Universita'. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla pubblicazione dello stesso ed e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione. Roma, 8 giugno 2023
Il direttore: Panella
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