Gazzetta n. 35 del 12 febbraio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n. 4
Sistema unico di contabilita' economica per centri di costo delle pubbliche amministrazioni - Decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 - Titolo III -Amministrazioni centrali dello Stato: rilevazione dei costi II semestre 2008.

Alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri: Segretariato generale
Alle Amministrazioni centrali
dello Stato:
Gabinetto
Servizi di controllo interno
Centri di responsabilita'
amministrativa
Direzioni generali
All'Amministrazione autonoma dei
Monopoli di Stato
Agli Uffici centrali del
bilancio presso i Ministeri e le
Amministrazioni autonome
Alle Ragionerie territoriali
dello Stato
e p.c.
Alla Corte dei conti
Al Centro nazionale per
l'informatica nella pubblica
amministrazione
All'Istituto Nazionale di
Statistica
All'Agenzia per la
rappresentanza negoziale

1. La legge n. 94/1997, di riforma del bilancio dello Stato, ed il successivo decreto legislativo di attuazione n. 279/1997, hanno introdotto nell'ordinamento contabile italiano il Sistema unico di contabilita' economica analitica per centri di costo, che si pone in stretta integrazione sia con il processo di formazione del bilancio di previsione e con le decisioni di finanza pubblica, sia con il sistema di controllo interno di gestione delle amministrazioni allo scopo di migliorare la capacita' informativa dei documenti di bilancio.
La contabilita' economica analitica pone, infatti, in relazione le risorse impiegate, gli obiettivi perseguiti e le responsabilita' gestionali della dirigenza, consentendo di verificare l'andamento della gestione attraverso il confronto dei costi previsti nel budget con quelli effettivamente sostenuti nel corso dell'esercizio.
La rilevazione dei costi, in particolare, esprime la fase della gestione e, quindi, consente alle amministrazioni di procedere alla valutazione economica dell'azione amministrativa consentendo una maggiore coerenza nel percorso obiettivi-risorse-risultati. A tale scopo, a decorrere dalla rilevazione dei costi 2008, i dati inseriti e validati dalle amministrazioni centrali dello Stato, mediante l'ausilio del portale web, saranno portati a conoscenza della Corte dei conti congiuntamente al rendiconto generale dello Stato.
Il riferimento normativo per l'applicazione del sistema e' costituito dal Titolo III del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, di cui, il connesso Piano unico dei conti esposto nella Tabella B allegata allo stesso decreto legislativo, costituisce l'unita' elementare di rilevazione e di scambio delle informazioni tra le stesse Amministrazioni centrali dello Stato ed il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. L'ultima versione aggiornata del Piano dei conti e' stata pubblicata con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 66233 dell'8 giugno 2007.
2. La rilevazione dei costi del II semestre 2008 viene effettuata secondo le tre viste caratterizzanti la Contabilita' economica analitica: per natura di costo - con riferimento al III livello del Piano dei conti, ad eccezione delle voci relative alle retribuzioni del personale, per responsabilita' - con riferimento alle strutture organizzative rappresentate dai centri di costo -, e per destinazione in relazione alle finalita' perseguite dalle Amministrazioni rappresentate, a partire dal 2008, dalla nuova classificazione per Missioni e Programmi.
Per quanto riguarda in particolare quest'ultimo aspetto e' utile ricordare che, a decorrere dal 2003 e fino al 2007, la previsione e la rilevazione dei costi delle Amministrazioni centrali dello Stato in relazione alle finalita' perseguite avveniva per Missioni istituzionali. (vedi nota 1)
In occasione del bilancio di previsione per il 2008, come noto, si e' proceduto ad una profonda revisione della articolazione del bilancio operata, a legislazione invariata, principalmente attraverso l'introduzione di una nuova classificazione basata su due livelli di aggregazione, le Missioni e i sottostanti Programmi, (vedi nota 2) che ha come obiettivo primario quello di rendere “trasparenti i conti pubblici” creando un legame piu' diretto tra “risorse stanziate ed azioni perseguite” dal Governo. (vedi nota 3)
Le Missioni e i programmi hanno costituito la base per la formulazione delle previsioni finanziarie ed economiche a decorrere dal bilancio finanziario e dal budget economico 2008, come da disposizioni contenute nella circolare n. 21 del 5 giugno 2007 della Ragioneria generale dello Stato.
Le Missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa pubblica. Costituiscono una rappresentazione politico-istituzionale del bilancio, necessaria per rendere piu' trasparenti le grandi voci di spesa e per comunicare meglio le direttrici principali di azione.
Le Missioni, che vengono perseguite indipendentemente dall'azione politica contingente ed hanno, dunque, una configurazione istituzionale permanente, sono state attribuite ad un singolo Ministero o a piu' Ministeri, a seconda dell'attuale ripartizione di funzioni, superando l'approccio tradizionale che articola la spesa pubblica secondo l'organizzazione amministrativa del Governo.
Ciascuna Missione si realizza concretamente attraverso piu' Programmi che rappresentano aggregati omogenei di attivita' svolte all'interno di ogni singolo Ministero per perseguire obiettivi ben definiti, individuati in base ai risultati finali (outcome) o ai prodotti (output) dell'attivita' svolta dalle Amministrazioni.
I programmi sono di norma esclusivi di ciascuna Amministrazione ed hanno carattere di dinamicita', possono cioe' cambiare nel tempo, consentendo progressivi affinamenti dovuti sia alle variazioni normative ed organizzative intervenute sia ad una piu' puntuale valutazione e consapevolezza delle attivita' svolte dalle singole Amministrazioni.
Il concetto di programma trova la base normativa nell'art. 2, comma 2, della legge n. 468/1978, come modificato dalla legge n. 94/1997, e rappresenta il fulcro della nuova classificazione proposta che comporta un radicale mutamento di prospettiva per le Amministrazioni di spesa e ha avuto anche un impatto notevole nei rapporti tra i dati finanziari ed i dati economici.
Il Bilancio dello Stato vigente fino al 2007 era, infatti, organizzato essenzialmente per Centri di responsabilita' amministrativa, che costituivano l'unita' previsionale di base di primo livello, mentre la destinazione della spesa, rappresentata dalle Missioni istituzionali, non essendo parte della articolazione di bilancio, costituiva un attributo dei singoli capitoli di spesa di ciascun centro di responsabilita'. Nel sistema di contabilita' economica, invece, le Missioni istituzionali costituivano, insieme ai centri di costo, elemento fondante per le previsioni e le rilevazioni dei costi.
A partire dal 2008, con la nuova articolazione del bilancio dello Stato in Missioni e Programmi la struttura contabile ed espositiva adottata nei sistemi di contabilita' finanziaria ed economica risulta coincidente.
3. In analogia con le corrispondenti rilevazioni degli anni precedenti, accanto alla trasmissione, e validazione da parte dei centri di costo, dei costi sostenuti nel 2008 per la realizzazione dei Programmi di competenza e' prevista la trasmissione, da parte dei Centri di responsabilita' amministrativa sovraordinati, delle informazioni necessarie per procedere alla riconciliazione fra costi sostenuti e pagamenti effettuati sui propri capitoli ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo n. 279/1997.
L'inserimento e la trasmissione di tali informazioni assume particolare valore per la rilevazione in oggetto in quanto, con l'applicazione della nuova classificazione alla contabilita' economica, al bilancio e al rendiconto generale dello Stato, si procede - per la prima volta al termine di un esercizio - ad una riconciliazione sia per Centro di responsabilita' che per Programma.
In proposito sono stati necessari interventi evolutivi sul processo di acquisizione delle informazioni per la riconciliazione al fine di operare un collegamento diretto ed esplicito fra i costi sostenuti e i pagamenti effettuati sui singoli capitoli di bilancio nel corso dell'esercizio 2008 e di rendere piu' trasparente il processo migliorando l'integrazione fra contabilita' economica e contabilita' finanziaria.
Maggiori informazioni sulle novita' introdotte nel processo di riconciliazione sono rinvenibili nell'Allegato 1 alla presente circolare.
4. Il Bilancio dello Stato 2008 e il corrispondente budget economico sono stati formulati sulla base della organizzazione delle Amministrazioni centrali dello Stato antecedente l'esteso intervento di riordino disposto, all'avvio della nuova legislatura, con il decreto-legge n. 85 del 16 maggio 2008, successivamente convertito con la legge n. 121 del 14 luglio 2008, in applicazione dei commi 376 e 377 della legge n. 244/2007 (legge finanziaria 2008), per effetto del quale i Ministeri sono passati dai precedenti 18 ai 12 attuali.
Nel corso del 2008, in sede di predisposizione della rilevazione dei costi del I semestre e del contestuale budget rivisto e in coerenza con il bilancio di assestamento, sono stati utilizzati gli stessi Centri di responsabilita' amministrativa della legge di bilancio 2008 e i medesimi Centri di costo del budget «definito», tenuto conto che il processo di riorganizzazione era appena stato avviato e, che, le previsioni iniziali, erano state effettuate con l'organizzazione antecedente il varo del decreto-legge n. 85/2008. La sola eccezione in merito e' rappresentata dai Centri di responsabilita' e dai Centri di costo corrispondenti ai Gabinetti e Uffici di diretta collaborazione all'opera dei Ministri e alle Direzioni affari generali, risorse umane e bilancio dei Ministeri ristrutturati, per i quali si e' proceduto, da subito, ad un riordino che rispecchiasse le 12 nuove Amministrazioni.
Per ragioni di coerenza e di semplicita' tecnico-operativa per la rilevazione dei costi del II semestre 2008, oggetto della presente circolare, si procedera' nello stesso modo, e quindi si prenderanno a riferimento gli stessi Centri di responsabilita' amministrativa e Centri di costo utilizzati per la rilevazione dei costi del I semestre e per il contestuale budget rivisto 2008, salvo poi procedere - per via informatica - ad un accorpamento delle strutture a fini espositivi sulle 12 nuove Amministrazioni.
5. Al fine di garantire l'omogeneita' del flusso informativo dei dati rilevati e l'analisi delle sue risultanze ai vari livelli di pertinenza, e' necessario che gli eventi amministrativi, espressivi dell'impiego delle risorse disponibili, vengano rappresentati secondo regole e procedure uniformi in grado di assicurare anche il consolidamento dei valori rilevati ai diversi livelli di osservazione dei fenomeni.
I Centri di costo, pertanto, si avvalgono del Manuale dei principi e regole contabili, che costituisce il riferimento comune a tutte le Amministrazioni, aggiornato di recente con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 36678 del 7 maggio 2008, e delle indicazioni riportate nell'Allegato 1 alla presente circolare, contenente le modalita' operative, il processo di inserimento e trasmissione dei dati economici, le principali novita' applicate alla presente rilevazione, ed il Calendario degli adempimenti. A tale proposito si ricorda che la tempestivita' delle rilevazioni dei dati economici ed il rispetto dei tempi del calendario, da parte di tutti i centri di costo e degli attori coinvolti nella rilevazione, rappresenta una componente fondamentale di successo e di efficacia operativa per la strumentalita' delle informazioni cui da' luogo.
L'inserimento e la trasmissione dei dati sono effettuati, come di consueto, mediante l'utilizzo del portale web di contabilita' economica, sul quale possono essere consultati e scaricati la presente circolare, il Manuale, il Piano dei conti ed i principali documenti pubblicati, tramite la Home page del sito della Ragioneria generale dello Stato, all'indirizzo internet www.rgs.mef.gov.it (scegliendo «Contabilita' economica»), oppure tramite la homepage del Ministero dell'economia e delle finanze, all'indirizzo www.mef.gov.it (scegliendo «Dipartimenti» e poi «Ragioneria generale dello Stato»).
Allo scopo di migliorare tutte le fasi operative e per rendere piu' efficace l'azione di supporto e di collaborazione, e' possibile rivolgersi per chiarimenti e supporto operativo al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio - ai contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica riportati nell'Allegato 1.
Roma, 2 febbraio 2009
Il Ragioniere generale dello Stato: Canzio

(1) Le Missioni Istituzionali costituivano il quarto livello della classificazione funzionale dello Stato per funzioni obiettivo, che era articolata su sei livelli ed era basata sulla classificazione internazionale delle funzioni di Governo COFOG. In seguito all'introduzione delle recenti innovazioni, per continuare a garantire la coerenza della classificazione funzionale delle spese dello Stato con i criteri utilizzati per la contabilita' statistica nazionale e per consentire il confronto dei dati del nostro Paese con quello degli altri in sede europea, la Ragioneria generale dello Stato ha avviato con l'Istituto Nazionale di Statistica una attivita' volta a stabilire i criteri di raccordo fra i nuovi Programmi e le Classi (3° livello) della COFOG. (2) La definizione e la applicazione della nuova classificazione e' avvenuta a legislazione vigente e con il pieno coinvolgimento delle singole Amministrazioni. La discussione ha preliminarmente coinvolto le Commissioni bilancio di Camera e Senato, gli Uffici parlamentari competenti, il Fondo monetario internazionale e la Commissione tecnica per la finanza pubblica. (3) La riforma e' stata oggetto di un rapporto del Fondo Monetario Internazione, intitolato «Italy - Budget system reforms», e' disponibile al link: http://www.mef.gov.it/documenti/open.asp?idd=17723.
 
Allegato 1

Rilevazione dei costi del II semestre 2008

Modalita' operative e processo di inserimento dei dati - principali novita' rispetto alle rilevazioni precedenti - calendario degli
adempimenti

1. Modalita' operative di inserimento delle informazioni economiche e
possibilita' di trasmissione dei dati via file
I centri di costo di ciascun Ministero sono direttamente coinvolti nel procedimento di invio telematico e validazione dei dati economici, che sono acquisiti mediante il portale web di contabilita' economica accessibile dalla Home page del sito della Ragioneria generale dello Stato all'indirizzo internet http://www.rgs.mef.gov.it, scegliendo «Contabilita' Economica».
Ogni utente autorizzato ad operare nell'area riservata del portale di contabilita' economica e' identificato attraverso un codice personale - o nome utente - ed una parola chiave di accesso segreta - o password -, rilasciate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale del bilancio, che individua univocamente il soggetto stesso e garantisce la riservatezza e la sicurezza dei dati immessi e delle funzioni svolte.
Ciascun soggetto e' autorizzato ad operare nell'ambito di un profilo utente predefinito, che identifica il tipo di operazioni che puo' svolgere ed i dati a cui ha accesso; ogni profilo utente previsto corrisponde ad uno dei diversi attori che intervengono nel processo di rilevazione dei costi.
Per una illustrazione del processo, il ruolo degli attori coinvolti e le specifiche indicazioni tecnico-operative per gli utenti, si rimanda allo schema riportato nell'ultima pagina del presente allegato denominato «Il processo di rilevazione dei costi del II semestre 2008 (sintesi)» e al citato Manuale dei Principi e delle regole contabili, aggiornato di recente con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 7 maggio 2008 n. 36678, che costituisce il riferimento comune a tutte le Amministrazioni nei vari adempimenti connessi al Sistema unico di contabilita' economica analitica.
Il Manuale puo' essere consultato e scaricato dal portale di contabilita' economica all'indirizzo sopra riportato.
In alternativa all'inserimento dei dati tramite le funzioni del portale, per le Amministrazioni aventi autonomi sistemi contabili e di controllo, sara' possibile avvalersi della trasmissione automatica dei dati, relativi sia ai costi del personale che agli altri costi di funzionamento, mediante un file generato a partire dai sistemi interni dell'Amministrazione.
Si rimandano le Amministrazioni interessate all'utilizzo di tale opzione a prendere visione dell'apposita nota contenuta nella sezione «Istruzioni per l'Utente» dell'area riservata del portale di contabilita' economica e a contattare l'Ispettorato generale del Bilancio del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 2. Principali aspetti e novita' operative 2.1. Applicazione della classificazione per Missioni e Programmi
Come anticipato nella parte dispositiva della circolare, l'applicazione della nuova classificazione per Missioni e per Programmi alla rilevazione dei costi del II semestre 2008 costituisce, rispetto alle corrispondenti fasi degli anni precedenti, la novita' di maggior rilievo. 2.2. Innovazioni relative all'inserimento delle informazioni per la
riconciliazione con le spese risultanti dal Rendiconto generale
dello Stato 2008
L'introduzione, a partire dal Bilancio di previsione e dal Budget economico per l'anno 2008, della nuova classificazione per Missioni e Programmi ha avuto un impatto notevole nei rapporti tra i dati finanziari ed i dati economici.
Si e' passati, infatti, da un Bilancio organizzato essenzialmente per Centri di responsabilita' amministrativa ad un Bilancio per Missioni e Programmi.
Questa modifica ha avvicinato l'articolazione del Bilancio finanziario a quella gia' in uso nel sistema di contabilita' economica, che dal 2003 includeva la destinazione dei costi - rappresentata, fino al 2007, dalle Missioni istituzionali - fra gli elementi cardine delle previsioni e delle rilevazioni economiche.
Fra contabilita' economica e Bilancio finanziario esiste quindi perfetta identita' dal punto di vista della destinazione dei costi e delle spese: in entrambi i sistemi i valori sono articolati per Missioni e per Programmi.
Le differenze attuali fra i valori esposti nei due sistemi si possono, invece, cosi' sintetizzare:
- per quanto riguarda la struttura organizzativa, la contabilita' economica opera a livello di Centro di costo, mentre il bilancio finanziario prende a riferimento il Centro di responsabilita' amministrativa;
- per quanto riguarda la natura, la contabilita' economica utilizza un dettagliato piano dei conti a tre livelli che fornisce informazioni piu' analitiche rispetto ai capitoli di spesa, che hanno a riferimento l'oggetto della spesa;
- la contabilita' economica misura i costi sostenuti dalle amministrazioni centrali, a differenza della contabilita' finanziaria che misura le spese; fra i due valori possono, dunque, esistere differenze di tipo temporale (il costo si manifesta in momenti diversi da quelli in cui si manifesta la spesa) e strutturali (il costo puo' essere sostenuto da struttura diversa da quella che gestisce la spesa); esistono inoltre alcuni tipi di spesa (rimborsi e poste rettificative) che, non avendo un corrispettivo economico, non sono rilevati sul sistema di contabilita' economica.
L'operazione di riconciliazione, effettuata ad opera del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato consente, come noto, di «collegare il risultato economico che scaturisce dalla contabilita' analitica dei costi con quello della gestione finanziaria delle spese risultante dal rendiconto generale dello Stato», evidenziando «le poste integrative e rettificative che esprimono le diverse modalita' di contabilizzazione dei fenomeni di gestione» (Art. 11, decreto legislativo n. 279/1997).
In particolare, la riconciliazione mette in evidenza le poste integrative e rettificative mediante le quali si riconducono i costi sostenuti nel 2008 dalle Amministrazioni centrali dello Stato, rilevati attraverso il sistema di contabilita' economica, con i pagamenti in conto competenza risultanti dal Rendiconto Generale dello Stato dello stesso anno.
Tenuto conto delle differenze esistenti fra i due sistemi, prima sintetizzate, per eseguire l'operazione di riconciliazione e' necessario che le Amministrazioni forniscano, oltre al valore dei costi sostenuti nell'anno (personale, beni, servizi e ammortamenti di beni patrimoniali), alcune informazioni aggiuntive che evidenzino l'andamento della spesa rispetto alla manifestazione di tali costi.
In particolare, sara' compito dei Centri di responsabilita' amministrativa (in breve CdR) fornire queste informazioni, tenuto conto del ruolo di coordinatori nel processo di programmazione economico-finanziaria e di gestori delle risorse finanziarie che la normativa vigente attribuisce loro (cfr. art. 4 del decreto legislativo n. 165 del 2001 ed art. 2 della legge n. 468 del 1978, e successive modifiche).
Fino al 2007 la riconciliazione avveniva per centri di responsabilita' amministrativa, che costituivano l'unico livello di collegamento diretto fra i dati economici e quelli finanziari. A partire dall'anno 2008 sia il bilancio finanziario sia il budget economico sono organizzati per Missioni e Programmi e la riconciliazione e' effettuata per Centro di Responsabilita' e, nell'ambito dello stesso, per singolo programma.
Oltre a questa importante innovazione, che e' una diretta conseguenza degli interventi operati sul Bilancio dello Stato 2008, si e' ritenuto necessario effettuare ulteriori interventi evolutivi sul processo di acquisizione delle informazioni per la riconciliazione tra costi sostenuti e pagamenti effettuati nell'esercizio 2008, al fine di rendere piu' trasparente il processo e di migliorare l'integrazione fra contabilita' economica e contabilita' finanziaria.
In particolare, e' stato ridisegnato il processo di acquisizione delle informazioni di riconciliazione da parte dei Centri di responsabilita' amministrativa per rendere piu' puntuale ed esplicito il collegamento di tali informazioni con i capitoli di bilancio gestiti dal Centro di responsabilita'.
In base al nuovo processo, il referente del Centro di Responsabilita' procedera' attraverso i seguenti punti:
a) selezionare un Programma fra quelli presenti sul proprio bilancio, esclusi i programmi puramente finanziari (vedi nota 1) ;
b) fornire le informazioni analitiche (per natura) per riconciliare i costi rilevati nel 2008, dai centri di costo sottostanti sul programma in oggetto, con i pagamenti effettuati su capitoli dello stesso CdR e dello stesso Programma; e' il passaggio piu' importante e piu' innovativo rispetto al passato, perche' consente una riconciliazione puntuale e rigorosa con le risorse finanziarie gestite dallo stesso CdR e assegnate allo stesso programma su cui sono stati rilevati costi dai CdC sottostanti.
Per ciascuno dei principali aggregati di costo (Retribuzioni, Altri costi del personale, beni di consumo, …) sara' visualizzato, in apposite schede, il totale dei costi rilevati dai Centri di costo sottostanti e il totale dei pagamenti in conto competenza ed in conto residui effettuati nell'anno su capitoli dello stesso CdR e dello stesso Programma. Il referente del CdR dovra' inserire il dettaglio dei pagamenti effettuati per capitolo a copertura dei costi rilevati dai CdC sottostanti;
c) fornire le informazioni analitiche (per natura) per riconciliare i costi rilevati dai CdC sottostanti sul programma in oggetto a cui NON corrispondono pagamenti effettuati su capitoli dello stesso CdR e dello stesso Programma. Questo passaggio e' simile a quello che avveniva in passato, in quanto ai CdR e' richiesto solo di indicare per la parte dei costi non coperta da pagamenti effettuati su capitoli del proprio CdR e dello stesso Programma, se sono a carico di pagamenti effettuati da altri CdR o, eventualmente, se sono costi per i quali i pagamenti non sono ancora stati effettuati; in tale caso non e' richiesta l'indicazione puntuale dei capitoli;
d) fornire le informazioni sintetiche (senza indicazione di natura) per giustificare la parte dei pagamenti effettuati su capitoli del CdR e dello stesso Programma che non sono a copertura dei costi dei CdC sottostanti, ma di altri CdR; anche in questa funzione, denominata «riconciliazione sintetica», il CdR deve indicare puntualmente i pagamenti effettuati per capitolo.
Al momento dell'apertura della presente fase di rilevazione dei costi del II semestre 2008, nell'area riservata del portale sara' resa disponibile una nota di maggior dettaglio contenente informazioni operative e una piu' puntuale descrizione dei nuovi processi e delle nuove funzionalita' informatiche per la riconciliazione dei costi rilevati nel 2008. 3. Strutture di riferimento
Come anticipato nella circolare, al fine di preservare l'omogeneita' nel confronto fra i dati, le strutture con cui si procedera' alla rilevazione dei costi saranno le medesime utilizzate per la rilevazione dei costi del I semestre e revisione del budget 2008.
Qualsiasi ulteriore richiesta di variazione delle strutture dei Centri di costo dovra' essere trasmessa e concordata con il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio, previa tempestiva segnalazione. 4. Indicazioni particolari per la rilevazione dei costi del II
semestre 2008
Le Amministrazioni che, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 410/2001, hanno versato all'Agenzia del demanio i canoni di locazione degli immobili in uso governativo trasferiti al Fondo immobili pubblici (FIP), rilevano tale costo imputandolo alla specifica voce del Piano dei conti («Immobili» nell'ambito della voce «Noleggio, locazioni e leasing»).
In apposita tabella, pubblicata sul portale sono state individuate le Amministrazioni interessate ed i capitoli di riferimento. 5. Calendario degli adempimenti
Le Amministrazioni centrali dello Stato a partire, indicativamente, dal 9 febbraio 2009 - data di apertura del Sistema informativo di contabilita' economica - procederanno all'inserimento ed alla trasmissione telematica delle schede di rilevazione dei costi relativi al II semestre 2008 ai coesistenti Uffici Centrali del Bilancio, entro il 6 marzo 2009.
Gli Uffici centrali del bilancio avranno cura di verificare e approvare i dati trasmessi dalle Amministrazioni e procederanno alla trasmissione telematica all'Ispettorato generale del bilancio entro il 13 marzo 2009.
Gli utenti Referenti del Centro di responsabilita' trasmettono le informazioni sulla riconciliazione con il bilancio finanziario a decorrere dal 20 marzo 2009 e, quale ausilio per tale attivita', saranno disponibili dalla predetta data sul portale di contabilita' economica delle tabelle relative ai dati finanziari di consuntivo.
Successivamente all'elaborazione dei dati rilevati dalle Amministrazioni, il predetto Ispettorato provvedera', oltre a redigere il documento da trasmettere alla Corte dei conti ed al Parlamento, anche a pubblicare sul portale di Contabilita' economica - parte riservata - report di gestione per ciascun Centro di costo.
Allo scopo di migliorare tutte le fasi operative e per rendere piu' efficace l'azione di supporto e di collaborazione, e' possibile fare riferimento ai funzionari del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio, di seguito indicati, ai quali le Amministrazioni potranno rivolgersi:

=====================================================================
REFERENTE IGB | TELEFONO | E MAIL | AMMINISTRAZIONE =====================================================================
| |sandra.digirolamo |Interno Sviluppo DI GIROLAMO Sandra|06/47614697|@tesoro.it |economico ---------------------------------------------------------------------
| | |Giustizia Politiche
| | |agricole,
| |patrizia.mirabella|alimentari e MIRABELLA Patrizia|06/47614083|@tesoro.it |forestali --------------------------------------------------------------------- AVETTA Maria | |mariacristina. | Cristina |06/47614080|avetta@testoro.it |Economia e finanze ---------------------------------------------------------------------
| | |Ambiente, tutela
| | |del territorio e
| |annarita. |del mare Istruzione GAGLIARDUCCI Anna | |gagliarducci |e dell'universita' Rita |06/47616103|@tesoro.it |e della ricerca ---------------------------------------------------------------------
| | |Lavoro, della
| |francesca.marras |salute e delle MARRAS Francesca |06/47616057|@tesoro.it |politiche sociali ---------------------------------------------------------------------
| |stefania.frabotta |Beni e attivita' FRABOTTA Stefania |06/47614082|@tesoro.it |culturali ---------------------------------------------------------------------
| |antonio.deluca |Difesa Affari DE LUCA Antonio |06/47616101|@tesoro.it |esteri ---------------------------------------------------------------------
| |alessandro.pantoni|Infrastrutture e PANTONI Alessandro|06/47610128|@tesoro.it |trasporti

Per problematiche inerenti il funzionamento del sistema informativo si puo' contattare l'apposito help desk al n. +39-06/4761.2146

----> Vedere Schema a pag. 120 <----

(1) I Programmi finanziari sono quelli che non hanno alcun capitolo appartenente alle categorie economiche 1, 2, 12 e 21 (personale, consumi intermedi, altre spese correnti e investimenti) e che non sono destinati alla copertura di costi di funzionamento dei centri di costo. Per tali programmi non c'e' bisogno di fornire informazioni per la riconciliazione, in quanto i relativi pagamenti sono caricati automaticamente dal sistema di contabilita' economica a seconda della categoria economica dei capitoli di spesa come costi dislocati (trasferimenti) oppure come oneri finanziari, o ancora come rimborsi e poste rettificative di bilancio.
 
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