Gazzetta n. 300 del 28 dicembre 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 novembre 2009
Scioglimento del consiglio comunale di Lecco e nomina del commissario straordinario.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Lecco (Lecco);
Viste le dimissioni rassegnate, con atti separati acquisiti al protocollo dell'ente, da ventuno consiglieri sui quaranta assegnati al comune, a seguito delle quali non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1
Il consiglio comunale di Lecco e' sciolto.
 
Art. 2
Il dott. Sante Frantellizzi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 30 novembre 2009

NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Nel consiglio comunale di Lecco (Lecco), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 e composto dal sindaco e da quaranta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimmissioni rassegnate da ventuno componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 28 ottobre 2009.
Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di un consigliere dimissionario, all'uopo delegato con atti separati autenticati, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Pertanto, il prefetto di Lecco con nota del 4 novembre 2009 ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopraccitato.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lecco (Lecco) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Sante Frantellizzi.
Roma, 19 novembre 2009

Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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