Gazzetta n. 143 del 22 giugno 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 20 aprile 2011
Istituzione del Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio.


IL MINISTRO DELLA SALUTE

Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e ss. mm., recante «Riforma dell'organizzazione del governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, recante «Riordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421» e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lett. l);
Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, concernente l'ordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, e successive modificazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni;
Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm., recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il regolamento di organizzazione del Ministero della salute, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129 e ss. mm.;
Visto il regolamento di cui al decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190, recante norme per il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270;
Visto il decreto ministeriale del 1° aprile 2010, recante delega delle attribuzioni del Ministro della salute per taluni atti di competenza dell'Amministrazione al Sottosegretario di Stato on.le Francesca Martini;
Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 1999, recante: «Centri di referenza nazionale del settore veterinario»;
Vista la domanda inoltrata, con nota di trasmissione n. protocollo 4057 dell'11 febbraio 2011 dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, relativa all'istituzione presso lo stesso del Centro di referenza nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio;
Considerato che la direttiva 63/2010/UE relativa alla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici sancisce ed incoraggia lo sviluppo di metodi alternativi per l'ottimizzazione delle procedure sperimentali volte a ridurre la sofferenza degli animali, per la limitazione degli animali e la sostituzione progressiva dei metodi sperimentali che utilizzano animali;
Considerato che presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna sono gia' operativi: il Centro di referenza nazionale per i substrati cellulari istituito in data 22 luglio 1991 con nota prot. 600.2/24438/352; il Centro di referenza nazionale per il benessere degli animali istituito con decreto del Ministro della salute del 13 febbraio 2003; il Laboratorio di riferimento nazionale per lo sviluppo dei metodi alternativi all'impiego degli animali ai fini sperimentali istituito, ai sensi dell'art. 47, comma 2 e 5 della direttiva sopra citata, dalla Direzione generale della Sanita' animale e del farmaco veterinario di questo Ministero;

Decreta:

Art. 1

1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna e' istituito il Centro di referenza nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio.
2. Il Centro di cui al comma 1 svolge, in via prioritaria;
a) progettazione e sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale;
b) stesura e validazione di specifici metodi di prova;
c) verifica della attendibilita' e riproducibilita' mediante analisi comparative ed in prove interlaboratorio dei metodi di prova;
d) allestimento di standard di riferimento quali controlli positivi e negativi;
e) attivita' di formazione nelle materie di specifica competenza;
f) supporto tecnico scientifico nelle materie di specifica competenza al Ministero della salute.
 
Art. 2

Le competenze del Centro di referenza nazionale per i substrati cellulari sono integrate nel Centro di cui all'art. 1.
Il presente decreto sara' trasmesso al competente organo di controllo e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 20 aprile 2011

p. Il Ministro
Il Sottosegretario di Stato
Martini
Registrato alla Corte dei conti il 26 maggio 2011 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 7, foglio n. 400
 
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