Gazzetta n. 6 del 8 gennaio 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 10 dicembre 2012
Revoca degli amministratori e dei sindaci della «Societa' cooperativa Nuova Canosa», in Barletta e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per le piccole e medie imprese
e gli enti cooperativi

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, comma 2;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il verbale di ispezione straordinaria del 15 giugno 2010 e successivo accertamento dell'11 novembre 2010, redatti dagli ispettori incaricati dall'Amministrazione nei confronti della Societa' Cooperativa «Societa' Cooperativa Nuova Canosa» con sede in Barletta (Bari);
Considerato che in sede di ispezione straordinaria sono emerse una serie di gravi irregolarita', presupposto per l'adozione del presente provvedimento, meglio descritte nei citati verbali cui si rinvia e che si intendono qui richiamate;
Considerato che la Cooperativa a seguito della formale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli articoli 7 e 8 legge n. 241/1990 e successive modificazioni, datata 11 gennaio 2012, prot. n. 4801, ha formulato controdeduzioni al verbale di ispezione straordinaria del 15 giugno 2010 e successivo accertamento dell'11 novembre 2010, con le note pervenute in data 16 dicembre 2010, in data 13 dicembre 2011 ed in data 17 gennaio 12, esaminate dall'Amministrazione;
Ritenuto che nel caso di specie ricorrano i presupposti per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, come risultante dai citati accertamenti ed in particolare e' emerso:
i bilanci di esercizio dell'ente dal 2005 al 2009 hanno fatto registrare una perdita coperta dagli apporti dei soci e a parere dei revisori le spese sostenute non potevano essere addossate alla cooperativa;
la procedura seguita per l'ammissione il recesso e l'esclusione dei soci non e' conforme alle previsioni di legge e di statuto, con la realizzazione dei box sociali sono emersi punti di criticita' sia per la procedura seguita per la realizzazione degli stessi sia per la loro gestione;
e' negativo il giudizio per quanto attiene la partecipazione dei soci alla vita sociale in quanto non e' stata fornita alcuna dimostrazione che i soci siano stati convocati regolarmente alle assemblee; nel bilancio 2009 e' stata azzerata la voce immobilizzazioni materiali par ad euro 15.974,00 poiche' riferiti a «costi sostenuti per lavori su beni di terzi di cui la cooperativa aveva l'amministrazione»;
in data 10 luglio 2010 l'assemblea dei soci ha riapprovato il bilancio dell'esercizio 2009 e nella nota integrativa gli amministratori non motivano il perche' si sia reso necessario riapprovare il bilancio di esercizio e quali variazioni siano intervenute nelle poste;
il nuovo CdA non ha provveduto ad eliminare le irregolarita' evidenziate dagli ispettori ed oggetto di diffida;
Considerato che l'Amministrazione non ritiene accoglibili le predette osservazioni, ai fini dell'interruzione del procedimento amministrativo avviato in data 11 gennaio 2012, in quanto l'ente non ha dimostrato di aver sanato le irregolarita' riscontrate verbale di ispezione straordinaria del 15 giugno 2010 e successivo accertamento dell'11 novembre 2010;
Visto il parere favorevole unanime in merito all'adozione del provvedimento di gestione commissariale espresso in data 8 ottobre 2012 dalla Commissione Centrale per le Cooperative di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 78/2007, come da verbale agli atti cui si rinvia;

Decreta:

Art. 1

Sono revocati gli amministratori ed i sindaci della Soc. Coop. «Societa' Cooperativa Nuova Canosa» con sede in Barletta (Bari), C.F. 00981140726, costituita in data 25 maggio 1977.
 
Art. 2

Il rag. Massimiliano Sciannameo, nato a Bari il 4 giugno 1973, con studio in Bari, Via Michele Mitolo n. 11/a, e' nominato per un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data del presente decreto Commissario Governativo della suddetta cooperativa.
 
Art. 3

Al nominato Commissario Governativo sono attribuiti i poteri del Consiglio di Amministrazione; lo stesso Commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate nel citato verbale di revisione, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate.
 
Art. 4

Il compenso spettante al Commissario Governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al D.M. 22 gennaio 2002.
Il presente decreto, avverso il quale e' proponibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 dicembre 2012

Il direttore generale: Esposito
 
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