Gazzetta n. 45 del 22 febbraio 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 10 gennaio 2013
Classificazione a strada statale della nuova circonvallazione di Bressanone - Varna.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 2, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo Codice della Strada, che attribuisce al Ministero dei lavori pubblici, ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la competenza in materia di classificazione e declassificazione delle strade statali;
Visto l'art. 2, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive che le strade statali costruite successivamente all'entrata in vigore del codice, sono classificate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, secondo i criteri di cui ai commi 5, 6 e 7 dell'art. 2 del codice;
Visto l'art. 3, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive che per le strade statali la declassificazione e' disposta con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta dell'ANAS o della Regione interessata per territorio, secondo le procedure individuate all'art. 2, comma 2;
Visto l'art. 4, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada che prescrive che l'assunzione e la dismissione di strade statali o di singoli tronchi avvenga con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta di uno degli enti interessati, previo parere degli altri enti competenti, sentito il Consiglio Superiore dei lavori pubblici;
Visto il comma 3 dello stesso art. 4 citato che prevede che, in deroga alla procedura di cui al comma 2, i tratti di strade statali esistenti dismessi a seguito di varianti, che non alterano i capisaldi del tracciato della strada, perdono di diritto la classifica di strade statali e, ove siano ancora utilizzabili, sono obbligatoriamente trasferiti alla provincia o al comune;
Visto l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, cosi' come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 320, che prevede che a decorrere dal 1° luglio 1998 sono delegate alle province autonome di Trento e Bolzano, per il rispettivo territorio, le funzioni in materia di viabilita' stradale dello Stato quale ente proprietario e dell'Ente nazionale per le strade (ANAS), escluse le autostrade;
Visto l'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, che prevede che la classificazione come strade statali delle strade locali e provinciali e la sclassificazione delle strade statali sono effettuate dallo Stato d'intesa con la Provincia interessata;
Considerato che le suddette norme statutarie fanno salva la previgente disciplina prevista dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo Codice della Strada, e dal decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, in materia di classificazione delle strade statali in quanto complementare alla stessa disciplina statutaria, con la sola differenza che le stesse province sono subentrate all'Anas in qualita' di ente gestore delle strade statali ai sensi del citato art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381;
Visto il decreto n. 12/00314 del 1° dicembre 2011, con cui la Provincia Autonoma di Bolzano stabilisce:
1) che la nuova circonvallazione di Bressanone - Varna, che si estende dal Km 477,350 della s.s. 12 «dell'Abetone e del Brennero» per una estensione di Km 2,840 fino ad arrivare al Km 480,190 sara' classificata come nuovo tracciato della strada statale s.s. 12 «dell'Abetone e del Brennero», e che il relativo tratto sotteso, dal Km 480,230 al Km 480,640, della lunghezza di Km 0,410 sara' declassificato a strada comunale, e che verra' consegnato al Comune di Varna;
2) che il nuovo tratto stradale di lunghezza di Km 0,587 che si estende dal Km 480,190 della s.s. 12 alla rotatoria di incrocio tra il caposaldo di inizio della s.s. 49 (km 0,000) e la vecchia s.s. 12 al km 480,640, sara' classificato come s.s. 12 Racc.;
Vista la nota n. 12.7/23.02.01/tp del 6 dicembre 2011, con cui la Provincia Autonoma di Bolzano ha chiesto:
1) la classificazione a strada statale della nuova circonvallazione di Bressanone - Varna della s.s. 12, senza modifica del caposaldo, e la declassificazione a strada comunale del tratto sotteso;
2) la classificazione a s.s. 12 Racc. del nuovo tratto di strada realizzato tra la nuova e la vecchia s.s. 12;
Visto il voto n. 17/12 reso nell'adunanza del 19 luglio 2012, con il quale il Consiglio Superiore dei lavori pubblici - V^ Sezione - ha espresso parere favorevole sull'istanza di classificazione della circonvallazione di Bressanone - Varna e del nuovo raccordo s.s. 12 Racc.;

Decreta:

Art. 1

La nuova circonvallazione di Bressanone - Varna, ricadente nei Comuni di Bressanone e Varna, che si estende dal Km 477,350 al Km 480,190, di lunghezza pari a Km 2,840, che sottende il tratto esistente di s.s. 12 «dell'Abetone e del Brennero» dal Km 477,350 al Km 480,640, e' classificata strada statale.
 
Art. 2

Il tratto della s.s. 12 dal Km 480,230 al Km 480,640, sotteso alla nuova viabilita' statale e' declassificato a strada comunale.
 
Art. 3

Il nuovo tratto di strada di lunghezza di Km 0,587 che si estende dal Km 480,190 della s.s. 12 alla rotatoria di incrocio tra il caposaldo di inizio della s.s. 49 (km 0,000) e la vecchia s.s. 12 al Km 480,640, e' classificato strada statale con la denominazione di s.s. 12 Racc.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 gennaio 2013

Il vice Ministro: Ciaccia
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone