Gazzetta n. 45 del 22 febbraio 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 febbraio 2013 |
Scioglimento del consiglio comunale di Cesara. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Cesara (Verbano-Cusio-Ossola); Considerato altresi' che, in data 8 gennaio 2013, il sindaco e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Cesara (Verbano-Cusio-Ossola) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 12 febbraio 2013
NAPOLITANO Cancellieri, Ministro dell'interno
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Cesara (Verbano-Cusio-Ossola) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Tiziano Falda. Il citato amministratore, in data 8 gennaio 2013, e' deceduto. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cesara (Verbano-Cusio-Ossola). Roma, 7 febbraio 2013
Il Ministro dell'interno: Cancellieri
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