Gazzetta n. 51 del 1 marzo 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 21 febbraio 2013
Invito alla presentazione di progetti di ricerca finanziabili a contributo per la «Realizzazione del programma nazionale di osservazione per la campagna di pesca del tonno rosso - Anno 2013».


IL CAPO DIPARTIMENTO
delle politiche competitive e della qualita'
agroalimentare e della pesca

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 modificato dal decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, con il quale e' stato istituito il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio 2012 , n. 41, «Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, commi 8-bis, 8-quater e 8-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, e dell'art. 1, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148»;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato;
Visto il decreto ministeriale 3 agosto 2007 con il quale e' stato adottato il «Primo Programma Nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2007 - 2009»;
Visto l'art. 9, comma 1 del decreto-legge 29 dicembre 2011 n. 216 recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative» che ha prorogato al 31 dicembre 2012 il termine di validita' del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura suddetto;
Visto il «Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2013 - 2015» approvato con decreto del Ministro n. 1223 del 31 gennaio 2013 in corso di registrazione presso il competente organo di controllo;
Visto il paragrafo 90 della raccomandazione ICCAT n 10/04 che, a decorrere dalla campagna di pesca 2011, ha stabilito, per ciascuna Parte contraente, l'obbligo di attuare un programma di osservazione nazionale del tonno rosso sul 20% della flotta attiva per le navi da cattura con palangari (di lunghezza superiore a 15 m); sul 100% delle tonnare durante le operazioni di raccolta e sul 100% delle unita' autorizzate al traino/rimorchio delle gabbie destinate al trasporto di esemplari vivi di tonno rosso;
Visto il paragrafo 90 della raccomandazione ICCAT n. 12/03 che, nel modificare la precedente raccomandazione, ha, in ogni caso, confermato per le «Parti Contraenti» l'obbligo di dare attuazione al richiamato programma di osservazione nazionale;
Visto l'annesso 9 della raccomandazione ICCAT n. 12/03, recante gli «Standard minimi per le procedure di registrazione video» ed in particolare la possibilita', per le autorita' di controllo, di richiedere un nuovo trasferimento se la registrazione video e' di qualita' insufficiente per la stima del numero di tonni rossi trasferiti o ingabbiati;
Visto il regolamento (UE) n. 500/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 302/2009 concernente un piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo ed in particolare il comma 15) che sostituisce l'art. 30 del regolamento (CE) 302/2009;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione del 2 maggio 2012 recante modifica della decisione 2011 /207/UE che istituisce un programma specifico di controllo e ispezione relativo alla ricostituzione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo;
Considerato che l'imminente avvio della campagna di pesca del tonno rosso, anno 2013 impone tempi ristretti per la formazione di profili professionali qualificati deputati ad espletare le funzioni di osservazione, nonche' a provvedere alle specifiche operazioni connesse alla pianificazione delle medesime, determinando pertanto l'esigenza di provvedere urgentemente alla realizzazione di dette attivita';
Considerato che la mancata attuazione nei tempi dovuti dagli interventi previsti dalle suddette norme comprometterebbe la corretta esecuzione della campagna di pesca del tonno rosso;
Ritenuto necessario, pertanto avviare una procedura di urgenza, stabilendo il termine per la presentazione dei progetti in giorni 15 dalla data di pubblicazione del presente invito;
Ritenuto necessario, altresi', determinare i criteri, le modalita' e le procedure per la concessione dei contributi, anche in considerazione degli adempimenti comunitari sopra indicati;
Considerato che i dati che scaturiranno dal suddetto programma di osservazione contribuiranno all'aggiornamento delle conoscenze relative allo stato dello stock di tonno rosso del Mediterraneo, nell'ambito della ricerca scientifica applicata alla pesca;

Decreta:

Art. 1

1. E' aperto l'invito a presentare progetti finanziabili a contributo per le attivita' di ricerca a supporto del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura, per la tematica indicata al successivo punto. La presentazione dei progetti e' riservata ai soggetti pubblici e privati regolarmente iscritti all'Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica.
2. I progetti presentati, dovranno risultare rispondenti agli indirizzi strategici ed agli obiettivi enunciati nel Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura citato nelle premesse.
In particolare, i progetti dovranno riguardare il seguente argomento, afferente alla tematica A - risorse biologiche:
«Realizzazione del programma nazionale di osservazione per la campagna di pesca del tonno rosso - Anno 2013».
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Art. 2

1. Le proposte di progetto, a pena di inammissibilita', devono riguardare l'esecuzione del programma indicato al precedente art. 1.
2. I progetti devono essere redatti e presentati secondo le istruzioni indicate all'art. 7, commi 1, 2 e 3 del presente bando e fornire informazioni chiare, esaurienti e documentate circa:
a) gli obiettivi del progetto in relazione allo stato dell'arte delle problematiche affrontate e delle ricadute applicative dei risultati attesi;
b) le metodologie tecnico-scientifiche previste per lo sviluppo del progetto e la focalizzazione delle attivita' in funzione degli obiettivi;
c) le istituzioni scientifiche ed eventuali altre strutture coinvolte nel progetto;
d) l'articolazione gestionale del progetto sotto il profilo delle funzioni delle eventuali unita' operative coinvolte e del coordinamento delle relative attivita';
e) la formazione dei costi in relazione alle esigenze di realizzazione del progetto;
f) la tempistica delle fasi di attuazione intermedie e di conclusione del progetto.
In particolare dovranno essere fornite indicazioni dettagliate circa:
le modalita' di individuazione dei destinatari dei servizi formativi che svolgeranno l'attivita' di osservatori nazionali sui pescherecci con palangari di lunghezza fuori tutto maggiori di 15 m, sulle tonnare fisse e sui rimorchiatori;
la qualificazione tecnico-scientifica individuale e collettiva degli operatori impegnati nel progetto. In particolare i curricula vitae dei docenti, debitamente sottoscritti ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, corredati di fotocopia del documento d'identita';
le attivita' di formazione degli osservatori nazionali per i pescherecci con palangari di lunghezza fuori tutto maggiori di 15 m, per le tonnare fisse e per i rimorchiatori, moduli didattici e cronoprogramma;
la pianificazione ed il coordinamento della campagna di osservazione;
la raccolta validazione ed ordinamento degli output, elaborazione dei dati e redazione report finale contenente la specifica dei risultati ottenuti, ivi compresa la valutazione/analisi tecnico-scientifica delle riprese subacquee connesse a tutte le operazioni di trasferimento di esemplari vivi di tonno rosso in gabbie da trasporto, che avverranno nel corso della campagna di pesca.
3. Ciascun progetto, a pena di inammissibilita', deve riguardare l'esecuzione di attivita' che non costituiscano duplicato di programmi gia' effettuati o in corso di realizzazione e gia' finanziati a totale copertura da altri enti.
 
Art. 3

1. L'ammontare delle risorse destinante al finanziamento dei progetti presentati nell'ambito del presente invito e' stabilito nel massimale di € 110.000,00.
2. L'importo sopra indicato e' da considerarsi come massimale, essendo soggetto a possibili riduzioni derivanti da superiori esigenze di bilancio dello Stato, in seguito a disposizioni normative e regolamentari in materia.
 
Art. 4

1. I progetti presentati saranno sottoposti ad un procedimento istruttorio finalizzato alla selezione delle proposte ammissibili a contributo.
2. L'espletamento dell'istruttoria sara' svolto da una Commissione di valutazione appositamente costituita presso l'Amministrazione. Il compenso sara' determinato ai sensi dell'art. 31, comma 1, lettera a) del D.P.R. 10 ottobre 1994, n. 645 e successive modifiche, sul massimale indicato all'art. 3 del presente decreto. Le spese di funzionamento della Commissione sono a carico degli aggiudicatari.
3. La valutazione dei progetti sara' effettuata sotto il profilo della conformita' della proposta ai requisiti formali richiesti per la presentazione dei progetti e della relativa aderenza alle attivita' di cui all'art. 1 e 2 del presente decreto.
4. Fatta salva l'accertata ammissibilita' delle proposte sotto il profilo formale e della loro aderenza alle richieste del presente invito come indicate all'art. 1, commi 1 e 2 del presente decreto, i singoli progetti verranno classificati secondo graduatorie, sulla base dell'assegnazione di punteggi di merito riferibili ai seguenti aspetti:
A) Rilevanza strategica del progetto:
rilevanza degli obiettivi, livello aggiornato delle conoscenze, suscettibilita' di ricaduta applicativa dei risultati attesi, in termini di sostenibilita' delle attivita' produttive, miglioramento della competitivita' e del benessere socio-economico del mondo produttivo, sostegno all'azione amministrativa, potenziamento del sistema scientifico del settore. In questo ambito di valutazione saranno privilegiate, anche a fini comparativi, le proposte caratterizzate da uno o piu' dei seguenti elementi di merito:
costituzione o consolidamento di gruppi di ricerca coordinati in rete, anche improntati a strategie multidisciplinari tese ad affrontare, in termini sistemici ed integrati, problematiche complesse riconducibili a piu' aree d'intervento;
capacita' di favorire il reclutamento, la formazione e la valorizzazione di giovani ricercatori, all'interno di programmi di ricerca fortemente qualificati sotto il profilo tecnico-scientifico.
B) Qualita' tecnico-scientifica della proposta progettuale:
coerenza e validita' scientifica e tecnica dell'impostazione metodologica e sperimentale delle attivita' previste in rapporto agli obiettivi del progetto;
competenza tecnico-scientifica dei soggetti proponenti, a livello collettivo (organismi scientifici, unita' operative) e individuale (responsabili di progetto e di linee di ricerca), in rapporto alla natura delle ricerche oggetto del progetto;
validita' del sistema interno di coordinamento e monitoraggio esecutivo del progetto;
formazione dei costi finanziari previsti in rapporto alle attivita' in programma.
In questo ambito di valutazione saranno privilegiati, anche a fini comparativi, i progetti presentati da soggetti che sulle tematiche affrontate abbiano gia' prodotto studi settoriali e innovazioni di provata ed efficace ricaduta sul settore.
 
Art. 5

1. I progetti da includere nel programma di intervento e l'ammontare del contributo da concedere a ciascuno di essi saranno stabiliti tenuto conto delle graduatorie di merito che deriverarmo dalla valutazione di cui all'art. 4, comma 2.
2. L'Amministrazione si riserva il diritto di non procedere alla concessione dei contributi qualora i progetti venissero considerati non conformi al principio di congruita', non confacenti alle proprie esigenze di bilancio e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico.
 
Art. 6

1. L'espletamento del procedimento istruttorio sull'ammissibilita' a contributo e sulla selezione dei progetti da finanziare decorrera' dal giorno successivo alla data fissata come termine per la presentazione delle proposte e si concludera' entro quindici giorni.
 
Art. 7

1. Ciascun progetto di ricerca dovra' pervenire all'Amministrazione centrale in un unico plico sigillato. Ciascun plico, che dovra' risultare anonimo, riportera' in evidenza solo la dicitura: «Invito alla presentazione di progetti per l'attivita' di ricerca per l'attuazione del programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura» l'indicazione del codice e dell'argomento, specificata nell'art. 1 comma 2, e il titolo del progetto: «Realizzazione del programma nazionale di osservazione per la campagna di pesca del tonno rosso - Anno 2013».
2. La stesura della proposta di progetto dovra' essere conforme allo schema di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto e dovra' essere indirizzata a:
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Direzione Generale della pesca marittima e dell'Acquacoltura - «Ufficio PEMAC I» - Viale dell'Arte n. 16 - 00144 Roma.
3. La suddetta documentazione deve essere trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante consegna diretta presso l'Ufficio di Segreteria della Direzione Generale (dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9.00 alle ore 13.00), entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
4. I proponenti sono tenuti a fornire in qualsiasi momento tutti i chiarimenti, le notizie e la documentazione ritenuti necessari e richiesti dal Ministero. Tutto il materiale documentale fornito dai proponenti sara' gestito dal Ministero con la massima riservatezza nel rispetto della normativa vigente e verra' utilizzato esclusivamente per l'espletamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi di propria competenza.
Roma, 21 febbraio 2013

Il capo dipartimento: Serino
 
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