Gazzetta n. 199 del 26 agosto 2016 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 11 aprile 2016 |
Ammissione al finanziamento del progetto di cooperazione internazionale - Programma J.P.I. Oceans - Progetto Baseman. (Decreto n. 691). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013 n. 115, che all'art. 6, comma 1 prevede, da parte del Ministero, la emanazione di propri avvisi con i quali sono definite le modalita' ed il termine per la presentazione dei progetti, sulle tematiche individuate, nonche' i relativi limiti temporali e di costo; Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista l'Iniziativa di programmazione congiunta J.P.I. Oceans, varata per trovare soluzioni ai problemi sociali legati ai mari e agli oceani, attraverso la cooperazione ed il coordinamento degli investimenti nazionali in questi settori, per la definizione delle priorita' strategiche comuni relativamente alla ricerca marina e marittima ed allo sviluppo tecnologico; Visto il bando transnazionale «Ecological aspects of micro-plastics in the marine environment», lanciato dalla J.P.I. Oceans il 1° febbraio 2015, per il finanziamento di progetti di ricerca aventi l'obiettivo di cercare soluzioni contro il problema costituito dalla presenza in mare di sostanze plastiche frammentate in particelle microscopiche, che sono sempre piu' riconosciute come un problema emergente per i sistemi marini di tutto il mondo; Visto l'Avviso integrativo nazionale n. 543 del 6 marzo 2015 (Allegato n. 2), con il quale sono definiti i soggetti, le attivita' e la natura dei costi ammissibili, le forme ed intensita' delle agevolazioni, nonche' le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per i proponenti italiani; Vista la decisione finale del Call Funding Partners della J.P.I. Oceans in data 22 luglio 2015, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo «Defining the baseline and standards for microplastics analyses in European waters (Baseman)», avente l'obiettivo generale di investigare le varie metodologie di campionamento ed estrazione delle microplastiche, fornendo un approccio all'avanguardia per affrontare i due piu' importanti temi della Programmazione Congiunta «JPI-Oceans»: 1) Validazione ed armonizzazione dei metodi analitici; 2) Identificazione e quantificazione delle micro-plastiche; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale Baseman figura il seguente proponente italiano: Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero; Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale; Visto il dettato di cui all'art. 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e s.m.i: «In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]»; Atteso che il citato Avviso integrativo prevedeva il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere, rispettivamente, su stanziamenti FIRST 2015 per il contributo alla spesa e FAR 2012 per il credito agevolato; Vista la nota n. 27754 del 24 dicembre 2015, con la quale le risorse disponibili a valere sul FIRST 2014 vengono allocate per le singole iniziative internazionali cui il Ministero partecipa; Visto il decreto dirigenziale n. 3428 del 29 dicembre 2015, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245 dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2014, dell'importo complessivo di € 13.000.000,00, destinato al finanziamento, nella forma del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle Iniziative di cooperazione internazionale elencate, di cui € 398.081,60 destinati al finanziamento dei progetti presentati in risposta al bando transnazionale «Ecological aspects of micro-plastics in the marine environment», lanciato dalla J.P.I. Oceans il 1° febbraio 2015, tra cui i due progetti dal titolo Baseman e Plastox; Vista la nota n. 27755 del 24 dicembre 2015, con la quale le risorse disponibili a valere sul FIRST 2015 vengono allocate per le singole Iniziative internazionali cui il Ministero partecipa; Visto il decreto dirigenziale n. 3429 del 29 dicembre 2015, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245 dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2015, dell'importo complessivo di € 9.130.000,00, destinato al finanziamento, nella forma del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle Iniziative di cooperazione internazionale elencate, di cui € 188.579,30 destinati al finanziamento dei progetti presentati in risposta al bando transnazionale «Ecological aspects of micro-plastics in the marine environment», lanciato dalla J.P.I. Oceans il 1° febbraio 2015, ed in particolare in favore del progetto dal titolo Ephemare; Preso atto che, quindi, per effetto dei su citati provvedimenti, adottati anche alla luce delle economie verificatesi sul riparto di riferimento del decreto FIRST 2014, lo stanziamento complessivo occorrente per il finanziamento dei progetti presentati in risposta al bando transnazionale «Ecological aspects of micro-plastics in the marine environment», lanciato dalla J.P.I. Oceans il 1° febbraio 2015, risulta cosi' definito: FIRST 2014 (contributo alla spesa) € 398.081,60 per i due progetti dal titolo Baseman e Plastox; FIRST 2015 (contributo alla spesa) € 188.579,30 per il progetto dal titolo Ephemare; FAR 2012 (credito agevolato) € 600.000,00; Visto il decreto interministeriale dell'8 gennaio 2015, n. 6, registrato alla Corte dei conti il 1° aprile 2015, foglio n. 1281, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2014; Visto il decreto direttoriale 13 marzo 2013, n. 435/ric. che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) per l'anno 2012;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale Baseman e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), che ne costituisce parte integrante. 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° gennaio 2016 e la sua durata e' di 36 mesi.
Avvertenza: Le informazioni, i dati e le notizie contenuti nel presente provvedimento e i relativi allegati sono consultabili sul sito web del MIUR. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
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| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro € 198.100,00, tutte nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica per l'anno 2014, giusta riparto con decreto interministeriale n. 6/2015. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul fondo FIRST 2014, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Nella fase attuativa, il MIUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MIUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte della struttura di gestione del programma. 4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dalla Iniziativa di programmazione congiunta J.P.I. Oceans e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale.
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| Art. 4
1. In favore dei beneficiari Consiglio Nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero ed Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del 80% del contributo ammesso, ai sensi dell'art. 8 del citato Avviso integrativo nazionale. 2. I beneficiari Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero ed Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. 3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per l'ambiente marino costiero ed istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate, attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 aprile 2016
Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali reg.ne prev. n. 1821
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