Gazzetta n. 199 del 26 agosto 2016 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 agosto 2016 |
Scioglimento del consiglio comunale di Bozzolo. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 sono stati eletti il consiglio comunale di Bozzolo (Mantova) ed il sindaco nella persona del sig. Giuseppe Torchio; Vista l'ordinanza del Tribunale di Mantova n. 957 del 19 marzo 2015, confermata dalla Corte di Appello di Brescia con sentenza n. 357 del 21 aprile 2016, dichiarativa della ineleggibilita' e della conseguente decadenza del sindaco dalla carica, avverso la quale, nei termini di legge non e' stato proposto ricorso in Cassazione; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Bozzolo (Mantova) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 4 agosto 2016
MATTARELLA Alfano, Ministro dell'interno
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Bozzolo (Mantova) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Giuseppe Torchio. Il predetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, con ordinanza del Tribunale di Mantova n. 957 del 19 marzo 2015, a seguito della sussistenza di una causa di ineleggibilita' ai sensi dell'art. 60, comma 1, n. 12, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, confermata dalla Corte di Appello di Brescia con sentenza n. 357 del 21 aprile 2016. Avverso tale sentenza, allo spirare del termine di legge, non e' stato presentato ricorso in Cassazione. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Bozzolo (Mantova). Roma, 26 luglio 2016
Il Ministro dell'interno: Alfano
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