Gazzetta n. 121 del 22 maggio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 26 marzo 2021
Approvazione dei Piani di azione triennale e delle sezioni riferite al Mezzogiorno dei Cluster tecnologici nazionali. (Decreto n. 298/2021).


IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA'
E DELLA RICERCA

Visto il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea («TFUE»), come modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 e ratificato dalla legge 2 agosto 2008, n. 130, ed in particolare gli articoli 107 e 108;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modificazioni ed integrazioni, recante le categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sull'Unione europea e in particolare l'art. 25 e seguenti di cui al capo III, sezione 4, aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, come modificato dal regolamento (UE) n. 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante la «Legge di contabilita' e finanza pubblica» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 marzo 2020, n. 12, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164 recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020;
Vista la Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita', capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese e in un aumento del benessere dei cittadini;
Visto il Programma nazionale per la ricerca 2021-2027 (PNR 2021-2027), approvato con la delibera CIPE del 15 dicembre 2020, che mutua dal Programma quadro europeo Horizon Europe i sei Grandi ambiti di ricerca e innovazione: 1) salute 2) cultura umanistica, creativita', trasformazioni sociali, societa' dell'inclusione 3) sicurezza per i sistemi sociali 4) clima, energia, mobilita' sostenibile 5) informatica, industria, aerospazio 6) tecnologie sostenibili, agroalimentare, risorse naturali ed ambientali, che includono e raggruppano le dodici aree di specializzazione intelligenti;
Tenuto conto che i sei Grandi ambiti di ricerca e innovazione previsti dal PNR 2021-2027 sono sufficientemente ampi da ricomprendere i dodici ambiti di intervento dei Cluster tecnologici nazionali, intesi quali strutture intermedie di supporto e di efficientamento per il coordinamento delle politiche di ricerca industriale a livello comunitario, nazionale e locale, nonche' di raccordo tra le misure promosse a livello centrale e regionale;
Considerato che i Cluster tecnologici nazionali (CTN) perseguono l'obiettivo di rafforzare ed aggregare le migliori competenze scientifiche e produttive in alcuni ambiti specifici di interesse strategico per lo sviluppo del Paese, anche in coerenza con gli indirizzi delle strategie e politiche della Commissione europea in tema di ricerca e innovazione, in particolare il Programma europeo Horizon 2020 e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), cosi' da creare le condizioni per una piu' significativa concentrazione di risorse comunitarie, nazionali e regionali e favorire la integrazione tra esperienze e interventi gia' avviati nei diversi settori/ambiti;
Visto il decreto direttoriale 30 maggio 2012, n. 257/Ric, recante «Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il d.d. 3 agosto 2016, n. 1610 recante «Avviso per lo sviluppo e potenziamento di nuovi 4 cluster tecnologici nazionali» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 26 luglio 2016, n. 593 recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 196 del 23 agosto 2016;
Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 recante «Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno» convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ed in particolare l'art. 3-bis contenente disposizioni riguardanti il riconoscimento dei Cluster tecnologici nazionali (CTN) riconducibili ai poli di innovazione di cui all'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i decreti direttoriali n. 397 del 6 marzo 2019, n. 398 del 6 marzo 2019, n. 395 del 6 marzo 2019, n. 392 del 6 marzo 2019, n. 391 del 6 marzo 2019, n. 394 del 6 marzo 2019, n. 393 del 6 marzo 2019, n. 399 del 6 marzo 2019, n. 463 del 14 marzo 2019, n. 466 del 14 marzo 2019, n. 464 del 14 marzo 2019, n. 465 del 14 marzo 2019 con i quali sono stati riconosciuti i Cluster tecnologici nazionali;
Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018, n. 214, di approvazione delle linee guida per la redazione del Piano di azione triennale dei Cluster tecnologici nazionali che definiscono il contenuto e l'iter di valutazione;
Tenuto conto che ai sensi del comma 3 del richiamato art. 3-bis, i Cluster tecnologici nazionali hanno presentato il Piano di azione triennale al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai fini della valutazione, da effettuare anche avvalendosi di esperti, e della successiva approvazione;
Visto inoltre il comma 4 dell'art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017 nella parte in cui prevede che, previe le verifiche previste nell'articolo medesimo, con il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca adottato per il riparto del FIRST puo' essere disposta l'assegnazione ai CTN di un contributo annuale e di una quota ulteriore derivante dalle risorse residue riferite alla medesima annualita';
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 5 aprile 2017, n. 208 di riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) di cui all'art. 1, comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l'anno 2017, ed in particolare l'art. 4 il quale dispone l'assegnazione ai «Cluster tecnologici nazionali (CTN), individuati come strumento principale per raggiungere gli obiettivi di coordinamento pubblico-pubblico (Stato-regioni-amministrazioni locali) e pubblico-privato, cui viene affidato il compito di ricomposizione di strategie di ricerca e roadmap tecnologiche condivise su scala nazionale»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 28 ottobre 2019, n. 996, di riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per l'anno 2019 che dispone all'art. 1 l'assegnazione di euro 2.279.129,25 per il finanziamento di interventi riguardanti i Cluster tecnologici nazionali;
Visto, altresi', il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca 8 maggio 2020, n. 64, di riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per l'anno 2020 che prevede l'assegnazione di euro 1.644.129,25 per il funzionamento dei Cluster tecnologici nazionali;
Visto il d.d. 646 del 12 maggio 2020 di nomina di un panel di cinque esperti per le attivita' di valutazione di cui sopra;
Preso atto delle valutazioni dei Piani di azione e delle sezioni relative al Mezzogiorno, effettuate dagli esperti incaricati e trasmesse dalla Direzione generale della ricerca, prot. MUR n. 604 del 16 gennaio 2021;
Considerato che le suddette valutazioni sono state trasmesse al Ministro per il Sud e la coesione territoriale con nota prot. n. 1034 del 22 gennaio 2021;
Preso atto della nota prot. n. 132-P-12/03/2021 con la quale la Ministra per il Sud e la coesione territoriale, nel riscontrare una puntuale rispondenza delle azioni descritte nella sezione riferita al Mezzogiorno dei Piani di azione triennale con i fabbisogni dell'area in termini di governance per l'attuazione delle politiche di ricerca e di innovazione, riconosce l'opportunita' di orientare le suddette azioni descritte verso il supporto all'attuazione delle S3 regionali;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni;

Decreta:

Articolo unico

1. Ai sensi del comma 3 del richiamato art. 3-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 recante disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno, sono approvati i Piani di azione triennale e le sezioni riferite al Mezzogiorno dei Cluster tecnologici nazionali, come da valutazione rilasciata dal panel degli esperti tecnico-scientifici.
2. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato secondo le forme di legge.
Roma, 26 marzo 2021

Il Ministro: Messa

Registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 1615